Con MetaMask l’esperienza di investimento è rapida e multi funzionale grazie ad un wallet crypto capace di rispondere a tutte le domande degli investitori in termini di velocità e usabilità. Il suo meccanismo di funzionamento si rivela perfetto per tutti coloro che sono alla ricerca di uno strumento per una immediata gestione delle DApp, ma scopriamo insieme i suoi effettivi meriti sul campo! In tal senso di seguito troverete una dettaglia recensione nella quale abbiamo cercato di sintetizzare le sue principali funzionalità cercando di orientarvi tra le sue numerose possibilità di intervento. In questo scenario scopriremo a cosa serve, come connettere MetaMask a una DApp, come collegare MetaMask a OpenSea.
Inoltre capiremo come scambiare cryptovalute, come importare un token e trasferire fondi da Binance, ma soprattutto per quale motivo questo wallet crypto è considerato uno dei più sicuri al mondo. Insomma approfondiremo il suo potenziale che gli ha permesso fino ad ora di essere presente nella gran parte delle piattaforme DeFi create. D’altronde non c’è niente di meglio per un Hot Wallet che essere utilizzabile ovunque!
MetaMask: come funziona MetaMask?
Il funzionamento di uno dei più noti wallet crypto non custodial è davvero alla portata di tutti indipendentemente dalla tipologia dell’investitore. Esso può essere installato come estensione o plugin del browser web ed è compatibile con i più utilizzati. Senza dimenticare che è disponibile anche una versione per smartphone. Fondato nel 2016, questo apprezzato portafoglio digitale ad oggi conta più di 10 milioni di utenti attivi. Tra i suoi punti di forza c’è la possibilità di inter-operare con diversi network, primo fra tutti Ethereum, a cui aggiungono Binance Smart Chain e Polygon MATIC.
Una volta fatte le dovute presentazioni è arrivato il momento di scoprire quali sono le sue effettive funzionalità e dunque per quale motivo sia così apprezzato dagli investitori.
A cosa serve metaMask?
MetaMask ha tutte le caratteristiche tecniche e funzionali di un wallet digitale, utilissimo per custodire le proprie criptovalute ed esserne gli unici responsabili e proprietari. Si differenzia dai suoi competitors perché è un wallet non custodial a differenza di quelli custodial con cui generalmente si tende a delegare all’exchange la proprietà sulle nostre valute. Il “nostro” invece ci consente di conservare la proprietà delle nostre crypto, nonché la responsabilità delle chiavi private del wallet stesso. Questo passaggio è estremamente importante perché ci consente di capire quali sono i vantaggi ma soprattutto rischi nel possedere un wallet di questo tipo. A questo punto iniziamo il nostro dettagliato tutorial!
MetaMask: Login e come creare un nuovo Wallet
Una volta scaricata l’estensione per il nostro browser ( puoi scaricarla da qui ) possiamo creare il nostro wallet personalizzato su MetaMask. Su questa lunghezza d’onda è disponibile la versione per Chrome e per Firefox, non è invece supportato Safari, il browser nativo dei device Apple.
Successivamente ci sarà richiesto di digitare una password complessa per essere più sicuri nella gestione del nostro conto, in particolare in questa fase è consigliabile una password diversa per ogni wallet che andremo a creare.
In tal senso andremo a scegliere una parola di 12 lettere che andrà a comporre la nostra Seed Phrase che custodiremo con cura perché essa si rivelerà molto importante soprattutto se si dovesse verificare la perdita dell’account. Essa va trascritta nell’ordine in cui ci viene fornita, è l’unico modo per accedere al nostro wallet. Tenendo bene a mente che non bisogna assolutamente perderla perché in quel caso non possiamo recuperare il wallet e di conseguenza rischiamo di non vedere mai più le nostre criptovalute.
Infine dovremo fare un ulteriore passaggio dato che che l’app ci chiederà di inserire in ordine le parole in modo da confermare la loro memorizzazione. Confermando, accediamo velocemente al nostro wallet e in un attimo saremo all’interno dell’app. E’ importante capire che con la password possiamo fare il login su Metamask, ma se eliminiamo l’estensione per recuperare i fondi serve sempre la nostra seed phrase.
MetaMask: Come importare un vecchio Wallet
Se avete un wallet già esistente e volete importarlo su MetaMask Wallet dovete semplicemente cliccare sul simbolo a destra dell’URL sul nostro browser. A quel punto dobbiamo selezionare la scritta blu sotto la password Import Using Secret Recovery Phrase. In questo modo alla prima riga sotto la frase Wallet Secret Recovery Phrase ci basta inserire la nostra articolata Seed Phrase. Poi reimpostiamo la password per poter accedere nuovamente al nostro account e dunque rientrare in possesso delle nostre chiavi private. Facile no?
Connettere MetaMask a una DApp
Come vi abbiamo anticipato nell’introduzione MetaMask è un wallet ideale per poterci connettere alle DApp. Infatti ci basta solo accedere alla piattaforma web e cliccare sulla voce Connect Wallet presente quasi sempre in alto a destra. A quel punto ci viene richiesto con quale wallet vogliamo connetterci, potendo scegliere tra diverse modalità di supporto. Subito scegliamo MetaMask, per poi connetterci mediante l’immissione della nostra password. Una volta collegati alla piattaforma sarà come se stesse all’interno di un negozio con il vostro portafoglio a portata di mano, laddove ogni transazione passerà sempre attraverso il nostro wallet e, se sarà necessario pagare, potremo utilizzare parte delle coin custodite in esso.
In siffatto contesto è giusto ricordare che le DApp le pagheremo sempre con la coin nativa del network su cui la piattaforma è creata. Per esempio se connettiamo MetaMask ad Uniswap, pagheremmo le fees per il suo utilizzo in ETH; questo perché il network a cui è connesso il wallet sarà Ethereum. Capito, no? In questo esempio possiamo vedere Ether come il GAS necessario per far lavorare l’applicazione costruita sulla sua rete.
Come collegare MetaMask a OpenSea?
Se vogliamo collegare questo wallet crypto a OpenSea dobbiamo seguire brevi e semplici passaggi. Andiamo su Opensea.io, clicchiamo sull’icona del portafoglio che si trova in alto a destra dello schermo. A quel punto selezioniamo MetaMask, colleghiamoci e il gioco sarà fatto!
Cosa troviamo sulla schermata principale di MetaMask?
Nella schermata principale di MetaMask troviamo le diverse funzionalità a cui possiamo accedere:
- al centro, possiamo visualizzare chiaramente con quale network siamo connessi. Ovviamente in funzione della DApp che stiamo utilizzando dobbiamo compiere uno Switch (cambio) di rete.
- a destra troviamo l’icona che rappresenta il nostro account. Si tratta di un’immagine unica poiché generata grazie all’utilizzo di una chiave privata. Cliccandoci avremo accesso alle funzionalità base tra cui la possibilità di generare o importare altri account e connettere il nostro hardware wallet.
- cliccando poi sulla voce Account possiamo copiare l’address del nostro account da utilizzare per farci inviare criptovalute all’interno del wallet.
- c’è poi un Menù di facile accesso che ci consente di esplorare diverse funzioni: dalla possibilità di espandere la vista del wallet a schermo intero all’opportunità di controllare i dettagli dell’account, esportare la nostra chiave privata, visualizzare il wallet attraverso il sito Etherscan e le DApp collegate, senza dimenticare che possiamo anche controllare il saldo totale. Inoltre possiamo accedere a tutti gli strumenti che ci consentono di inviare, comprare e scambiare criptovalute.
Inoltre su questa schermata possiamo anche visualizzare le attività svolte recentemente per avere una sorta di cronologia delle ultime transazioni. Tenendo bene a mente che per verificare se ci sono delle valute esotiche dobbiamo aggiungerle manualmente perché il wallet potrebbe non riconoscerle.
Scambiare Cryptovalute MetaMask
MetaMask si rivela un wallet dall’enorme rilievo funzionale dato che consente di scambiare velocemente crypto senza dover passare direttamente da una DeFi. Tutto merito della sua funzione integrata Scambio all’interno del portafoglio digitale con cui possiamo controllare in tempo reale tutte le piattaforme di DeFi e ricercare nello stesso tempo il prezzo migliore per eseguire lo scambio desiderato. L’unica pecca secondo noi è che MetaMask fa pagare lo 0,875% per ogni scambio, in aggiunta alle fees del network. Peccato!
Per accedere a questa funzione dobbiamo cliccare sul tasto Scambia all’interno della Home del wallet e inserire la quantità e la tipologia di token da scambiare. Solo dopo potrete modificare la percentuale e cioè la massima variazione di prezzo che i token potranno avere durante l’arco dello scambio. Per trovare uno scambio realmente possibile, l’applicazione imposterà invece uno slippage maggiore. Spetterà a noi cercare la giusta via di mezzo per compiere lo scambio con i valori più simili al prezzo di partenza.
A quel punto MetaMask valuterà attraverso le numerose piattaforme di DeFi quale sarà lo scambio più favorevole e ci darà una preview. E’ consigliabile non eseguire direttamente questa operazione con MetaMask dato che in passato l’applicazione diede gravi problemi ad alcuni utenti, facendoli arrivare a perdere i proprii LP token.
Cambiare network: perché farlo?
Dobbiamo cambiare network se risulta non adatto all’operazione che andremo ad eseguire. Per questo motivo a seconda di quale DApp stiamo collegando il nostro wallet, possiamo decidere di modificare il network. Sulla carta esistono 2 tipi di DApp: quelle mono-network, le più semplici da usare per il loro carattere intuitivo, e quelle poli-network in grado di supportare più reti offrendo la possibilità di connettersi a 14 network diversi.
Come scelgo il network? Cosa cambia tra un network ed un altro?
Innanzitutto tramite questa piattaforma e quindi utilizzando la rete Ethereum potremo accedere allo staking del token Sushi, cosa non possibile sulle altre reti. Questo significa che il network è importante considerato come la macchina virtuale che supporta l’applicazione laddove ogni azione compiuta all’ interno dell’app è collegata con un trasferimento di valute. Tenendo bene a mente che molto spesso la conferma di uno smart contract comporterà una spesa nella coin nativa della rete che state utilizzando.
Per quanto riguarda i pool o i vari stake delle valute all’interno della DeFi come Sushiswap su rete Ethereum, sarà possibile trovare lo scambio di token standard ERC-20, mentre quando sarà connesso attraverso la Binance Smart Chain, potranno avvenire solo scambi su standard BSC. Se vogliamo infine cambiare network dobbiamo cliccare sull’icona e, subito dopo aver selezionato la rete, apparirà una conferma su MetaMask che ci permetterà di finalizzare la richiesta.
Impostazioni di MetaMask
Tutta la procedura legata alle impostazioni base è estremamente semplice. Infatti una volta che abbiamo cliccato sull’immagine del nostro account in alto a destra ci basta scorrere il menu a tendina fino a trovare la classica icona dell’ingranaggio. Poi lì ci sono diverse strade che possiamo seguire laddove una breve descrizione per ognuna di esse ci fa capire più o meno che cosa possiamo aspettarci. Ecco la lista dettagliata delle voci chiave:
- Generale: da qui possiamo personalizzare la Home
- Avanzate: con questa funzione possiamo accedere a tutte le impostazioni tecniche come per esempio caricare i log di stato e le transazioni, sincronizzare con dispositivo mobile, ripristinare account. Senza dimenticare che possiamo controllare il GAS durante le funzioni di scambio o conferma, ma soprattutto impostare un timer di log out fino a creare un bridge con il nostro Ledger.
- Contatti: possiamo aggiungere i contatti salvati per poter trasferire i nostri fondi in maniera veloce e immediata senza dover ogni volta ad andare a copiare l’indirizzo del destinatario.
- Sicurezza & Privacy: possiamo modificare le impostazioni di sicurezza del wallet e rilevare le nostre seed phrase
- Avvisi: per disattivare/attivare le notifiche di riferimento delle funzioni
- Reti: per aggiungere o eliminare dei network
- Informazioni: per poter accedere a contatti e assistenza dell’applicazione
Come importare un token su Metamask?
L‘importazione di nuovi token è un gioco da ragazzi! Salvo le principali coin, nel caso acquistassimo o ricevessimo una valuta per la prima volta potremmo inizialmente spaventarci perché non le vediamo, ma in realtà ci sono. Questo accade perché Metamask non importa in automatico i nuovi token ma siamo noi a doverli aggiungere all’elenco. Per farlo dobbiamo selezionare il network corretto. Quindi, dalla schermata principale di Metamask clicchiamo sulla scritta Import tokens.
A quel punto dobbiamo compilare i tre campi disponibili, laddove è sufficiente riempire correttamente solo il primo per vedere gli altri aggiornarsi automaticamente. Perciò, incolliamo nell’area Indirizzo Contratto Token il numero del contratto dello stesso, ottenibile cercando la valuta di nostro interesse sui vari siti dedicati alla scansione delle transazioni, oppure su piattaforme come CoinMarketCap e CEX come Binance. Una volta che abbiamo inseriti i dati, clicchiamo su Add Custom Token e confermiamo per concludere l’operazione. Solo a quel punto visualizzeremo correttamente il token appena importato.
Bisogna capire che questa procedura vale per tutte le blockchain supportate da Metamask!
Come usare MetaMask da telefono?
Tramite un’applicazione mobile Android e iOS. Seppur cambia il supporto, il popolare wallet mantiene pressoché inalterata l’esperienza d’uso. Di conseguenza non ci sono molte differenze e l’esperienza d’uso è la medesima. Ragion per cui MetaMask vi consente di accedere al suo wallet in qualsiasi momento della vostra giornata, anche quando siete per strada mentre vi state recando al lavoro.
Come trasferire fondi da Binance a MetaMask?
Se vogliamo spostare facilmente criptovalute da Binance (o altro exchange) su MetaMask dobbiamo semplicemente seguire alcuni post molto intuitivi. Come prima cosa dobbiamo copiare l’address abbinato al nostro portafoglio digitale. Questo andrà poi incollato/ricopiato nel campo “destinatario” nel momento in cui finalizziamo la transazione sull’exchange.
In siffatto contesto un esempio ci può essere molto utile.
Allora facciamo che dobbiamo pre trasferire ETH da Binance a MetaMask. Ebbene una volta entrati nello spot wallet del nostro account Binance, dobbiamo cercare ETH e scegliere l’opzione Withdraw. A quel punto dobbiamo indicare la rete, la quantità e l’indirizzo del ricevente e confermare la transazione. Dopo una certa attesa avremo la schermata con gli ETH disponibili sul wallet MetaMask. Le tempistiche variano in base al network scelto, alla sua congestione e anche al carico di lavoro dell’exchange.
Di conseguenza come abbiamo visto da questo esempio l’operazione di trasferimento è davvero immediata. Una volta imparato il meccanismo ci verrà in automatico fare il passaggio, in modo da semplificare ma soprattutto velocizzare questa fase. MetaMask è caratterizzato da numerosi strumenti che mirano a migliorare l’esperienza di investimento!
Quanto è sicuro MetaMask?
Probabilmente è il più affidabile sul mercato, sia come app Mobile che come estensione browser, per i suoi ottimi standard di sicurezza. Infatti si rivela adeguato ai rischi a cui possono andare incontro gli investitori. Infatti di fronte agli exploit alle campagne di phishing, solitamente i fondi possono essere compromessi ma con MetaMask saremo al riparo da eventi spiacevoli e indesiderati. Secondo noi la versione mobile è a nostro avviso più esposta rispetto all’estensione browser. Perciò, massima attenzione se si intende utilizzarla! Inoltre per aumentare la sicurezza, consigliamo l’hardware wallet Ledger che è a conti fatti una soluzione perfetta. Nel negozio Ledger trovi i due modelli proposti dal famoso brand: Nano X e Nano S Plus.
Conclusioni MetaMask: perché sceglierlo?
Perché risulta essere caratterizzato da un pacchetto funzionale pratico e intuitivo alla portata di tutti. Inoltre ha uno spirito innovativo che lo rende particolarmente competitivo. L’integrazione poi su diversi network consente un utilizzo in quasi tutte le DApp del mondo, favorendo una facile implementazione con le nuove applicazioni nascenti. Ovviamente come tutti i wallet crypto ha delle criticità in merito al support, lento e non sempre preciso, però per il resto non possiamo lamentarci perché è in grado di offrire strumenti e servizi ottimizzati per la gestione e lo scambio delle criptovalute. Senza dimenticare uno dei suoi maggiori punti di forza come la sicurezza con cui garantisce sempre un utilizzo trasparente e affidabile.