UE banna i crypto wallet e i pagamenti: cosa è successo ?

Nel caotico labirinto delle notizie sulle crypto, si diffonde un’altra storia distorta che ha dell’incredibile. Infatti un membro tedesco del parlamento europeo, tramite un tweet su X, crea il caos in quanto quelle poche parole sono state riprese da alcuni giornali online che ne hanno storpiato e manipolato il significato.

La notizia che quindi ne esce fuori è essenzialmente questa: “Vietati i portafogli self-hosted in Europa“.

Va bene ora non ti agitare, vogliamo subito rassicurarti che questa è una notizia falsa e che i portafogli crypto di cui si detengono le chiavi privati non sono stati proibiti in Europa. Inoltre vi ricordiamo che è sempre bene tenersi informati su siti affidabili per evitare di andare inutilmente nel panico a causa di qualche fake news acchiappa clic.

UE crypto Ban: Cosa è successo realmente ?

UE crypto Ban

In poche parole, l’Unione Europea ha deciso di revisionare le sue norme anti-riciclaggio ( AML ) che come è stato detto più volte, molto probabilmente toccheranno anche i fornitori dei servizi crypto come broker ed exchange fino ad arrivare anche alle banche.

Quindi per il momento ( e si spera anche per il futuro ), non c’è nessuna legge che ha vietato la detenzione di wallet privati per possedere le proprie crypto.

Discorso diverso per quanto riguarda i pagamenti in criptovalute tramite wallet privati. Infatti il politico tedesco che ha sollevato questo polverone non scrive testualmente che le transazioni saranno vietate, ma che saranno proibiti i pagamenti in crypto verso i wallet fisici  gestiti direttamente dagli exchange.

Ecco il tweet del parlamentare tedesco Patrick Breyer[2]:

Qui sotto vi lasciato lo screen dell’articolo 93 del testo[1]:

Quindi per il momento non ci sono assolutamente problemi a detenere wallet fisici a patto che non vengano fatti trasferimenti verso wallet fisici di exchange. C’è da precisare però che questo testo deve ancora essere approvato dal parlamento e dal consiglio europeo quindi non sono assolutamente ancora in vigore. Potete stare tranquilli.

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Documento UE

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