Con Tezos possiamo gestire diverse applicazioni decentralizzate con modalità smart contracts. Per questo motivo siamo di fronte ad una criptovaluta particolarmente gettonata a fronte del suo carattere multifunzionale.
Che Cos’è Tezos?
Tezos è in sostanza una rete decentralizzata e quindi dotata di un sistema informatico chiamato peer-to-peer. Il server centrale che che in genere custodisce le informazioni è assente e al suo posto viene impiegata una blockchain in modo da rendere pubbliche le transazioni avvenute per tutti. Stiamo parlando di una grande rete fatta di tanti computer e dispositivi connessi ha una sua potenza di calcolo. Ora però vediamo nel dettaglio come funziona praticamente Tezos.
Come funziona Tezos?
Nello specifico il motore di questa applicazione e cioè la potenza di calcolo viene fornita ad altre persone in modo che possano creare applicazioni decentralizzate supportate da contratti intelligenti. Tale offerta è trainata da una ragione economica che autorizza l’uso di quella specifica potenza di calcolo. Nella fatti specie chi vuole dunque sviluppare la sua applicazione proprio sulla rete Tezos deve pagare usando le criptovalute di riferimento e cioè le XTZ.
A cosa serve Tezos?
Come per le altre criptovalute di riferimento relative al mercato delle monete digitali, anche Tezos si rivela molto utile e vantaggioso perchè puà fare affidamento su un sistema decentralizzato che è alla base dell’economia crypto. In tal senso la struttura peer-to-peer di renderle sicure soprattutto durante lo svolgimento delle transazioni economiche. L’impiego poi dei contratti intelligenti fa in modo che nessuno dei due contraenti possa truffare l’altro.
I punti di forza di Tezos
1. Proof-of-Stake “liquido”
Si tratta di un protocollo di verifica (usato anche da Ethereum) in cui vengono approvati e crittografati i blocchi da aggiungere di volta in volta alla blockchain. La sua applicazione è più veloce dei Bitcoin perchè basa il suo lavoro su macchinari complessi per il mining, senza un particolare dispendio di corrente elettrica.
Inoltre ha una programmazione e un’esecuzione più libera rispetto ai suoi competitors, laddove il blocco deve essere necessariamente minato da una persona sulla base di alcuni criteri immutabili. Tezos invece consente ad ogni persona di scegliere delle regole sulla verifica delle proprie transazioni all’insegna di una gestione personalizzabile.
2. Aggiornamento senza hard fork
Con Tezos la pratica degli hard fork che innesca il funzionamento con due architetture di rete aggiornate in modo diverso viene superato da una gestione più pratica e ottimizzata.
Come sappiamo ogni sei mesi gli utenti vuotano un nuovo update: se quello di riferimento viene approvato, la blockchain si biforca e dà vita ad una nuova realtà. Tezos però non vuole che i suoi sviluppatori si dividano e di conseguenza promuovono una sintesi che tenga conto della necessità di un aggiornamento. Per farlo procede ad un’implementazione su base democratica in modo che il codice viene aggiornato senza una spartizione della blockchain.
3. Due tipi di account
All’interno del mondo di Tezos abbiamo due tipologie di account che possiamo utilizzare. L’account implicito che dispone di una chiave pubblica ed una privata per l’autenticazione dell’utente, utile tra le altre cose per gestire le compravendite. L’account originato invece è creato direttamente dagli smart contracts. Con questo account esistono più ruoli e quindi non c’è un solo proprietario di riferimento.
4. Bakers
Concludiamo la lista dei suoi strumenti operativi con i cosiddetti bakers che si rivelano molto importanti all’interno del suo ampio e variegato sistema di verifica PoS “liquido”. In tal senso i bakers hanno un compito ben preciso all’interno del sistema.
Essi devono creare i blocchi nuovi che vanno a comporre la blockchain. D’altronde in inglese il baker è un panettiere che in questo caso sforna per favorire la convalida delle informazioni all’interno del sistema operativo, laddove per ogni blocco minato c’è un’apposita ricompensa: dai 16 XTZ a maggiori commissioni sulle transazioni fino a 1 o 2 XTZ per ogni voto positivo ricevuto.
Fino a questo punto il loro lavoro sembra uguale a quello che fanno gli altri miner all’interno di un sistema analogo. In realtà però c’è una differenza sostanziale che non possiamo sottovalutare. Ebbene i baker sono scelti da chi fa le transazioni all’interno di un sistema di feedback diretto che permette di capire subito quali sono più affidabili di altri. Per questo motivo i baker hanno un ruolo determinate nella gestione che non possiamo di certo sottovalutare.
Come investire in Tesoz ?
La forza di questa moneta virtuale sta tutta nel suo equipaggiamento funzionale ponendosi come una piattaforma ideale per altre entità virtuali che consentono di assicurare diversi e vantaggiosi servizi complementari.
In tal senso essa si avvale di strumenti operativi che possono davvero fare la differenza sul piano funzionale. Parliamo quindi di wallet dato che Tezos è uno degli applicativi disponibili per Ledger Live per fare in modo che gli utenti ricevano e acquistino criptovalute, archiviandole in sicurezza sui wallet di riferimento. Come comprare Tezos.
Tenendo bene a mente che possiamo fare affidamento su un’ampia varietà di exchange di criptovalute, laddove per garantire la massima sicurezza è preferibile archiviare i token direttamente su questi wallet offline.
Tra gli Exchange che hanno token negoziabili sulla loro piattaforma spicca Coinbase, nonchè il player più importante dato che permette agli utenti di cambiare decine di altre criptovalute in XTZ. Invece per quanto riguarda il tarding online dobbiamo attendere un altro pò dato che i maggiori broker regolamentati in Europa non hanno ancora inserito gli XTZ) sulle loro piattaforme. In compenso possiamo procedere al trading dei loro token con cui è preferibile usare un noto exchange chiamato Binance.
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