Le tensioni geopolitiche innescano il crollo delle criptovalute

Questa mattina presto, i rapporti degli analisti hanno confermato perdite significative su tutta la linea, con Bitcoin in calo del 7,47%, Ethereum in calo con margini simili e Solana che crolla di oltre il 20%. Questo rapido calo di valore ha segnato una delle flessioni più marcate quest’anno, portando la capitalizzazione di mercato totale da 2,4 trilioni di dollari a circa 2,1 trilioni di dollari.

mercato delle criptovalute

Il mercato delle criptovalute subisce una pesante flessione dopo l’attacco dell’Iran

I recenti eventi geopolitici che hanno coinvolto Iran e Israele hanno contribuito all’instabilità del mercato delle criptovalute. Gli analisti di mercato suggeriscono che tali conflitti internazionali tendono a creare panico tra gli investitori, portando a rapide vendite. La correlazione diretta tra l’aumento della tensione geopolitica e l’instabilità del mercato delle criptovalute è apparsa evidente allo scoppio della notizia, intensificando le vendite.

Ad aggravare ulteriormente la volatilità del mercato è il sentimento prevalente tra i trader. La paura indotta da improvvisi cali del mercato può spesso portare a ulteriori ribassi, poiché gli investitori si affrettano a liquidare le posizioni e minimizzare le perdite. “L’impatto psicologico sui trader di criptovalute non può essere sottovalutato”, spiega un esperto di criptovalute.

Tra i più colpiti, il drammatico crollo del 20% di Solana è arrivato dopo una serie di massimi decrescenti, che gli analisti tecnici interpretano come un indicatore ribassista. Bitcoin ed Ethereum, sebbene leggermente più resilienti, hanno comunque mostrato cali significativi, che riflettono le tendenze di mercato più ampie. Questo massiccio calo ha cancellato oltre 300 miliardi di dollari dal mercato, suscitando una diffusa preoccupazione tra gli investitori.

Le tensioni in Medio Oriente innescano la correzione del mercato delle criptovalute

Il 13 aprile, le notizie di un attacco iraniano diretto a Israele hanno causato diffuse turbolenze sui mercati, compreso un forte calo dei prezzi delle criptovalute. Bitcoin (BTC) è crollato fino a 60.600 dollari, mentre Ethereum (ETH) è crollato a 2.852 dollari. Nonostante un lieve rimbalzo, i trader hanno avvertito l’impatto, con liquidazioni che hanno raggiunto i 711 milioni di dollari in poche ore.

L’analista Benjamin Cowen suggerisce che, sebbene i cali siano comuni nel mercato delle criptovalute, l’attuale correzione potrebbe non essere completata. Sottolinea un potenziale calo a 50.000 dollari per Bitcoin se i modelli storici si ripetessero.

Prospettive a lungo termine per le criptovalute

Nonostante le attuali turbolenze del mercato, alcuni esperti rimangono ottimisti sulla sostenibilità a lungo termine delle criptovalute come asset class. Sostengono che, sebbene la volatilità sia intrinseca al mercato delle criptovalute, la tecnologia sottostante e il crescente interesse istituzionale possono potenzialmente stabilizzarsi e guidare la crescita nei prossimi anni.

Prospettive Bitcoin (BTC)

Indicatori tecnici come MACD ed EMA suggeriscono un continuo slancio ribassista per BTC, che potrebbe portare a un calo del prezzo sotto i 64.000 dollari e a un potenziale obiettivo intorno ai 63.567 dollari. Un rimbalzo al di sopra di questo livello di supporto potrebbe spingere BTC verso i 67.722 dollari, ma il debole slancio segnala che questo scenario è improbabile a breve termine.

Prospettive di Ethereum (ETH)

L’RSI di Ethereum indica uno stato di ipervenduto, con i rialzisti che tentano di aumentare i prezzi. Tuttavia, l’ETH non ha la forza per un trend rialzista duraturo. L’aumento della pressione d’acquisto potrebbe vedere l’ETH salire a 3.275 dollari, con la volatilità che potrebbe portare a ulteriori fluttuazioni. Un risultato altamente rialzista potrebbe spingere ETH a 3.712 dollari, ma la mancanza di pressione d’acquisto potrebbe mantenerlo entro un range compreso tra 3.080 e 3.275 dollari.

Il mercato delle criptovalute è destinato a crollare?

Nella giornata di oggi il BTC è scivolato del 3,78%. Dopo un calo del 3,70% venerdì, BTC ha chiuso la sessione a 64.881 dollari.

La notizia del lancio di un attacco da parte dell’Iran contro Israele ha avuto un impatto sulla domanda degli acquirenti di BTC e del mercato delle criptovalute in generale. Gli investitori dovrebbero essere consapevoli di una risposta militare da parte di Israele e delle possibili implicazioni per la regione e oltre.

L’escalation arriva in un momento cruciale per BTC e il mercato in generale. Un crollo della domanda di BTC potrebbe diluire gli effetti dell’evento Bitcoin Halving sulle dinamiche della domanda e dell’offerta. La fornitura dimezzata nel contesto di una svendita di BTC potrebbe avere un impatto significativo su BTC. Un crollo del valore di BTC influenzerebbe il mercato più ampio.

Conclusioni

In conclusione, il crollo odierno del mercato delle criptovalute può essere attribuito a un mix di preoccupazioni geopolitiche, sentimento del mercato e svendite tecniche. Con l’evolversi della situazione, si consiglia agli investitori di rimanere informati e di considerare la volatilità storica del mercato quando pianificano le proprie strategie di investimento. Gli eventi geopolitici, come il conflitto in Medio Oriente, hanno un impatto significativo sul mercato delle criptovalute. Nonostante i recenti rimbalzi dei prezzi, sia Bitcoin che Ethereum potrebbero dover affrontare un’ulteriore volatilità nel breve termine.

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