Il prezzo di Chainlink getta le basi per una nuova narrativa rialzista

Dopo una settimana solida di guadagni, i mercati delle criptovalute stanno prendendo una pausa, ma un asset digitale continua a fare progressi sul proprio prezzo. Si tratta di Chainlink (LINK) che ha raggiunto il massimo degli ultimi due anni a 20 dollari mentre le whale continuano ad accumulare asset. In tal senso il token nativo di Chainlink ha raggiunto il prezzo più alto da gennaio 2022, superando i 20 dollari per la prima volta in due anni.

Il prezzo di Chainlink

Il prezzo di Chainlink resiste nella sua dimensione rialzista

Con numeri alla mano abbiamo visto LINK raggiungere un massimo intraday di 20,69$ durante la sessione di trading asiatica di questa mattina. Tuttavia da allora è sceso al di sotto del livello psicologico dei prezzi, ma al momento della stesura di questo articolo lo ha nuovamente recuperato. D’altronde LINK ha guadagnato oltre il 40% nell’ultimo mese, rendendolo uno degli asset crittografici più performanti al momento.

Nella giornata di ieri il prezzo di LINK è aumentato di circa il 15% da quando è stato accumulato per la prima volta da una “whale misteriosa”. Inoltre, è stato riferito che questa whale ha accumulato 5.587.368 LINK per un valore di circa 112 milioni di dollari da Binance tramite 55 indirizzi negli ultimi sei giorni.

La narrativa rialzista del prezzo di Chainlink per effetto di un nuovo aggiornamento

Chainlink ha anche condiviso un aggiornamento sull’adozione durante il fine settimana. Il team ha riferito che sono state effettuate nuove integrazioni di catena, tra cui Dypius, Eigenpie, Origin Protocol, Paxos, UKISS Technology, Umami DAO e Volley Token. Ha inoltre annunciato che sono state effettuate sette integrazioni di quattro servizi Chainlink in 6 catene diverse. Questi erano Arbitrum, Avalanche, BNB Chain, Ethereum, Optimism e Polygon.

La narrativa di Chainlink si è diffusa sui social media cripto con commenti rialzisti da parte di importanti influencer e investitori.  Su questa lunghezza d’onda Satoshi Flipper ha affermato che l’azione dei prezzi di LINK “è qualcosa per i libri di storia, perché non è solo uno dei progetti più importanti nel settore, ma è anche uno dei più sottovalutati e uno dei meno rischiosi. Sono comodissimo e parcheggio tutto il capitale che voglio lì.”

Chainlink: la forza della tokenizzazione della blockchain

La tokenizzazione è stata sviluppata in tutti i settori come un modo per pagare senza trasferire dati sensibili. Ciò si ottiene mediante il ricevitore di dati che emette una sequenza di caratteri che rappresenta i dati inviati e quindi restituisce tale sequenza al provider. Questi riferimenti o “token” hanno valore solo nel loro contesto specifico, ed è ciò che conferisce loro le proprietà sicure. L’introduzione di Ethereum nel 2015 ha portato con sé nuovi modi di utilizzare i token. Hanno consentito agli sviluppatori di creare i propri token e hanno fatto sì che la blockchain potesse essere utilizzata per molto di più della semplice criptovaluta. Le persone potrebbero sviluppare i propri progetti e applicazioni decentralizzate (DAPPS) attraverso contratti intelligenti. La tokenizzazione, nel contesto di Chainlink, è il processo di conversione di qualcosa di valore in un token digitale che può essere utilizzato su un’applicazione blockchain. In tal modo, gli utenti sono in grado di trasferire risorse del mondo reale sulla blockchain.

Il prezzo di Chainlink emerge nel mercato delle criptovalute

La maggior parte degli altcoin sono in verde anche su scala giornaliera, come lo sono stati negli ultimi giorni. Ethereum è in rialzo di un’altra percentuale e ha decisamente riconquistato il livello dei 2.500 dollari. BNB, SOL, XRP, DOGE, TRX e DOT hanno registrato guadagni simili di circa l’1-2%. Cardano ha aggiunto il 4% di valore, mentre AVAX e BTC sono aumentati rispettivamente del 5% e dell’8%. Chainlink ha preso il sopravvento sulle alternative a capitalizzazione maggiore. LINK è salito dell’11% e viene scambiato sopra i 20 dollari per la prima volta dopo anni. Guadagni ancora più consistenti provengono da aziende del calibro di BEAM (23%) e Ronin (14%). Pertanto, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è aumentata ancora una volta di circa 30 miliardi di dollari da un giorno all’altro e si attesta al picco locale di 1.810 trilioni di dollari su CMC.

Qual è il futuro di LINK?

I dati on-chain mostrano che l’offerta di Chainlink sugli scambi è scesa al livello più basso in circa quattro anni, un segnale che potrebbe essere rialzista per LINK. L’ultima impennata di LINK è avvenuta mentre l’offerta di criptovaluta sugli scambi è scesa ai minimi. Si tratta di una metrica che si riferisce alla percentuale della fornitura totale di Chainlink circolante attualmente archiviata nei portafogli di tutti gli scambi centralizzati.

Ebbene quando il valore di questa metrica aumenta, gli investitori stanno depositando un numero netto di monete su queste piattaforme in quel preciso istante. Poiché uno dei motivi principali per cui i detentori trasferiscono i propri LINK agli scambi è a fini di vendita, tale tendenza potrebbe essere ribassista per il prezzo dell’asset. Allo stesso tempo però l’indicatore che osserva un calo implica che un importo netto della criptovaluta sta attualmente uscendo dagli scambi. Questo tipo di tendenza potrebbe essere un segnale che gli investitori stanno accumulando, il che può naturalmente essere rialzista per il prezzo a lungo termine.

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