Il prezzo di Bitcoin scende fino ai 62.000 dollari: cosa è successo ?

Bitcoin (BTC), la principale criptovaluta , ha registrato un significativo calo del suo prezzo, scendendo oggi a circa 60.000 dollari, innescando liquidazioni per centinaia di milioni nel mercato delle criptovalute.

Ciò avviene nel contesto di un calo più ampio del mercato delle criptovalute, con le principali monete che hanno subito perdite nelle ultime 24 ore.

il prezzo di Bitcoin

Il prezzo di Bitcoin scende fino ai 62.000 dollari

Il prezzo di Bitcoin è sceso al punto più basso di questo mese, scendendo a 60.807,79[1] dollari prima di tentare di stabilizzarsi al di sopra della zona di supporto di 62.000 dollari.

Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 63.169,20 dollari, dopo un calo dell’1,13% nelle ultime 24 ore, riflettendo l’aumento della pressione di vendita sul mercato.

Sta cambiando il sentiment verso i Bitcoin?

Sebbene ci siano segnali di un tentativo di mantenersi al di sopra dei 63.000 dollari, il calo del prezzo di Bitcoin ha coinciso con deflussi significativi dagli Exchange Traded Funds (ETF) di Bitcoin, esacerbando la pressione al ribasso sul suo prezzo.

Gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato il più grande deflusso complessivo di fondi dal loro debutto, con gli ETF spot su Bitcoin statunitensi che hanno registrato deflussi netti per 326,2 milioni di dollari solo martedì.

Il solo GBTC di Grayscale ha visto l’incredibile uscita di 444 milioni di dollari dal fondo, portando i deflussi totali dall’ETF Grayscale a circa 12 miliardi di dollari da gennaio.

Ciò suggerisce un cambiamento nel sentiment o nella strategia degli investitori, potenzialmente riallocando i fondi su altri asset o opportunità di investimento.

Il prezzo di Bitcoin (BTC) è in testa alle liquidazioni di criptovalute

Con il crollo del prezzo di Bitcoin, le liquidazioni nel mercato delle criptovalute sono aumentate, con i trader che hanno subito perdite significative. Nelle ultime 24 ore sono state registrate liquidazioni per un totale di 560,58 milioni di dollari, che hanno colpito l’incredibile cifra di 142.526 trader.

Il più grande ordine di liquidazione si è verificato sull’exchange OKX, dove un trader è stato liquidato per 12,25 milioni di dollari nel mercato BTC-USDT-SWAP. Tra le criptovalute in liquidazione, Bitcoin (BTC) ha rappresentato la quota maggiore, con liquidazioni per un totale di 211,15 milioni di dollari.

Seguono Ethereum (ETH) e Solana (SOL) , con liquidazioni rispettivamente pari a 144,24 milioni di dollari e 42,27 milioni di dollari.

Le restanti liquidazioni sono state distribuite su varie altre criptovalute, riflettendo l’impatto diffuso della flessione del mercato. Anche gli scambi hanno svolto un ruolo significativo nel processo di liquidazione, con Binance, OKX e Huobi in testa al gruppo in termini di liquidazioni totali.

Binance ha registrato liquidazioni per 40,20 milioni di dollari, seguito da vicino da OKX con 32,19 milioni di dollari. Questi scambi hanno chiuso con la forza le posizioni con leva finanziaria poiché i trader non sono riusciti a soddisfare i requisiti di margine, con conseguenti perdite parziali o totali del loro margine iniziale.

Nel complesso, il recente calo del prezzo di Bitcoin (BTC) e le successive liquidazioni sottolineano la volatilità e il rischio intrinseci nel mercato delle criptovalute, visto che solo pochi giorni fa Bitcoin stava volando mentre superava la soglia dei 73.000 dollari.

[1] Dati tradingview.com al 20.03.2024.

Lascia un commento