Il prezzo di Bitcoin (BTC) verso i i 68.6000 dollari

Con l’avvicinarsi del dimezzamento, il prezzo di Bitcoin (BTC) è salito di oltre il 10% raggiungendo il nuovo massimo storico annuale di 68.600 dollari. Questo impressionante rally, che ha spinto il prezzo al rialzo del 50% questo mese, è in gran parte attribuito all’anticipazione degli investitori riguardo all’imminente evento di dimezzamento dell’offerta, storicamente seguito da aumenti di prezzo. Inoltre, si ritiene che il costante afflusso di capitali negli Exchange Traded Fund (ETF) spot di Bitcoin appena lanciati stia alimentando questa tendenza al rialzo.

il prezzo di Bitcoin

 

Il prezzo di Bitcoin verso il nuovo massimo storico annuale di 68.600 dollari

Tuttavia, alcuni analisti tecnici mettono in guardia dall’eccessivo ottimismo. Nella sostanza avvertono che l’attuale struttura del mercato e gli elevati tassi di finanziamento a tutti i livelli indicano un ampio utilizzo della leva finanziaria, che potrebbe portare a una correzione innescata da liquidazioni forzate.

In tal senso poco dopo aver raggiunto i 68.6000 dollari, un improvviso calo dei prezzi ha visto Bitcoin crollare a 58.700 dollari. Ciò è probabilmente attribuito a una combinazione di pressioni di vendita al livello di 64.000 dollari e alla liquidazione di posizioni long con leva finanziaria.

In questo scenario sia gli investitori al dettaglio che quelli istituzionali si aspettano che il record di 68.900 dollari venga superato prima dell’evento di dimezzamento dell’offerta tra circa 52 giorni. Tuttavia, il potenziale di correzione dovuto all’eccessiva leva finanziaria e le incerte dinamiche del mercato impongono un cauto ottimismo nel prossimo futuro.

Mark Palmer di Benchmark ha aggiunto su Yahoo Finance Live: “La nostra ipotesi è che entro la fine del 2025, il prezzo di Bitcoin raggiungerà i 125.000 dollari.” Recentemente, il settore del cloud mining di Bitcoin ha ricevuto buone notizie.

Rialzo BTC: cosa differisce dal ciclo rialzista del 2020-2021?

Bitcoin (BTC) ha superato la soglia dei 65.000 dollari, suscitando notevole sorpresa ed entusiasmo all’interno della comunità delle criptovalute. Solo nelle ultime 24 ore, un balzo significativo di oltre il 6% ha portato Bitcoin a una distanza impressionante dal suo massimo storico, innescando dibattiti sul potenziale di un’altra grande corsa al rialzo.

Nonostante lo scetticismo e il sentimento cauto riguardo al rapido aumento dei prezzi della più grande criptovaluta, ci sono notevoli differenze in questo ciclo rispetto al precedente ciclo rialzista del 2020-2021, suggerendo un potenziale cambiamento nelle prospettive del mercato delle criptovalute.

Uno dei fattori chiave che differenziano questo ciclo è la crescita degli exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin, che fino ad oggi hanno registrato afflussi netti significativi per un totale di 8 miliardi di dollari. Gli ETF emessi da istituzioni finanziarie rispettate come BlackRock, Fidelity e Merrill Lynch della Bank of America non solo rafforzano la legittimità delle criptovalute, ma contribuiscono anche alle tendenze al rialzo dei prezzi creando una significativa pressione di acquisto su Bitcoin.

Inoltre, i prodotti derivati ​​crittografici del CME Group stanno generando volumi record, spesso visti come un indicatore di interesse istituzionale, segnalando una maggiore attenzione alle criptovalute in vari settori.

D’altra parte, a differenza dei cicli precedenti, l’attuale aumento di interesse non include lo stesso livello di partecipazione delle celebrità, indicando potenzialmente una deviazione significativa dall’hype guidato dagli influencer del passato. Nonostante l’assenza di influencer di spicco, il mercato delle criptovalute sta affrontando un notevole aumento del comportamento speculativo con significativi afflussi di capitale in monete meme come Dogecoin (DOGE) e Shiba Inu (SHIB) e una maggiore leva finanziaria sulle piattaforme che offrono futures Bitcoin.

Cambiamenti normativi come il MiCA dell’Unione Europea e il programma di licenza per il trading di asset digitali degli Emirati Arabi Uniti offrono potenziali strade agli investitori per accedere ai derivati ​​crittografici regolamentati, mentre persistono preoccupazioni sui potenziali rischi associati a speculazione eccessiva e leva finanziaria.

Quali altri ragioni stanno favorendo il prezzo di Bitcoin?

In risposta alle carenze del passato, nel settore dei prestiti crittografici continuano gli sforzi per adottare pratiche più sostenibili e migliorare la protezione degli investitori. Iniziative come il programma “Earn” del colosso della tokenizzazione Securitize, che offre prestiti sovra-collateralizzati e fondi tokenizzati, indicano uno spostamento verso un uso efficiente delle criptovalute e pratiche di prestito responsabili.

Sebbene permangano incertezze e sfide, l’attuale tendenza al rialzo del prezzo di Bitcoin, combinata con i progressi nei quadri normativi e nelle pratiche del settore, offre un barlume di speranza per un mercato delle criptovalute più sostenibile e legittimo. Le parti interessate continuano a concentrarsi sulla promozione della crescita responsabile e sulla mitigazione dei rischi mentre si muovono in questo panorama in evoluzione, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità a lungo termine del settore delle criptovalute. In ogni caso il settore crypto sta registrando un notevole interesse da parte degli investitori di ogni genere rinnovando il sentiment positivo.

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