KuCoin Exchange: Recensione e Guida – Pro/Contro e Opinioni

Con KuCoin Exchange i trader di ogni livello possono investire in maniera sicura grazie ad un’offerta trasparente in continuo aggiornamento, in modo da fornire utili servizi continuamente al passo delle novità del mercato digitale. Non è un caso che questo exchange sia operativo dal 2017, riuscendo anno dopo anno a migliorarsi e a rendere sempre più soddisfacenti le esperienze di investimento dei membri della community.

KuCoin

KuCoin exchange: che cos’è e come funziona?

KuCoin è un’exchange di lunga data che fa della sua esperienza sul campo uno dei suoi maggiori punti di forza attestandosi come una piattaforma sicura ma nello stesso tempo credibile sul piano delle operazioni digitali. Nata nel 2017 con sede offshore nelle Isole Seychelles, ha il merito di essere riuscita sempre a garantire l’integrità dei fondi degli utenti, dato che non è mai stata vittima di attacchi esterni. Da questo punto di vista mantiene autonomamente aggiornata la propria proof of reserve, verificabile anche mediante piattaforme come Nansen.

A dimostrazione della sua comprovata trasparenza va ricordato che in maniera periodica viene condotto anche un audit esterno con i risultati che sono pubblicati direttamente sul sito ufficiale. Per ciò che concerne le sue funzionalità si rivela un’exchange particolarmente ricco e variegato: una buona scelta per investitori e trader dagli obiettivi differenti. In tal senso c’è un pacchetto variegato di prodotti finanziari complice l’utilizzo mercato spot, fino a scendere negli strumenti derivati e al trading mediante bot.

A cosa serve KuCoin?

Se state cercando un’exchange dal carattere pratico e funzionale allora dovete puntare su KuCoin in grado di assicurare una compravendita semplificata di coin e token attraverso un sistema centralizzato. A ciò si aggiungono una serie di servizi integrativi che ci permettono di operare in maniera più capillari su più fronti operativi utilizzando anche strumenti complessi in leva. Su questa lunghezza d’onda è impossibile non trovare quello che si sta cercando dato che la piattaforma è continuamente aggiornata. Per questo mette d’accordo sia esperti che neofiti.

Come aprire un conto KuCoin?

La procedura per aprire un conto su KuCoin è davvero molto semplice ( vai al sito ufficiale ). In tal senso dobbiamo seguire dei passaggi estremamente intuitivi. Infatti basta cliccare sulla voce Registrati e seguire la procedura guidata per concludere l’iscrizione in pochi secondi. Tenendo bene a mente che questa piattaforma a differenza dei suoi competitors non richiede la procedura di riconoscimento KYC (basta l’email), a patto che non si vogliano depositare o prelevare valute fiat.

Da questo punto di vista si rivela perfetto per chi desidera scambiare criptovalute, oppure operare in trading, senza dover fornire alcun documento. Ovviamente operare senza KYC comporta dei limiti come ad esempio quello relativo alla soglia stabilita di prelievo giornaliero fissato a massimo di 1 BTC, innalzabile solo completando la procedura.

Una volta registrato il nostro account e sottoscritto la nostra adesione alla piattaforma possiamo mettere in sicurezza il nostro conto. Per farlo dobbiamo seguire alcuni accorgimenti che ci saranno segnalati nella dashboard. Successivamente arriverà il momento di versare il nostro capitale per poter inizializzare la compravendita di criptovalute.

Come versare euro su KuCoin?

Depositare il proprio capitale nel nostro conto è un’operazione molto semplice. Infatti dopo aver effettuato l’accesso all’account, basta selezionare dal menu la voce Compra criptovalute. A quel punto si apre un menu a tendina da cui emerge la voce Deposito fiat su cui possiamo inserire le nostre coordinate bancarie verso cui inviare il bonifico. Attenzione però a includere bene nella causale il codice fornito insieme alle coordinate del destinatario e a inviare il bonifico da un conto corrente intestato alla stessa persona che detiene l’account KuCoin. Per quanto riguarda le commissioni, questa di deposito ammonta a 1 €, oltre agli eventuali costi applicati dal proprio istituto finanziario.

Tenendo bene a mente che questo exchange supporta anche carte di credito e debito su circuiti Visa e Mastercard con una tipologia di commissioni che variano spesso, considerando che sono sempre molto più elevate rispetto al bonifico bancario. In compenso non dobbiamo aspettare i canonici 2/3 giorni. In generale consigliamo di usare sempre il bonifico bancario, così da poter risparmiare.

Se invece vogliamo depositare sull’account KuCoin delle criptovalute di cui già disponiamo, allora non ci saranno richieste commissioni a patto che sosteniamo le spese in gas fee, variabili in base al network. Anche qui l’operazione è facile dato che basta accedere al wallet KuCoin dal nostro account e poi selezionare sia la coin/token che desideriamo versare che il network e ovviamente l’address.Dopodiché basterà svolgere una normale transazione dal wallet su cui deteniamo la crypto in questione a quello di KuCoin. Semplice no?

Come prelevare soldi da KuCoin?

La procedura del prelievo è molto simile a quella del prelievo sia che vogliamo effettuarla con le cripto che con moneta tradizionale, laddove nel primo caso, il procedimento è inverso rispetto al versamento. Di conseguenza dopo aver selezionato l’asset digitale di nostro interesse che vogliamo prelevare dal wallet KuCoin basta procedere cliccando sulla voce Preleva.

A quel punto incolliamo l’address del wallet a cui intendiamo girare la crypto in questione. Dopo di che dobbiamo selezionare la Rete di riferimento facendo massima attenzione a non commettere errori. Ricordatevi che la Rete di invio deve corrispondere a quella di ricezione altrimenti rischiate di perdere l’intero importo. Infine ci basta indicare la quantità e dopo le opportune conferme avremo completato la procedura. Per quanto riguarda la tipologia di commissioni in questo caso è giusto sapere che esse variano in funzione al network ma anche in relazione all’andamento delle gas fee.

La procedura di prelievo con le valute fiat è ancora più immediata dato che basta recarsi sul menu e cliccare la voce Compra criptovalute e poi digitare su Trading rapido dove possiamo decidere quale criptovaluta vendere e che moneta riceveremo in cambio. Se scegliamo l’euro, avremo modo di selezionare uno fra i diversi metodi di prelievo. Inoltre è opportuno ricordare che a differenza di quello in criptovalute, il prelievo di valuta fiat richiede necessariamente la procedura KYC.

Come si usa KuCoin Exchange?

Come possiamo immaginare siamo di fronte ad un’exchange dal funzionamento pratico pur caratterizzato da un pacchetto di servizi e strumenti ampio e variegato. Diciamo subito che per operare nell’immediato su KuCoin abbiamo 3 strade a nostra disposizione:

  • il Trading rapido, a cui possiamo accedere dalla Compra criptovalute, ideale per chi ha come base di partenza le valuta fiat.
  • il Trading spot tramite la voce Converti che ci consente di pagare con la crypto in nostro possesso o di ricevere quella che otterremo in cambio
  • il Trading bot, un servizio sempre più presente sugli exchange centralizzati

Che cosa si intende per Trading spot?

Il Trading spot è un servizio avanzato rispetto a quello “rapido”. A tal proposito si aprirà di fronte a noi la tipica interfaccia professionale, di facile gestione per trader esperti in materia. Per poter iniziare ad usufruire dei servizi di questa sezione dobbiamo come prima cosa selezionare la coppia di scambio su cui vogliamo operare. Tenendo bene a mente che ce ne sono moltissime a nostra disposizione sia crypto/crypto che crypto/fiat. Particolarmente interessante la suddivisione a categorie, come ad esempio NFT, che include tutte le coin e token supportate dall’exchange e legate a questo mondo.

A quel punto tornando nella dashboard noteremo un altro schema suddiviso per categorie in base alle funzionalità a cui possiamo accedere, oltre al grafico targato Trading View completamente personalizzabile grazie ad una serie di strumenti integrativi, che occupa tutta la parte centrale. Nella parte sottostante troveremo una serie di voci che ci permetteranno di tenere traccia delle nostre attività: dal saldo definitivo agli ordini aperti fino alla cronologia. Infine nella parte destra di destra ampio spazio all’order book e, ovviamente, all’area da cui poter impostare un’ordine.

Quali sono le Tipologie di ordini spot?

Gli ordini spot sono differenti e si suddividono in diverse tipologie: Limite, Market, Stop Limit, Stop Market. Scopriamo insieme le varie differenze.

  • L’ordine Limit ci permette di decidere a quale prezzo possiamo vendere o comprare. Ci basta compilare l’order book, perché offriamo una vendita/acquisto a una determinata soglia.
  • L’ordine Market è un ordine a prezzo di mercato. Nella sostanza non facciamo altro che prendere quello che l’order book già propone senza stabilire dei limiti.
  • Gli ordini Stop Limit e Stop Market cambiano a seconda della direzione e cioè hanno un valore diverso a seconda se sono orientati alla vendita o all’acquisto.

Che cosa si intende per Derivati Futures?

Un altro strumento messo a disposizione dalla piattaforma sono i Derivati futures che come vedremo non è disponibile su tutte le coppie di scambio viste in precedenza e richiede molta esperienza per evitare di trovarci con un mucchio di mosche in mano. Inoltre, l’interfaccia cambia leggermente rispetto a quella del normale mercato spot perché è qui dotata di maggiori opzioni per intervenire direttamente sul mercato. In ogni caso necessita di una certa esperienza e di conseguenza non è un’operatività adatta all’utente inesperto o con bassa tolleranza di rischio, soprattutto quando vengono coinvolte particolari leve.

Che cosa si intende per Trading BOT?

Il trading BOT è un servizio che oramai è molto presente sugli exchange centralizzati. Esso consente agli investitori di impostare strategie automatizzate che mirano a ridurre la percentuale di rischi attraverso un sistema collaudato. In siffatto contesto i BOT di KuCoin sono diversi: dal grid che si rivela molto utile per massimizzare le rendite al ribilanciamento automatico fino al Martingala.

In questo scenario possiamo affermare che ci sono alcune impostazioni meno rischiose delle altre, mentre altre spingono sull’acceleratore con maggiori opportunità di guadagno che corrispondono ad altrettanto crescenti pericoli. Ovviamente come per tutti gli altri prodotti finanziari, anche qui è opportuno valutare i pro e contro, per evitare di perdere il proprio capitale.

Commissioni di KuCoin exchange

Una delle domande più ricorrenti da parte degli utenti che si iscrivono alla piattaforma è propria questa: quanto costano le commissioni? Ebbene, lo diciamo subito, esse variano in funzione del tipo di operatività. Ragion per cui quelle per esempio del tradizionale mercato spot hanno un valore diverso rispetto agli altri servizi. Le fee di base sono dello 0,1%, al momento identiche a quelle di Binance. Per accedere a questa opportunità dobbiamo avere una certa quantità di KCS (la crypto di KuCoin) negli ultimi 30 giorni. Senza dimenticare che se paghiamo le commissioni in KCS, si ha diritto a uno sconto del 20%. Per questo motivo è molto vantaggiosa comprarla, proprio per poter beneficiare della riduzione.

Infine tutte le commissioni sono diverse sulla base della tipologia di coin e token presenti sulla piattaforma. Essi sono suddivisi in tre classi (A, B e C). La prima è quella che ospita tutte le criptovalute, mentre le altre due riguardano realtà meno note. La classe A prevede le fee inferiori, che vanno poi ad alzarsi in B e toccare il massimo (0,3% di base) con il gruppo C.

Per quanto riguarda invece le commissioni per l‘operatività sui futures. Abbiamo l’0,02% per i l’Maker e 0,06% Taker di base, con la possibilità di abbatterle con gli stessi meccanismi relativi alla detenzione di KCS. L’unica differenza è che pagare le commissioni in KCS in questo caso non darà diritto allo sconto del 20%. Per questo motivo prima di qualsiasi operazioni soffermatevi sui vantaggi, ma anche sui rischi e sulle possibilità. Non bisogna mai investire senza una fase analitica necessaria ad escludere tutti gli svantaggi.

A questo punto una volta raccolte tutte le informazioni necessarie su questo exchange particolarmente gettonato è arrivato il momento di sintetizzare i motivi che dovrebbero spingervi ad usarlo per la compravendita delle criptovalute. 

Conclusioni: perché scegliere KuCoin?

Perché rispetto ai suoi competitors ha una marcia in più! KuCoin spicca soprattutto per i suoi elevati standard di sicurezza con cui assicura un’operatività affidabile e sempre trasparente. Ovviamente nessun exchange è immune da rischi, indipendentemente da quanto si investe in questo aspetto.

Attenzione quindi a lasciare grosse somme depositate sull’exchange. Per il resto è caratterizzato da una serie di funzioni e opzioni migliorative che rendono davvero automatiche le operazioni più complesse. In tal senso si rivela molto gettonato da coloro che hanno un livello intermedio di conoscenze! Su questa lunghezza d’onda i neofiti possono usare la piattaforma con prudenza, mentre i più esperti la utilizzeranno ad occhi chiusi!