Il prezzo del Bitcoin sale fino al traguardo dei 60.000 dollari

Bitcoin (BTC) è salito a nuovi livelli e il suo prezzo ha toccato oggi la soglia dei 60.000 dollari (circa 60.295 dollari) al 6,45%, alimentato da un’ondata di acquisti significativi da parte di investitori istituzionali in criptovalute e da un sentimento rialzista prevalente. Gli analisti prevedono che l’entusiasmo attorno al prezzo del Bitcoin crescerà ulteriormente, soprattutto con l’imminente dimezzamento di metà aprile (53 giorni rimanenti), che ridurrà ulteriormente la sua offerta.

Il prezzo del Bitcoin

Il prezzo del Bitcoin trainato dall’imminente dimezzamento

Secondo gli analisti l’ottimismo per l’imminente dimezzamento sta alleviando la pressione di vendita, insieme al fatto che i trader stanno assumendo posizioni sempre più rialziste in previsione di continui guadagni. La società di software Microstrategy ha recentemente guadagnato i titoli dei giornali acquisendo 3000 bitcoin per un valore di 155 milioni di dollari, segnando l’ennesimo sostanziale sostegno all’asset digitale da parte delle principali aziende.

Le partecipazioni in Bitcoin di MicroStrategy hanno superato le 140.000 coin, con una valutazione attuale che supera gli 8 miliardi di dollari: un’audace dimostrazione di fiducia nel potenziale di crescita di Bitcoin, mentre il sentiment rialzista guadagna slancio, il Bitcoin sembra pronto a lasciarsi alle spalle i sentimenti ribassisti del 2022.

I Bitcoin crescono grazie agli ETF Bitcoin

Il recente aumento si inserisce anche nel contesto del crescente interesse per gli ETF Bitcoin. 9 ETF spot di nuova introduzione hanno raggiunto un traguardo notevole generando un volume di scambi giornalieri combinato da record di 2,4 miliardi di dollari attraverso transazioni di acquisto e vendita.

Dopo aver sopportato un duro inverno crittografico che ha visto BTC crollare fino a 15.500 dollari, Bitcoin ha messo in scena un notevole ritorno nel 2024, segnando uno sbalorditivo aumento del 270% da inizio anno. In un contesto di incertezza macroeconomica globale, la reputazione di Bitcoin come copertura contro l’inflazione non ha fatto altro che rafforzarsi.

L’attuale impennata, che supera i 60.000 dollari, indica una maggiore probabilità di superare il picco del 2021 di 69.000 dollari. Nonostante ciò, un notevole ostacolo incombe sulla soglia dei 60.000 dollari, anche se la ripresa in corso rimane uno sviluppo significativo. Con le condizioni favorevoli che si allineano per una sostanziale corsa al rialzo che porterà al dimezzamento, le previsioni del prezzo del Bitcoin che raggiungerà le sei cifre potrebbero presto passare dalla speculazione alla realtà.

La mossa di Fidelity Investments favorisce il prezzo del Bitcoin

In un importante cambiamento nel settore finanziario, Fidelity Investments, con i suoi colossali 12,6 trilioni di dollari di asset in amministrazione, raccomanda ora che il tradizionale modello di portafoglio 60/40 si evolva per includere un’allocazione dell’1-3% alle criptovalute, in particolare attraverso il suo spot ETF sul Bitcoin (FBTC). Questa mossa rivoluzionaria non è solo un cenno al fiorente mercato delle criptovalute, ma un potenziale catalizzatore per una domanda senza precedenti, convogliando potenzialmente centinaia di miliardi di dollari in Bitcoin.

Matt Ballensweig, responsabile di Go Network presso BitGo, si è rivolto a X (ex Twitter) per esprimere la sua anticipazione, affermando: “Lo dico dal giorno dell’approvazione dell’ETF che il vaso di Pandora è stato aperto. Fidelity ora crea portafogli progetto con l’1-3% di criptovalute.”

La strategia inaspettata di BlackRock scuote il mercato dei BTC

Blackrock, il più grande gestore patrimoniale del mondo, avrebbe raccomandato un’audace allocazione del 28% in Bitcoin nei portafogli degli investitori. Questa cifra è emersa da un recente evento per clienti privati ​​ospitato da BlackRock, incentrato sulla promozione del loro ETF Bitcoin, IBIT, secondo le informazioni condivise dall’investitore Fred Krueger sulla piattaforma di social media X.

Durante l’evento privato, i dirigenti di BlackRock hanno espresso sorpresa per il forte interesse per Bitcoin proveniente da ricchi trimestri che non avevano previsto. Questo interesse da parte di un gruppo eterogeneo di investitori istituzionali e aziende segnala un potenziale cambiamento nell’approccio del settore finanziario tradizionale alla criptovaluta.

Una presentazione di un analista quantitativo durante l’evento ha delineato come la valutazione e la modellazione del Bitcoin all’interno di un portafoglio potrebbe essere razionalizzata, soprattutto per gli investitori istituzionali più conservatori. L’idea che un’allocazione del 28% in Bitcoin possa essere considerata sensata è diventata da allora un punto di discussione tra gli addetti ai lavori del settore.

Di contro però l’entusiasmo suscitato dall’evento ha incontrato anche qualche ostacolo dato che alcuni esperti del settore mettono in dubbio la fattibilità di un’allocazione così elevata in Bitcoin. Critici come Eric Balchunas hanno espresso preoccupazione sulla legittimità delle affermazioni, sottolineando che anche dopo aver considerato l’impegno di BlackRock nei confronti del proprio ETF Bitcoin, la percentuale suggerita sembra eccessivamente alta.

In risposta, Steven Lubka, amministratore delegato di Swan, ha chiarito che la raccomandazione non era una strategia attiva nei fondi di BlackRock ma piuttosto un suggerimento teorico da parte di un quantitativo, ritenuto “non irragionevole”.

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