ETH/BTC: spinte rialziste favoriscono Ethereum

L’andamento rialzista su Ether non lascia dubbi sulla tipologia di ripresa messa in campo da ETH. Un ottimo segnale per questa moneta a discapito però dei Bitcoin che perdono importanti quotazioni. In tal senso paragonando il percorso della coppia ETH/BTC scopriamo che oramai il primo ha sovraperformato il secondo di oltre il 230% con una serie di stime che prevedono un rimbalzo notevole in avanti al punto da detronizzare i BTC dal podio.

In particolare i traders hanno notato che questa differenza tra le due cripto si sta consolidando in modo tale che possa diventare una costante nel tempo. Esito confermato dai dati in nostro possesso e che vedono la capitalizzazione di mercato da 490 miliardi di dollari di Ether coprire il 54% dei 903 miliardi di dollari del market cap di Bitcoin. Si tratta di un rally a lungo termine che potrebbe mettere ETH al riparo dai contraccolpi generati dalla scalabilità.

In siffatto contesto anche se i BTC hanno dimostrato una certa resistenza al crollo riuscendo a recuperare perdite notevoli, Ethereum ha lavorato con costanza verso obiettivi standard di crescita, ottenendo dei risultati soddisfacenti. In tal senso si parla di una capitalizzazione corrispondente alla quota di investimento impiegata con un ritorno superiore nettamente alle aspettative di mercato.

Sicuramente in questo scenario i future trimestrali stanno favorendo ETH a fronte della loro efficienza come strumenti preferiti da whale e arbitrage desk. Di contro è più facile che vengano presi in considerazione se associati ad Ethereum, perché sulla carta potrebbero essere complicati ai trader retail legati ai BTC. D’altronde il vantaggio più grande di questi contratti trimestrali è la mancanza di un funding rate variabile, tenendo bene a mente che hanno una scadenza ben precisa e presentano sempre un prezzo superiore al mercato spot. Per questo motivo ETH sta prendendo il largo lasciando dietro il suo rivale più accredito, i Bitcoin.

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