El Salvador verso un nuovo acquisto di BTC

Il presidente del El Salvador Nayib Bukele ha confermato nelle ultime ore di voler incrementare l’offerta nazionale di BTC con nuovo acquisto di 410 di Bitcoin ad un prezzo medio di 36.000$ per un prezzo complessivo di 15 milioni di dollari. Si tratta di una spinta notevole che ha lo scopo ben preciso di rafforzare la domanda interna.

In questo scenario i 410 Bitcoin (BTC) aggiunti alle proprie riserve permetteranno di colmare il vuoto creato dopo il recente crollo dell’asset sotto i 37.000$. E’ ovviamente una strategia compensativa che di fatto rende El Salvador il Paese più attivo e costruttivo nel mondo delle criptovalute. Siamo di fronte ad un investimento del prezzo complessivo di 15 milioni di dollari. Insomma una media che si aggira sui 36.585$ per BTC.

La mossa di Bukele sta ottenendo i primi riscontri positivi complice la sempre più crescente adesione dei suoi connazionali dopo che la moneta digitale è entrata a corso legale già nei primi giorni del settembre scorso. In siffatto contesto non solo sono riusciti a scongiurare la catastrofica inflazione che stava indebolendo il potere d’acquisto nazionale, ma dall’altro hanno contribuito ad assicurare al Paese un incremento sostanzioso con ben 801 BTC, acquistandoli strategicamente subito dopo ogni correzione.

D’altronde una delle tesi di Bukele è che pagare i Bitcoin a 36.000$ sia un prezzo decisamente economico per una criptovaluta, dimostrando che la sua visione di ampio respiro legata all’adozione dell’asset su scala nazionale si è rivelata vincente e proficua. Non è un caso che già nella prima settimana di novembre c’è stato un notevole rialzo, evidenziato con il raggiungimento dell’attuale massimo storico di quasi 69.000$.

Purtroppo con dati alla mano abbiamo scoperto che il valore dell’asset è diminuito in questi brevi passaggi e forse molto dipenderà dal comportamento dei trader che in pratica si sono gradualmente spostati verso altri token. Combinando però i report di altri exchange emerge un dato di fatto: il mercato globale delle criptovalute può arrivare a un miliardo di utenti entro la fine del 2022, dato che sempre più Paesi in via di sviluppo hanno il desiderio di seguire le orme di El Salvador. Di conseguenza è naturale pensare che questa diffusione possa alzare la posta in gioco ampliando il suo raggio di intervento su larga scala.

Di conseguenza l’intervento del presidente del El Salvador non può che aiutare la moneta a crescere con conseguenze positive per l’economia nazionale considerando che il sentiment positivo nei confronti dell’industria degli asset digitali consentirà alle nazioni omologhe di creare patti di alleanza finanziaria con lo scopo di aiutare l’intera community ad incrementare il proprio valore passo dopo passo. D’altronde i risultati ottenuti da Bukele dimostrano che è possibile gestire un’economia digitale proprio per evitare il tracollo finanziario di un Paese che era sull’orlo del lastrico.

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