Crisi Afghanistan: il sistema cripto può salvare l’economia nazionale

La crisi in Afghanistan provocata dalla caduta del governo dopo la presa dei talebani in concomitanza con il ritiro delle truppe americane è oggetto di un’attenta valutazione da parte degli istituti finanziari che preannunciano un crollo sul piano economico, soprattutto fin quando il nuovo governo non sarà riconosciuto dagli altri Paesi internazionali. In questo scenario per l’Afghanistan si aprono tre strade: la promessa di un programma basato sul rispetto dei diritti umani, l’accesso a fondi sommersi elargiti segretamente da Paesi alleati e l’apertura ad un sistema digitale valutario.

In siffatto contesto la terza ipotesi al momento è la più accreditata anche in relazione ad un approccio libero e indipendente rispetto alle regole dei grandi istituti finanziari, andando così ad alleviare le ricadute finanziarie dei risparmiatori afghani che possono trovare nelle criptovalute ossigeno necessario per vivere senza indebitarsi ulteriormente. Queste speranze gravitano nel Paese mentre molte aziende stanno per chiudere. Di conseguenza è chiaro che il sistema crypto può essere l’unica soluzione a risollevare le sorti.

Siamo di fronte ad una pesante carenza di liquidità a livello nazionale e con i confini chiusi, è molto difficile che la valuta nazionale recuperare terreno e scongiurare un crollo in caduta libera. Per questo motivo è necessario che si intervenga subito, adottando le misure necessarie per supportare un sistema di criptovalute unitario.

Sicuramente il problema più grande da risolvere sarà quello legato alle autorizzazioni rispetto alle regolamentazioni, perché è chiaro che oltre al riciclaggio di denaro illecito si deve anche evitare l’infiltrazione di formule alternative collegate al terrorismo. Le file alle banche e i racconti dei correntisti non lasciano molto spazio all’immaginazione su quello che si può ancora fare per evitare la perdita di numerosi fondi finanziari. In questo contesto il sistema cripto-asset è il salvagente che può aiutare gli afghani a sopravvivere.

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