Tether: guida completa alla criptovaluta USDT

Tether con la sua criptovaluta di riferimento e cioè la USDT si è attestata rapidamente nell’Olimpo delle migliori criptovalute su piazza.Eppure nonostante il suo sempre più crescente successo commerciale, è stata più volte attaccata a fronte di un sospetto di truffa. In questa breve recensione cerchermo di fare luce sulla sua posizione in modo da chiarirvi tutti i dubbi possibili nel caso in cui state considerando la possibilità di usarla per il vostro investimento online.

Sarebbe un peccato precluderci la possibilità di usare Tether dato che si attesta come uno dei pochi token ad essere fruibile in italiano, complice il supporto operativo di Giancarlo Devasini,a cui si deve il merito della popolarità di USDT. Ora scopriamo insieme in che modo Tether ha rivoluzionato il mercato delle criptovalute.

Criptovaluta Tether

In che modo Tether può fare la differenza?

A conti fatti Tether si rivela uno strumento valido per stabilizzare la sua stablecoin, e quindi una moneta digitale il cui valore resta lo stesso nel tempo. Il ridotto margine di oscillazione c’è sempre ma 1 USDT conserva costantemente il valore di un dollaro americano. Con questo progetto di microeconomia Tether ha fatto da pioniere gettando le basi dello sviluppo di una sua crittomoneta come si sta preparando a fare Facebook.

In siffatto contesto uno dei grandi benefici di questa criptovaluta è che il suo valore è riconosciuto oltre che costante a differenza del valore dei Bitcoin, per esempio, di cui non conosciamo i riferimenti. Questo aspetto era necessario perchè di certo non possiamo operaare una rivoluzione finanziaria su degli asset che non ci danno certezze. Basti pensare che in pochi anni 1 Bitcoin ha oscillato tra 1 dollaro e 19.000, scendendo poi a 3.000 e rimbalzando intorno ai 5.000.

Questo significa che un investitore che ha convertito tutto il suo capitale in Bitcoin si ritrova dalla sera alla mattina con un nutrito portafoglio sapendo di poterlo perdere completamente da un momento all’altro. Tale rivoluzione è stata sancita dall’introduzione del concetto di valore garantito che si sta rivelando un passaggio obbligato per tutte quelle monete digitali che vogiono diventare anche un sistema di pagamento.

Perchè 1 USDT equivale al dollaro americano?

Il motivo è piuttosto semplice e proveremo a sintetizzarlo in questo paragrafo. Ebbene nel momento in cui si convertono 50 dollari in USDT, questi diventano 50 USDT. Cosa che invece non succede con le altre monete virtuali come Bitcoin laddove il valore mai definito dipende nella massima parte dalla capitalizzazione di mercato. Per questo motivo per ogni USDT cambiato in valute classiche avremo sempre 1 dollaro americano, laddove per ogni dollaro cambiato in Tether nasce un nuovo token.

In questo modo tutte le criptovalute sono state nobilitate ad un pratica sistema di pagamento con cui possiamo gestire qualsiasi sistema finanziario. In siffatto contesto la stabilità determinata dalla definizione del suo valore contrasta nettamente con il progetto delle Bitcoin, andando a rivoluzionare quello che sappiamo delle monete digitali. Da questo punto di vista siamo di fronte ad una strategia innovativa, scopriamo perchè!

Tether: una strategia innovativa

Su questa lunghezza d’onda questo approccio sembra pratico e rivoluzionario, ma in realtà è sempre esistito. Basti pensare che il sistema aureo è durato a lungo nella storia per via della stabilità di un meccanismo che prevedeva di convertire valute stampate in forma di monete e banconote in oro. Il passaggio al sistema coì come lo conosciamo noi ha portato ad abbandonare la parità con l’oro.

In quell’epoca il cambio per una certa quantità di valuta, la banca centrale garantiva la ricezione di una quantità fissa di oro. Ciò significa che se la Zecca di Stato voleva stampare più monete, doveva necessariamente avere più oro nelle sue casse. Solo in questo modo le persone furono convinte ad usare le banconote, dato che inizialmente erano piuttosto scettiche. Poi successivamente si sono abituati all’idea che usare una moneta d’oro aveva un suo valore perchè associato al peso della moneta stessa e quindi del metallo prezioso con una totale differenza con il trattamento della cartamoneta.

Oggi con le criptovalute sta succedendo la stessa cosa. L’idea che non possiamo toccarle e vederle, rende più complessa la loro accettazione su larga scala. In compenso il valore stabile di alcune valute molto utilizzate a livello internazionale può assicurare agli investitori una garanzia solida e operativa.

Tether: pareri contrastanti

In siffatto contesto c’è da chiedersi: ma Tether è una truffa oppure no? Tanti se lo sono chiesti e spesso anche i più esperti hanno pareri contrastanti. Tale sospetto deriva dal fatto è che per garantire che il sistema funzioni, è necessario che per ogni USDT ci sia un dollaro americano a fare da garanzia, mostrando la fragilità del sistema che però è molto più forte di quanto si pensi. La domanda che si pongono tutti riguarda l’esistenza o meno di conti correnti in cui sono accumulati tanti di quei fondi da poter coprire 2 miliardi e mezzo di token. Non abbiamo risposta in merito e tanti sono i dubbi sulla possibilità di ripagare con il valore del dollaro americano.

A peggiorare la situazione si mette il fatto che non esiste una certificazione di questo dato magari confermato da un autorevole sistema che operi con i vari contabili internazionali. A rigor di logica per confutare questa tesi ci dovrebbe essere un’agenzia di revisione che testimoni non solo l’esistenza di questi conti ma delle pratiche apportate per proteggerli in maniera sicura e affidabile.

Al momento però nonostante le pressioni e le richieste questa certificazione non è mai arrivata. Sarebbe ideale dato che in questo modo si chiarirebbero tanti un dubbi. Un peccato considerando il valore di questa criptovaluta che sicuramente presenta dei vantaggi rispetto ai suoi competitors. Quello che è certo è che solo il team di direttori di Tether conosce la verità in merito e che dovrebbe considerare la possibilità di rivelare le dinamiche del progetto che in questo modo rischia di perdere investitori e sostentitori.

Investire e fare trading di Tether

L’aspetto legato all’investimento vero e proprio non cela alcuna dubbio sulla sua efficienza operativa. In tal senso parliamo di un valore della criptovaluta che presenta in fase analitica delle oscillazioni ridotte che sono associabili alle variazioni del dollaro americano a cui è connesso sul piano valutario, utile per fare da contrappeso al sistema. Questo significa che possiamo avere dei guadagni a breve termine, mentre è meno plausibile che ci siano degli introiti nel lungo termine, perché più si allunga l’orizzonte temporale e maggiore sarà il valore della USDT che tende sempre ad 1 dollaro esatto.

Tutto questo nella speranza che questa criptovaluta non sia bannata e quindi archiviata. Sarebbe davvero un peccato perdere questa valida opportunità di guadagno. Analisi che comunque restano nell’ambiguo perchè gli sviluppatori non stanno dando in merito delle certezze e neanche delle smentite, seguendo la politica basata sul tenere lontani gli speculatori. In compenso i piccoli trader possono prevenire le piccole oscillazioni giornaliere del cambio per guadagnare qualcosa da rialzi e ribassi, anche se il trading con una stablecoin non è proprio il massimo o comunque non è quello che ci si aspetta.

In siffatto contesto un modo per sfruttare al meglio il potenziale di questa criptovaluta è servirsi del famoso exchange Binance in grado di offrire tra i suoi token anche gli USDT. Sicurmente il fatto che dobbiamo comprare delle monete di un progetto non sicuro, non è proprio il massimo! Eppure c’è una buona parte degli investitori che crede nell’ottimo lavoro del team e nel fatto che riservatezza non voglia dire speculazione! Come comprare Tether !

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Conclusioni

Concludendo riteniamo che Tether sia una moneta davvero all’avanguardia nonostante il suo limite sul piano della sicurezza. In tal senso la sua idea di fondo è tanto semplice quanto geniale, innescando una generale apertura dei vari sistemi di mercato a tutte le altre stablecoin. Di conseguenza la sua forza sta nel fatto di essere stato il primo e quindi nessuno può togliergli il suo merito di pioniere.

Purtroppo però l’assenza di garanzie ne ridimensiona il valore. Per questo conveniamo che non è una moneta digitale sicura e affidabile malgrado l’efficienza funzionale sul piano operativo. Fin quando la base dell’azienda non si deciderà a fornire prove inconfutabili sui conti correnti che ospitano i dollari crediamo che sia inutile e anche dannoso avventurarsi in questo progetto che resta dall’ottimo potenziale.

I suoi sostenitori continuano ad affermare che in realtà una documentazione esiste anche se in verità i principi utilizzati per redigere quei documenti non sono molto affidabili. Per questo motivo sono molti a considerare questo tentativo di appianare le divergenze come una presa in giro, perchè al momento niente è sicuro e affidabile. E’ davvero un peccato di stare alla larga da questa criptovaluta considerando il suo ottimo potenziale oltre che le sue prerogative di base che alzavano di fatto la posta in gioco.

Forse tale incertezza e mistero deriva dal fatto che la definizione di un valore stabile per quanto vantaggioso non si possa realmante fare e comunque non può garantire una progressione remunerativa vincente soprattutto a lungo termine. In ogni caso riteniamo che era giusto presentarvi nel dettaglio questa criptovaluta in modo da capire come valutare il potenziale tecnico di queste innovative monete virtuali.

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