La contromossa di Kraken dopo il crollo di CoinBase

Dopo le prestazioni piuttosto scoraggianti di CoinBase che ha segnato nelle ultime settimane un crollo inaspettato, la Kraken e in particolare il suo CEO, Jesse Powell, ha pensato bene di presentare sul mercato una contro proposta andando a rivedere quelli che sono i piani legati al direct listing. Questa ridefinizione delle priorità porterà senza dubbio ad una quotazione diversa con la scelta di orientarsi verso una IPO, ma ora vediamo nel dettaglio in cosa consiste la sua contromossa.

Kraken

Di conseguenza l’idea di condurre una Initial Public Offering (IPO) è sostanzialmente legata alla delusione della quotazione diretta che non ha portato i risultati sperati. D’altronde offrire all’investitore la possibilità di vendere tutte le proprie azioni il primo giorno di quotazione ha innescato un meccanismo troppo libero e svincolato da mettere in discussione tutto il sistema. In tal senso le IPO sono tutta un’altra storia. Certo nel momento in cui Coinbase ha confermato la sua quotazione diretta sul Nasdaq, tutti hanno pensato che fosse un’ottima occasione.

I fatti però si sono mossi verso un’altra direzione con la possibilità che tutto venga messo in discussione. E’ vero che una decisione vera e propria non è stata ancora presa con una roadmap in divenire, ma resta chiara la necessità di adottare un nuovo metodo adottare per la quotazione in borsa di Kraken, soprattutto se pensiamo che il prezzo di COIN è di 221$, in negativo del 32,4% rispetto al suo valore iniziale.

In questo scenario secondo il CEO di Kraken un momentaneo sentimento anti-crypto diffuso nell’economia tradizionale può aver scoraggiato le prestazioni della COINBASE, e il tutto potrebbe risolversi con poche iniziative. Per questo motivo bisogna osservare il mercato e capire quando intervenire, soprattutto tenendo bene a mente l’ostracismo dei governi nazionali che faranno di tutto per evitare l’inevitabile avvento degli asset digitali. Nel caso quindi la situazione non si sblocchi, Kraken cambierà strategia di mercato!

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