Truffe Criptovalute e Bitcoin: le più diffuse e come difendersi

L’exploit dell’ecosistema crypto pronto ad acquisire ampie dimensioni resta nel contempo un punto focale per i truffatori. Le truffe sulle crypto generalmente rientrano in 2 categorie: iniziative di Social Engineering per ottenere informazioni sull’account o sulla sicurezza e schemi per raggiungere un solo obiettivo e cioè quello di inviare criptovaluta a un portafoglio digitale compromesso. Comprendendo i modi più comuni con cui i truffatori tentano di rubare le tue informazioni (e, in definitiva, i tuoi soldi), puoi sapere come individuare tempestivamente una truffa legata alle criptovalute.

Truffe Criptovalute e Bitcoin

Cos’è una truffa di criptovaluta?

Esistono molte criptovalute diverse ( che puoi comprare in modo sicuro su eToro ), comprese alcune ben note, come Bitcoin ed Ethereum, e anche nuove che vengono costantemente create. I truffatori utilizzano una serie di truffe per indurti ad acquistare e inviare criptovaluta come forma di pagamento o come opportunità di investimento. Si dividono in due categorie:

Categoria 1

Iniziative volte ad ottenere l’accesso al portafoglio digitale del target o alle credenziali di autenticazione. Ciò significa che i truffatori cercano di ottenere informazioni che diano loro accesso a un portafoglio digitale o ad altri tipi di informazioni private, come i codici di sicurezza. In alcuni casi, può includere l’accesso all’hardware fisico, come un computer o uno smartphone.

Gli autori dei reati utilizzano la manipolazione psicologica e l’inganno per ottenere il controllo di informazioni vitali relative agli account degli utenti. I truffatori di successo condizionano le persone a pensare di avere a che fare con un’entità fidata, come un ente governativo, un’azienda nota, un supporto tecnico, un membro della comunità, un collega di lavoro o un amico.

I truffatori impiegheranno tutto il tempo necessario per ottenere la fiducia di una potenziale vittima. Quindi potrebbero eventualmente chiedere all’individuo di rivelare chiavi private o inviare denaro al proprio portafoglio digitale. Quando una di queste entità “affidabili” richiede criptovaluta per qualsiasi motivo, è segno che qualcosa non va: una truffa.

Categoria 2

Gli schemi che implicano il trasferimento della tua criptovaluta direttamente a un truffatore, spinto da furto d’identità, investimenti o opportunità commerciali fraudolenti o altri mezzi dannosi, sono truffe popolari.

Sul lato pratico il modo migliore è restare aggiornati sulle tecniche dei truffatori e rimanere vigili. Conoscere i segnali delle truffe e proteggere le tue chiavi offline, fuori dal tuo portafoglio, è un meccanismo di difesa generalmente vincente. In particolare si consiglia l’utilizzo di un portafoglio freddo che aiuta ad archiviare la criptovaluta su una piattaforma non connessa a Internet, proteggendola così da accessi non autorizzati, attacchi informatici e altre vulnerabilità a cui è soggetto un sistema online.

I truffatori utilizzano degli schemi ben collaudati per sottrarti denaro. Si presentano come individui o aziende credibili e richiedono criptovaluta per il pagamento o per investire in un’opportunità unica. Scopri le truffe sulle criptovalute e come proteggere i tuoi soldi e i tuoi dati in questa guida completa.

Truffe comuni sulle criptovalute

Pagamenti esclusivamente in criptovaluta

Una persona o un’azienda apparentemente credibile richiede un pagamento con criptovaluta. Potrebbero affermare di non accettare alcuna forma di pagamento tradizionale, come i pagamenti con carta di credito e debito. I truffatori richiedono la criptovaluta come forma di pagamento perché i fondi diventano difficili da rintracciare.

Schemi di investimento

I truffatori cercano di attirarti con false opportunità di investimento in criptovaluta. Il truffatore afferma che si tratta di una prospettiva irripetibile, di un accordo a tempo limitato, di un rendimento elevato garantito o di nessuna opportunità di rischio. Il truffatore ti farà credere che il tuo investimento sta andando bene, ma non riceverai mai indietro i tuoi soldi. Ricordati di investire sempre e solo in piattaforme affidabili come eToro ( qui per il sito ufficiale ).

Phishing

Nel settore delle criptovalute, le truffe di phishing prendono di mira le informazioni su alcuni dei migliori portafogli software di crittografia. Nello specifico, i truffatori hanno bisogno delle chiavi private di un portafoglio crypto: una stringa di lettere e numeri che funge da password e necessaria per accedere alla criptovaluta.

Le truffe di phishing sono tra gli attacchi più comuni ai danni dei consumatori. Secondo l’FBI, nel 2023 più di 300.000 persone sono state vittime di truffe di phishing. Complessivamente, queste persone hanno consegnato ai truffatori oltre 52 milioni di dollari.

Il loro metodo segue lo schema di molte truffe standard: inviano un’e-mail con collegamenti che portano i titolari a un sito Web appositamente creato e chiedono loro di inserire chiavi private. Una volta che gli hacker hanno queste informazioni, rubano la criptovaluta della vittima.

I truffatori utilizzano il phishing per ottenere la chiave privata del tuo portafoglio digitale e rubare le tue criptovalute.

In che modo il pagamento con criptovaluta differisce dai metodi tradizionali?

  • La criptovaluta è archiviata in un portafoglio digitale che si trova online, su un computer o su un disco rigido esterno. Questi conti non sono assicurati dal governo, il che rende difficile recuperare i tuoi soldi se succede qualcosa, come se il tuo portafoglio digitale venga rubato o compromesso o se invii criptovaluta a un truffatore.
  • L’invio di criptovaluta non richiede un intermediario, come una banca. Può fornire l’anonimato al destinatario, il che rende difficile tracciare la transazione e recuperare i tuoi soldi.
  • Il valore della criptovaluta cambia costantemente, quindi non esiste alcuna garanzia del suo valore.

Quali sono i Segnali di allarme di una truffa di criptovaluta?

  1. Promesse di denaro gratuito
  2. Dettagli vaghi sulla destinazione dei tuoi fondi di investimento
  3. Ti informano che un investimento in criptovaluta non presenterebbe alcun rischio e un rendimento elevato garantito
  4. Parole errate ed errori grammaticali in qualsiasi comunicazione ricevuta, come un’e-mail non richiesta o un post sui social media

Consigli per evitare truffe di criptovalute

  1. Se ti viene detto di pagare solo con criptovaluta, molto probabilmente è una truffa. Istituzioni credibili non ti costringeranno a pagare con criptovaluta.
  2. Non fare clic su collegamenti o allegati provenienti da e-mail, messaggi di testo o social media sospetti.
  3. Non sentirti costretto a investire rapidamente. Prenditi il ​​tuo tempo per capire dove vanno i tuoi soldi.
  4. Se hai una criptovaluta archiviata in un portafoglio digitale, proteggi la chiave privata e non darla a nessuno.

La truffa sha zhu pan

Nella primavera del 2023, un pensionato è stato coinvolto in quella che sarebbe diventata un caso. Attirato tramite un’applicazione di appuntamenti da qualcuno che affermava di vivere nella sua zona, alla fine è stato convinto a “investire” in quella che gli era stata definita una scommessa sicura, qualcosa chiamato “mining di valuta digitale”. Alla fine avrebbe investito oltre $ 20.000 nel programma, esaurendo i suoi risparmi pensionistici personali.

La truffa era una nuova variante di quello che è diventato forse il segmento in più rapida crescita delle frodi online, che rappresenta perdite per miliardi di dollari da parte di migliaia di vittime solo negli Stati Uniti: frodi sugli investimenti basate sulla criptovaluta. A causa della facilità con cui la criptovaluta ignora i confini e consente alle organizzazioni criminali multinazionali di ottenere e riciclare rapidamente fondi, e a causa della diffusa confusione su come funziona la criptovaluta, un’ampia gamma di truffe basate su Internet si sono concentrate nel convincere le vittime a convertire i loro risparmi personali in criptovaluta e poi rubargliela.

Tra questi tipi di attività criminali organizzate, nessuna sembra così pervasiva come sha zhu pan ( 杀猪盘), uno schema di truffa su cui si basava il crimine perpetrato contro questa vittima, “Frank”. Originate in Cina all’inizio della pandemia di COVID, da allora le queste truffe si sono espanse a livello globale, diventando un fenomeno di frode multimiliardario. Queste truffe hanno fatto molto di più che rubare criptovaluta; hanno derubato le persone dei risparmi di una vita e, in un caso segnalato, una truffa ha portato al fallimento di una piccola banca intrappolando un funzionario di banca.

La truffa DeFi Savings

Nell’ultimo anno abbiamo assistito alla crescita di una versione molto più sofisticata, che utilizza la potenza della blockchain stessa per aggirare la maggior parte delle difese fornite dai fornitori di dispositivi mobili e dare gli operatori della truffa i fondi che le vittime convertono in criptovaluta.

Queste nuove truffe, che utilizzano applicazioni fraudolente di finanza decentralizzata (DeFi), sono un’evoluzione delle truffe di “estrazione di liquidità” che abbiamo scoperto nel 2022, sposando il copione di finte storie d’amore e amicizia perfezionato dalle passate operazioni di sha zhu pan con contratti intelligenti e portafogli crittografici mobili.

Queste truffe ibride “DeFi Savings” superano una serie di ostacoli delle precedenti truffe da un punto di vista tecnico:

Non richiedono l’installazione di un’app mobile personalizzata sul dispositivo mobile della vittima.

Alcune versioni di app sha zhu pan richiedevano che obiettivi convincenti eseguissero passaggi complicati per installare un’applicazione o che facessero passare le applicazioni oltre la revisione dell’app store di Apple e Google in modo che potessero essere installate direttamente. Le truffe DeFi utilizzano applicazioni affidabili di sviluppatori relativamente noti e richiedono solo che la vittima carichi una pagina Web dall’interno di tale applicazione.

Non richiedono che i fondi crittografici vengano depositati in un portafoglio da loro controllato, né trasferiscano loro un deposito, quindi la vittima ha l’illusione di avere il pieno controllo sui propri fondi.

Fino al momento in cui la trappola scatta, i depositi di criptovaluta delle vittime sono visibili nei saldi dei loro portafogli e i truffatori aggiungono persino ulteriori token di criptovaluta ai loro conti per creare l’illusione del profitto.

Nascondono la rete di portafogli che ricicla le criptovalute rubate dietro un portafoglio contrattuale, un indirizzo a cui viene dato il controllo sui portafogli quando le vittime “si uniscono” alla truffa.

Il falso pool minerario di liquidità

Nel 2020 abbiamo visto i truffatori legati alla sha zhu pan i iniziare a utilizzare applicazioni Apple iOS e Android come parte delle loro truffe, usando una serie di tecniche per aggirare la revisione dell’app store, compreso l’uso di profili di dispositivi mobili per distribuire vere e proprie app iOS e scorciatoie web con soluzioni ad hoc strumenti di distribuzione generalmente utilizzati da beta tester, piccoli gruppi e aziende.

Successivamente abbiamo scoperto che riuscivano ad aggirare i controlli sulla sicurezza delle applicazioni modificando i contenuti recuperati da remoto per caricare nuovi contenuti dannosi. Ciò ha reso molto più semplice convincere le vittime a scaricare l’app, poiché non richiedeva passaggi come l’installazione di un profilo del dispositivo o la registrazione alla gestione dei dispositivi mobili. Ma gli elenchi delle app negli store potrebbero ancora destare sospetti.

A quel punto abbiamo assistito all’emergere di un nuovo modello di truffa: il falso pool minerario di liquidità . Queste truffe inizialmente sono state guidate principalmente da gruppi di spam sui social media e canali Telegram, con poco in termini di rafforzamento della fiducia a lungo termine da parte delle organizzazioni di sha zhu pan.

Si sono invece concentrati sulla vendita della truffa stessa, basata su un complicato schema di investimento passivo DeFi “reale” concettualmente simile ai conti di intermediazione del mercato monetario nella finanza tradizionale ma eseguito tramite contratti intelligenti con uno scambio automatizzato di criptovaluta.

La truffa dei siti di incontri

I truffatori spesso utilizzano siti di incontri per far credere a persone ignare di avere una relazione reale, sia nuova che a lungo termine. Una volta che l’individuo si fida del truffatore, le conversazioni spesso si spostano su opportunità di criptovaluta apparentemente redditizie e sull’eventuale trasferimento di monete o credenziali di autenticazione dell’account.

La Federal Trade Commission (FTC) ha scoperto che nel 2022, quasi il 20% del denaro dichiarato perso in truffe romantiche era in criptovaluta. Secondo la FTC, gli schemi di frode, in generale, promettenti storie d’amore si collocano al primo posto tra tutte le truffe monetarie, con un importo medio truffato pari a 4.400 dollari e un totale che raggiunge 1,3 miliardi di dollari.

La truffa delle celebrity e degli influencer

Scendendo nella sfera di influenza, i truffatori cercano anche di spacciarsi per celebrità, uomini d’affari o influencer di criptovalute. Per catturare l’attenzione di potenziali bersagli, molti truffatori promettono di abbinare o moltiplicare la criptovaluta inviata loro in quella che è nota come “truffa omaggio”.

Messaggi ben realizzati provenienti da quello che spesso sembra un account di social media esistente spesso possono creare e suscitare un senso di validità e urgenza. Questa mitica opportunità “irripetibile” può portare le persone a trasferire rapidamente fondi nella speranza di ricevere un rendimento immediato. Gli imitatori che affermano di appartenere al team di supporto o di sicurezza dello scambio di criptovaluta contattano anche i proprietari di criptovalute per ingannarli con i fondi.

Schemi di ricatto ed estorsione

Il ricatto è un altro popolare metodo utilizzato dai truffatori. I ricattatori affermano alle potenziali vittime di avere un record di siti Web per adulti o altre pagine Web illecite frequentate dall’utente. I ricattatori minacciano quindi di smascherare gli individui a meno che non condividano con loro le loro chiavi private o criptovaluta. Tali casi rappresentano un tentativo di estorsione criminale e dovrebbero essere segnalati a un’agenzia di controllo.

Frode riguardante investimenti o opportunità commerciali

Innumerevoli speculatori in cerca di profitto si rivolgono a siti Web fuorvianti che offrono “rendimenti garantiti” o altre configurazioni per le quali gli investitori devono investire ingenti somme di denaro per profitti garantiti ancora maggiori. Sfortunatamente, queste garanzie fasulle spesso portano al disastro finanziario quando le persone scoprono di non poter riavere indietro i propri soldi. Ricordati di registrarti solo su piattaforme affidabili come eToro ( qui per il sito ufficiale ).

Come sono strutturate le organizzazioni dietro le truffe di criptovalute?

Le organizzazioni in stile sha zhu pan sono suddivise in parti distinte. Esiste un “front office” (l’operazione rivolta al “cliente” che attira, coinvolge e istruisce le vittime) e un “back office” (operazioni IT, sviluppo di software, riciclaggio di denaro e contabilità). Queste operazioni possono essere localizzate geograficamente, ma sono spesso ampiamente disperse, con il team di back office distribuito a livello internazionale.

Il front office gestisce le squadre di “tastieristi” – spesso persone attirate da Cina, Taiwan, Filippine, Malesia e altri paesi asiatici con la promessa di lavori ben pagati in centri tecnologici o telefonici – per coinvolgere potenziali obiettivi. Operano sulla base di script e istruzioni dei loro gestori, inviando messaggi di testo e inviando immagini agli obiettivi per convincerli che sono “amici” o romanticamente interessati agli obiettivi. In alcuni casi, un giovane uomo o donna fungerà da “volto” della truffa e parteciperà a videochiamate programmate con le vittime; in altri, il “volto” è interamente fabbricato con media acquistati, rubati o generati dall’intelligenza artificiale.

Le vittime spesso subiscono continue molestie da parte dei truffatori dopo che si sono allontanati, nel tentativo di riportarle indietro per ulteriori truffe. A volte utilizzano le informazioni raccolte dalla vittima per contattarla tramite altri mezzi, inclusi messaggi di testo, e-mail e contatti su altre piattaforme di social media, sotto forma di supporto tecnico per applicazioni crittografiche, “specialisti del recupero di criptovaluta” o “amante” abbandonato.

Il back office gestisce i requisiti logistici come l’infrastruttura Internet, la registrazione del dominio, l’acquisizione o lo sviluppo di applicazioni fraudolente e la configurazione del processo di riciclaggio di denaro.

Dispositivi mobili

Questi sono generalmente registrati con un account wireless prepagato o configurati con un servizio Internet Voice over IP e di messaggistica per essere registrati con piattaforme di messaggistica.

Applicazioni di messaggistica

WhatsApp è la piattaforma preferita per gli obiettivi al di fuori della Cina. Viene utilizzato anche Telegram, così come Skype. Gli account registrati con un dispositivo verranno spesso condivisi su più dispositivi (come i PC) in modo che gli operatori di linea (“tastieristi”) possano coinvolgere la vittima a turni.

Social media e profili di incontri

Le truffe più sofisticate utilizzano account rubati o fraudolenti su Facebook e LinkedIn modificati per supportare il loro passato. Sia i profili social che quelli di incontri possono utilizzare foto e video di un portavoce designato (spesso pesantemente modificati), immagini e video rubati da altri account e piattaforme o immagini generate dall’intelligenza artificiale.

Una connessione VPN

Mentre alcuni gruppi di truffatori non si sono presi la briga di nascondere la fonte del loro traffico Internet, altri hanno utilizzato servizi VPN privati ​​per impedire la geolocalizzazione. Un portafoglio di criptovaluta: viene utilizzato per dimostrare come connettersi alla truffa e per creare fiducia nel target che lo schema è legittimo.

IA generativa

Abbiamo assistito a un maggiore utilizzo di ChatGPT o di altri modelli di intelligenza artificiale generativa (LLM) per creare messaggi di testo da inviare ai target. Gli LLM vengono utilizzati dai tastieristi per far sembrare più fluida la loro conversazione nella lingua di destinazione e come dispositivo per risparmiare tempo.

L’infrastruttura del back office varia in base alla truffa. Con le truffe di mining DeFi invece i requisiti sono un po’ più snelli rispetto a quelli basati sul trading di criptovalute false o su altre app di trading, poiché non è necessaria la distribuzione delle applicazioni oltre alla creazione di siti DeFi dannosi.

Web hosting

Tra tutti i tipi di truffe, questo avviene solitamente attraverso un rivenditore di un importante fornitore di servizi cloud (Alibaba, Huawei Clouds, Amazon CloudFront, Google e altri) e spesso viene messo dietro la rete di distribuzione dei contenuti di Cloudflare.

Domini

Registrato tramite domini a basso costo cinesi o statunitensi o, in alcuni casi, tramite il registro Amazon tramite un partner. I nomi di dominio di solito includono un termine o un marchio correlato alla criptovaluta (DeFi, USDT, ETH, Trust, Binance, ecc.) e uno o due possono essere combinati insieme a numeri e testo creati o incrementati casualmente quando vengono creati multipli.

Kit di app DeFi

Una pagina web basata su JavaScript che utilizza interfacce di programmazione “Web 3.0” per connettersi ai portafogli tramite la blockchain di Ethereum. La maggior parte delle false app DeFi che abbiamo esaminato utilizzano la libreria dell’interfaccia utente React e molte sono fornite in bundle con applicazioni di chat in-app che consentono ai truffatori di fungere da “supporto tecnico” per il bersaglio.

Questo kit può essere sviluppato organicamente dalla rete criminale o ottenuto attraverso mercati clandestini. Lo stesso kit può essere facilmente configurato su centinaia di domini; abbiamo trovato diverse centinaia di istanze dei kit mostrati di seguito ospitati su diversi servizi e con diversi registrar di domini.

Nodi di criptovaluta

Le applicazioni blockchain di Ethereum possono risiedere nel cloud o su un computer controllato localmente gestito dai truffatori. Fungono da “portafoglio contrattuale” con cui le vittime stipulano un contratto intelligente ed eseguono le transazioni che riassegnano i token di criptovaluta dall’indirizzo del portafoglio della vittima ai portafogli dei truffatori per il riciclaggio.

Portafogli di destinazione e di incasso

I portafogli di destinazione sono solitamente indirizzi di portafogli “offline” che fungono da punto di passaggio verso cui i token di criptovaluta possono essere spostati dai truffatori.

La criptovaluta rubata viene quindi solitamente spostata su un conto su uno scambio di criptovalute (in alcuni casi, un conto compromesso o impostato con false informazioni identificative) e quindi incassata. Le criptovalute rubate possono essere spostate attraverso diversi portafogli intermedi e distribuite su più conti di scambio nel tentativo di eludere il tracciamento.

Conto in banca

La fase finale del riciclaggio di denaro derivante da queste truffe è il prelievo da un exchange di criptovalute su un conto bancario controllato dai truffatori. Questi sono spesso associati a società di comodo per oscurare ulteriormente la traccia delle transazioni.

Un recente caso dei servizi segreti statunitensi ha scoperto che un gruppo parzialmente basato negli Stati Uniti ha utilizzato una combinazione di conti bancari statunitensi ed esteri collegati a società di comodo per riciclare 80 milioni di dollari.

L’evoluzione delle truffe di criptovalute

Abbiamo notato una crescente sofisticazione tecnica, in gran parte mirata a prevenire l’analisi degli schemi o ad evitare piattaforme di portafoglio che avevano vietato truffe precedenti.

I “codici di invito” erano una prima versione prima di passare all’applicazione DeFi truffa. I passaggi più recenti includono:

  • Utilizzo di script di rilevamento degli agenti per bloccare o reindirizzare browser desktop e mobili non associati ai portafogli di criptovaluta per eludere l’analisi e limitare le connessioni a specifiche app di portafoglio mobile (vulnerabili).
  • Utilizzo di ” WalletConnect ” o altre API di terze parti per oscurare l’indirizzo del portafoglio contrattuale utilizzato dal sistema
  • Rilevamento dei saldi del portafoglio per impedire la connessione dei portafogli Ethereum vuoti e il rilevamento dell’indirizzo del portafoglio del contratto

Di questo passo è possibile che aumentino le truffe minerarie DeFi. Tale aspettativa si basa sulle centinaia di copie di alcuni kit che abbiamo osservato operare in natura e sulla loro adozione da parte dei criminali informatici in altre regioni.

Poiché queste truffe cambiano frequentemente il loro hosting web e gli indirizzi di criptovaluta, spesso vengono rilevate solo una volta iniziate, spesso da banche e intermediari di criptovaluta che vengono avvisati da grandi volumi di transazioni da parte di clienti che non hanno mai scambiato in criptovaluta.

Continuiamo a cercare attivamente i siti che ospitano queste truffe e ad avvisare i produttori di dispositivi mobili, gli sviluppatori di applicazioni di portafoglio e gli scambi di criptovaluta, ma la portata di queste truffe rende impossibile difendersi da tutti loro.

La migliore difesa contro di loro continua ad essere l’aggiornamento. La rete di supporto per la criminalità informatica offre materiale educativo sulle truffe sugli investimenti che possono aiutare le persone a individuare le esche per i crimini in stile sha zhu pan.

Nuove opportunità basate sulle criptovalute: ICO e NFT

Gli investimenti basati sulle criptovalute, come le offerte iniziali di monete (ICO) e i token non fungibili (NFT), forniscono ancora più strade ai truffatori per accedere ai tuoi soldi. Ricorda che, sebbene gli investimenti o le opportunità commerciali basati sulle criptovalute possano sembrare redditizi, non sempre riflettono la realtà.

Ad esempio, alcuni truffatori creano siti Web falsi per ICO e chiedono agli utenti di depositare criptovaluta in un portafoglio digitale compromesso. In altri casi, la colpa potrebbe essere l’ICO stessa. I fondatori potrebbero distribuire token, che non sono regolamentati, o fuorviare gli investitori sui loro prodotti attraverso pubblicità ingannevoli.

Rug Pull

Un cosiddetto rug pull si verifica quando i membri del progetto raccolgono capitali o criptovalute per finanziare un progetto e poi rimuovono improvvisamente tutta la liquidità, e loro stessi scompaiono e diventano irraggiungibili. I truffatori abbandonano il progetto e gli investitori perdono tutto il loro contributo.

Estrazione nel cloud

Le piattaforme si rivolgeranno ad acquirenti al dettaglio e investitori per convincerli a contribuire con capitale iniziale per garantire un flusso continuo di potere e premi minerari. Queste piattaforme non possiedono l’ hash rate che dichiarano e non consegnano i premi dopo aver ricevuto l’acconto. Sebbene il cloud mining non sia necessariamente una truffa, per trattenere i tuoi soldi, devi condurre una rigorosa indagine sulla piattaforma prima di investire.

Conclusione

  • Le truffe crittografiche spesso mirano a ottenere informazioni private, come codici di sicurezza, o a indurre una persona a inviare criptovaluta a un portafoglio digitale che potrebbe essere compromesso.
  • Esempi di truffe sono omaggi, truffe che coinvolgono nuove storie d’amore, phishing, e-mail di estorsione, avvisi aziendali falsi, ricatti, “tiri al tappeto” e possono coinvolgere app o reti di mining false.
  • I segni di truffe crittografiche includono white paper scritti male, spinte di marketing eccessive e affermazioni su come arricchirsi rapidamente.
  • Le agenzie di regolamentazione federali, come la Federal Trade Commission (FTC), e il tuo exchange di criptovalute sono i posti migliori da contattare se sospetti di essere stato vittima di una truffa.
  • Fai sempre le tue ricerche per assicurarti che il portafoglio del software di crittografia o lo scambio di criptovaluta o l’app siano affidabili prima di registrarti.

Quindi se non vuoi incorrere in siti crypto non affidabili, ti consigliamo di registrarti solo in piattaforme serie come eToro ( qui per il sito ufficiale ).

Domande Frequenti

Puoi essere truffato se qualcuno ti invia criptovalute?

SÌ. Non accettare mai transazioni da persone o organizzazioni con cui non hai familiarità. L’unico modo in cui qualcuno può rubare le tue criptovalute è se gliele fornisci in una truffa che potrebbe includere la concessione dell’accesso alle tue chiavi private o l’hacking del tuo portafoglio digitale e il furto delle tue chiavi.

Quali sono le truffe più famose nel 2024?

Includono i cosiddetti rug pulls, phishing e piani di investimento.

Come individuare le truffe sulle criptovalute?

Le truffe sulle criptovalute sono facili da individuare quando sai cosa cercare esattamente. Le criptovalute legittime hanno una divulgazione prontamente disponibile, con informazioni dettagliate sulla blockchain e sui token associati proprio per evitare dubbi e perplessità.

Come segnalare le truffe?

Diverse organizzazioni possono aiutarti se sei vittima di una truffa di criptovaluta o ne sospetti una. Utilizza i moduli di reclamo online per chiedere aiuto direttamente alla Commodity Futures Trading Commission o alla Securities and Exchange Commission.

Puoi anche contattare direttamente lo scambio di criptovalute che utilizzi. Scopri se offrono prevenzione delle frodi o hanno altre misure in atto per proteggere le tue risorse crittografiche e il tuo denaro.