Gli indirizzi attivi giornalieri per XRP hanno mostrato un trend in calo da fine marzo, nonostante occasionali picchi di attività. Questo schema indica una domanda e un utilizzo ridotti, che è stato visto come un indicatore ribassista.
Anche se l’offerta percentuale di profitto è diminuita a giugno, portando a un calo del rapporto MVRV a 30 giorni, l’età media delle monete ha iniziato a mostrare recentemente una tendenza al rialzo. Questa combinazione suggerisce che XRP potrebbe essere sottovalutato, segnalando un’opportunità di acquisto per gli investitori.
La ripartenza di XRP: analisi dei dati di liquidazione e possibili scenari di mercato
La mappa termica della liquidazione rivela livelli significativi appena al di sotto di $ 0,55, che probabilmente spingeranno il prezzo verso queste brevi liquidazioni. D’altro canto, anche la liquidità intorno a 0,436 dollari rappresenta un obiettivo interessante vicino all’attuale prezzo di mercato.
Obiettivi di prezzo a breve termine e strategie di trading
Dato il parametro di livelli di liquidazione cumulativi altamente negativo, che riflette un numero maggiore di liquidazioni short, potrebbe verificarsi un potenziale aumento dei prezzi verso $ 0,485, volto a eliminare i venditori allo scoperto.
In uno scenario, XRP potrebbe recuperare le recenti perdite e puntare al livello di 0,55 dollari. In alternativa, il prezzo potrebbe subire un rifiuto a circa $ 0,49, scendere a $ 0,436 e poi rimbalzare verso la soglia di $ 0,56. I trader devono rimanere vigili e pronti ad adattare le proprie strategie in base alle dinamiche del mercato.
Il CEO di Ripple critica il reporting di CoinDesk sullo stato legale di XRP
A seguito di una recente decisione del tribunale riguardante XRP, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha pubblicamente contestato un rapporto di CoinDesk, un importante sito di notizie sulle criptovalute. La controversia si concentra sull’interpretazione di una sentenza emessa dal giudice distrettuale della California Phyllis J. Hamilton in una causa in corso contro Ripple.
La settimana scorsa, il giudice Hamilton ha emesso una decisione tanto attesa in una causa collettiva sui titoli contro Ripple. La questione centrale era se XRP, la risorsa digitale associata alla rete di pagamento di Ripple, potesse essere classificata come un titolo ai sensi della legge statunitense.
La decisione della corte ha respinto tutte le accuse contro Ripple che sostenevano violazioni delle leggi sui titoli. Tuttavia, il giudice Hamilton ha programmato un processo con giuria per concentrarsi su una richiesta separata basata su una dichiarazione del 2017 fatta da Garlinghouse riguardo a XRP.
Sfortunatamente, questa sfumatura è andata persa in alcuni resoconti dei media, portando all’idea sbagliata che la sentenza della California contraddicesse in qualche modo una precedente decisione del giudice federale di New York Analisa Torres. Il giudice Torres aveva precedentemente stabilito che XRP, di per sé, non è un titolo.
Garlinghouse rifiuta il rapporto CoinDesk
In risposta a un recente rapporto di CoinDesk che suggeriva che il giudice Hamilton avesse accennato al fatto che XRP fosse un titolo, Garlinghouse ha emesso una contromossa diretta. Ha sottolineato che il giudice della California non ha preso alcuna decisione del genere.
Inoltre, Garlinghouse ha sottolineato che XRP e Bitcoin sono attualmente gli unici asset digitali con una chiarezza normativa consolidata negli Stati Uniti, essendo stati classificati come non titoli. Ha inoltre osservato che CoinDesk aveva da allora corretto un titolo fuorviante e cancellato un tweet correlato all’argomento, suggerendo un potenziale schema di segnalazione imprecisa.
Gli esperti del settore sostengono la posizione di Garlinghouse
Anche i professionisti legali allineati con XRP hanno espresso la loro opinione sulla questione. L’avvocato Bill Morgan, un sostenitore vocale di XRP, ha criticato CoinDesk per aver diffuso informazioni errate sullo stato legale della criptovaluta.
Secondo Morgan, la decisione del giudice Hamilton non ha stabilito se XRP sia un titolo. Il focus dell’imminente processo con giuria è una dichiarazione specifica fatta da Garlinghouse, non la natura intrinseca dell’XRP stesso.
Morgan ha messo a confronto ciò con la sentenza del giudice Torres, che ha dichiarato esplicitamente XRP una non sicurezza. Ha inoltre sostenuto che XRP gode attualmente di maggiore chiarezza giuridica rispetto persino a Bitcoin.
Per l’analista Captain Faibik XRP toccherà il livello di supporto chiave
XRP è stato sotto pressione negli ultimi mesi, rispecchiando la più ampia tendenza al ribasso del mercato delle criptovalute. Tuttavia, secondo le previsioni Ripple di Captain Faibik, un rispettato analista di mercato, ritiene che il token abbia toccato il fondo e sia pronto per un significativo rally a medio termine.
L’analisi di Faibik evidenzia la resilienza di XRP rispetto ad altre criptovalute durante la recessione. Nonostante sia sceso sotto i $0,50 per tre mesi consecutivi, XRP ha raggiunto un minimo di $0,4620 solo il 24 giugno. Questo punto di prezzo si allinea con il livello di Fibonacci 0, che spesso funge da forte supporto per gli asset.
In sintesi, mentre XRP mostra modelli che potrebbero suggerire un movimento verso l’alto, gli investitori dovrebbero prepararsi sia per gli scenari rialzisti che ribassisti che potrebbero verificarsi nelle prossime settimane. Monitorando attentamente le metriche chiave e i dati di liquidazione, i trader possono prendere decisioni informate per gestire efficacemente le potenziali oscillazioni del mercato.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.