I massicci deflussi dagli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti stanno mandando in crisi gli analisti. In particolare non è stato registrato nessun afflusso nello specifico.
L’IBIT di BlackRock non ha segnalato alcuna attività. Allo stesso modo, non ci sono state transazioni che coinvolgono ETF spot Bitcoin Valkyrie, WisdomTree o Hashdex, secondo i dati compilati da SosoValue. Tutti questi fondi hanno registrato afflussi pari a zero.
GBTC di Grayscale guida un’ondata di deflussi di 174 milioni di dollari dagli ETF spot su Bitcoin
Non solo Grayscale, ma sono stati segnalati anche deflussi significativi da parte di FBTC di Fidelity con 35 milioni di dollari e di EZBC di Franklin Templeton con 21 milioni di dollari. L’HODL di VanEck ha registrato un deflusso di 10 milioni di dollari nello stesso periodo, mentre il BITB di Bitwise ha registrato un deflusso di 8 milioni di dollari.
Inoltre, Ark Invest e il fondo ARKB di 21Shares hanno registrato deflussi di 7 milioni di dollari, mentre BTCO di Invesco e Galaxy Digital hanno registrato deflussi per un totale di 2 milioni di dollari.
GBTC ha assistito a un deflusso di 18 miliardi di dollari. In confronto, altri ETF sono riusciti ad attrarre afflussi sostanziali, tra cui IBIT che si è distinto accumulando 18 miliardi di dollari negli ultimi sei mesi.
FBTC è arrivata seconda, assicurando 9 miliardi di dollari di afflussi nello stesso periodo, seguita da ARKB e BITB, ciascuna con 2 miliardi di dollari.
Tuttavia, Bitcoin è attualmente sotto pressione significativa, aggirandosi intorno alla soglia dei 61.200 dollari. Gli esperti avvertono che un calo da questo livello potrebbe intensificare ulteriormente i deflussi.
I deflussi continueranno?
Jim Bianco, presidente e fondatore di Bianco Research, ha osservato che dall’11 gennaio sono confluiti oltre 14 miliardi di dollari negli ETF spot su Bitcoin, con un prezzo di acquisto medio di circa 60,6.000 dollari. Bianco suggerisce che, poiché i prezzi attuali di BTC non hanno restituito profitti agli investitori, sono probabili ulteriori deflussi se BTC rimane al di sotto di 60,5.000 dollari.
Bianco ha anche indicato che questi deflussi accelerati sarebbero probabilmente provocati da vendite dettate dal panico tra gli investitori al dettaglio piuttosto che tra gli attori istituzionali.
Bitcoin scende sotto i 59.000 dollari tra deflussi di ETF e il calo dell’Open Interest
I dati recenti di Bitfinex evidenziano un notevole calo dell’open interest dei futures Bitcoin sulle principali piattaforme di trading, incluso il Chicago Mercantile Exchange (CME). Questo calo include una riduzione di 220 milioni di dollari solo sul CME, evidenziando ulteriormente la tendenza più ampia del mercato.
Su tutte le piattaforme, l’Open Interest aggregato dei futures Bitcoin è diminuito di oltre 450 milioni di dollari nell’ultima settimana. Ciò ha portato l’Open Interest totale da un picco di 36,99 miliardi di dollari nel mese di giugno a un totale attuale di 33,3 miliardi di dollari. Questo sostanziale calo è un indicatore significativo delle mutevoli dinamiche del mercato.
Correlazione con i deflussi di ETF e i tassi di finanziamento
Un ulteriore esame rivela che questa diminuzione dell’Open Interest è concomitante con tassi di finanziamento negativi su diverse borse, suggerendo uno scioglimento dell’arbitraggio base/finanziamento legato ai flussi di ETF. Gli analisti di Bitfinex hanno notato che, sebbene i deflussi di ETF siano spesso percepiti come vendite spot dirette, la realtà può essere più complessa.
Potenziale calo dei prezzi dei Bitcoin
Nell’ultimo rapporto Bitfinex Alpha, gli analisti hanno offerto una prospettiva rialzista in mezzo all’attuale sentimento ribassista. Hanno sottolineato che i pesanti deflussi di ETF, come quelli segnalati di recente, sono stati storicamente indicatori di Bitcoin che si avvicinava a un fondo locale.
Storicamente, i forti cali del prezzo di BTC, come il calo sotto i 70.000 dollari osservato all’inizio di quest’anno, sono stati accompagnati da giorni consecutivi di deflussi netti dagli ETF spot su Bitcoin statunitensi. Questo modello sottolinea lo stretto legame tra il comportamento degli investitori in ETF e i movimenti dei prezzi di Bitcoin.
Nonostante ciò, il sentimento generale del mercato rimane ribassista, in particolare in intervalli di tempo più brevi, che vanno da uno a quindici minuti, come osservato in vari asset crittografici .
Conclusione
In conclusione, il mercato Bitcoin sta attualmente attraversando una fase turbolenta con significativi deflussi di ETF e un calo degli interessi aperti sui futures. Sebbene queste tendenze possano suggerire ulteriori rischi al ribasso nel breve termine, i modelli storici indicano la possibilità che Bitcoin raggiunga presto un fondo locale.
L’attuale tendenza dei deflussi dagli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti, guidati principalmente dal GBTC di Grayscale, sottolinea un significativo cambiamento nel sentiment degli investitori. Senza una sostanziale ripresa del prezzo di BTC, potrebbero continuare ulteriori deflussi, spinti dalle vendite dettate dal panico degli investitori al dettaglio.
Tuttavia, le prospettive di mercato a lungo termine dipendono dalle dinamiche più ampie del mercato finanziario e dalla performance di BTC rispetto ai livelli di supporto chiave.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.