Secondo gli analisti sarebbe meglio aspettare prima di investire nella crypto Ripple. Nello specifico essi suggeriscono di operare solo quando sarà esaurita la discesa dell’asset. Fino a quel momento potrebbe essere controproducente attivare un’inversione di rotta per una serie di effetti concatenanti a lungo termine. Il problema è che gli investitori temono di perdere il loro capitale e di conseguenza entrano sul mercato per evitare un contraccolpo. Su questa lunghezza d’onda i trader possono fare molto per convincere gli utenti a fare marcia indietro.
Il calo di XRP è un’opportunità che va colta al momento opportuno
I rialzisti di XRP vogliono sfruttare lo scenario altalenante per dirottare gli investimenti verso la loro azione sui prezzi. Questa strategia per quanto costruttiva rischia di frantumarsi a causa della frenesia degli investitori, particolarmente inquieti nelle ultime sessioni dopo l’ennesimo affronto. In tal senso gli analisti consigliano la cautela e dunque aspettare che si esaurisca la discesa dell’asset per poter avanzare una proposta sul suo calo. In questo modo il prezzo potrebbe riprendersi dal suo recente supporto a 0,3320$ anche se le ipotesi di un rialzo sono piuttosto scarne con la possibilità di innescare un altro calo a 0,2930$. Attualmente infatti il calo dell’attività di rete di XRP ostacola lo slancio rialzista.
La situazione in casa Ripple non è una delle migliori con il prezzo che subisce flessioni da più fronti. Al momento sta avanzando per poter ottenere le condizioni necessarie utili ad attivare un rally di recupero dopo il recente rimbalzo. In questo modo si cerca di alimentare il desiderio dei rialzisti di superare una delle due soglie disponibili e cioè quelle da $ 0,3600 e $ 0,3800. Sulla carta questa disposizione operativa lascia pensare che in fin dei conti il prezzo XRP non è ancora fuori pericolo. Di conseguenza anche se i rialzisti si stanno facendo sentire, la pressione ribassista è ancora troppo elevata per cantare vittoria.
Per capire meglio cosa sta succedendo in questo segmento di mercato dobbiamo concentrarci sulle ragioni che stanno ostacolando il recupero del prezzo di XRP. Ebbene attualmente la percentuale di indirizzi attivi giornalieri attivi sull’XRP è passata settimana di agosto da circa 179.000 a circa 10.700. Un crollo impressionante che mina dall’interno la credibilità di questo progetto digitale. Tenendo bene a mente che questa metrica tiene conto del numero di indirizzi univoci che effettuano transazioni sulla rete blockchain.
In sostanza malgrado questa cripto riconosca un potenziale rialzista nella tipologia di contrattazioni deve per forza di cose arrendersi ad un calo così forte in particolare derivante dalla diminuzione dell’attività di Rete che sta avendo un impatto negativo sul prezzo di XRP, determinando lunghi periodi di scambio banali e più cali. In questo scenario ci sembra impossibile un’inversione di rotta, per questo gli investitori devono aspettare prima di comprare il calo, altrimenti rischiano di vanificare questa mossa strategica. In ogni caso Ripple sta iniziando a muovere le fila del suo andamento indipendentemente dal risultato, il che dimostra una certa libertà operativa dopo le restrizioni dovute ai conflitti con la SEC che dovrebbe continuare la sua cieca battaglia.
Appassionato di trading online investe regolarmente su Azioni, ETF e Criptovalute. Nel 2020 decide di fondare il blog Broker-Forex.it per il quale si occupa di realizzare guide e news principalmente su criptovalute.