DOGE conferma la sua crescita a lungo termine – Il prezzo di Dogecoin cresce malgrado gli ostacoli

Nella mattina si è temuto il peggio per i possessori di DOGE dato che i regolatori hanno intercettato una serie di attività illecite. Fortunatamente per gli investitori il prezzo di Dogecoin è rimasto invariato assicurando una crescita costante che di fatto promette molto bene! In tal senso superando questo grave ostacolo, DOGE ha maturato un’elevata resistenza che ora gli permette di giocarsi bene le sue carte in vista di un nuovo rialzo. Di contro bisognerà comunque risolvere questa situazione precaria relativa ad un uso improprio di attività illecite tramite la piattaforma di Dogecoin.

Il prezzo di Dogecoin resta sulla cresta dell’onda nonostante la segnalazione di attività illecite

Un recente focus sulle attività illecite nel settore cripto firmato da Elliptic ha individuato in Dogecoin una serie di anomalie allarmanti che hanno mandato in tilt gli investitori. Fortunatamente queste campagne di malware tramite DOGE non hanno intaccato la sua credibilità finendo per essere accantonate dagli utenti che ora possono solo beneficiare dei loro investimenti orientati verso un movimento continuativo rialzista. Si tratta di un’ottima notizia per il prezzo di Dogecoin che era fortemente a rischio a causa di queste sospette attività operative.

Di conseguenza nell’attuale mercato ribassista dovuto a queste rivelazioni, continua seppur timidamente a crescere una spinta rialzista. Questo significa che gli utenti vogliono prima vederci chiaro! In ogni caso il fatto che Dogecoin sia stato utilizzato per finanziare attività sulla darknet non sembra una novità, ma molti investitori però prima di voltarle le spalle stanno effettuando una serie di accertamenti personalizzati. L’altra faccia della medaglia è rappresentata dal fatto che molti utenti DOGE siano impegnati in attività illecite, basti pensare l’Ufficio nazionale israeliano per il finanziamento del terrorismo ha emesso un ordine di sequestro contro 84 indirizzi di criptovalute, associati al gruppo Hamas, laddove in uno dei wallet sequestrati c’erano $ 40.000 in Dogecoin. Si tratta di numeri che meritano una profonda riflessione sul potere d’accesso delle criptovalute.

Il problema a monte è che nell’arco di pochi mesi è aumentato il numero di venditori sul darknet grazie proprio alla possibilità di contrattare con Dogecoin. Si parla infatti di almeno 50 casi in cui i criminali hanno incassato milioni di dollari in Dogecoin. Da qui si intuisce una delle principali preoccupazioni degli istituti finanziari e cioè quella relativa all’assenza di regole certe per i possessori di criptovalute, molto spesso strumento di sospette attività illecite. C’è da dire però Dogecoin non finanzia solo attività sospette ma ha trovato utilità in aziende come Tesla e SpaceX. Di conseguenza non è possibile estrometterla a priori dal sistema!

In siffatto contesto prevediamo un’estate molto calda per DOGE con il prezzo che potrebbe superare facilmente la sua tendenza al ribasso nonostante il boicottaggio partito contro la moneta dopo che gli inquirenti digitali hanno scoperchiato il vaso di pandora del mondo cripto. Per ora la situazione sembra stabile con un incremento in arrivo per Dogecoin e i suoi investitori! A tal proposito gli analisti si stanno interrogando per questa inedita reazione da parte dei mercati. Perché la monete meme non si è lasciata influenzare dagli eventi negativi?

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