L’USDC di Circle ha ottenuto in brevi sessioni un incremento promettente che mira a rivoluzionare l’impatto delle stablecoin nel mercato. In tal senso l’emergente asset sta registrando un’ottima performance segnando un volume giornaliero favorevole sulla rete Ethereum. Sulla carta infatti ha raddoppiato quello dell’USDT di Tether ponendosi come una stablecoin da battere! Ovviamente sono tutti molti curiosi di capire le ragioni che hanno portato a questo trend rialzista!
USDC di Circle è la rivelazione della settimana per il suo improvviso incremento
In questa rilevazione ha avuto un ruolo chiavo lo strumento i dati del mercato crittografico Messari che ha registrato un volume inatteso di $ 1,1 miliardi sulla rete Ethereum per la moneta di Circle. Si tratta di un incremento che merita una particolare attenzione, dato che nella sostanza la sua quota ha raggiunto un valore doppio del volume reale di USDT di $ 579 milioni. Di conseguenza si è intensificata una fiducia inedita da parte degli investitori verso una stablecoin che fino a questo momento non aveva dato segnali così positivi.
I numeri e i dati in nostro possesso parlano di un aumento favorevole che mira ad alzare la posta in gioco. Da qui è cresciuto anche l’interesse per la metrica scelta da Messari che viene calcolata combinando solo i numeri dei volumi di scambi che si ritengono significativi e legittimi. Ragion per cui in un’ottica diversa e quindi con una prospettiva generale, frutto di un’analisi approfondita e quindi valutata nella sua interezza probabilmente il risultato sarebbe stato diverso. Messari quindi inizia ad ottenere il supporto di altri exchange che la scelgono per comparare i volume degli scambi: da Binance a Bitfinex, da Bitflyer a Bitstamp, da Bittrex a Coinbase Pro, da Gemini a itBit, da Kraken fino a Poloniex e a quelli tracciati su OnChainFX.
In questo modo l’offerta di USDC ha dimostrato di essere compatibile con le aspettative di mercato. Di contro quella circolante di Tether ha iniziato a vacillare, prima riducendo la sua forza e allontanandosi dal suo massimo storico dell’11 maggio, e poi scendendo verso il fondo e quindi passando da 83,1 miliardi di monete a 67,9 miliardi al momento della stesura. E’ in questo scenario che si è verificata l’esplosione di USDC che ha visto la sua offerta aumentare del 13% fino a 55,9 miliardi. Anche se USDC non ha superato il totale di Tether, la sua velocità nel conquistare posizioni valide potrebbe far incrinare la leadership di TRX.
Concludendo riteniamo che si siano verificate una serie di condizioni favorevoli che hanno spianato la strada a Circle: dal crollo della blockchain di Terra alla caduta della piattaforma di prestito di criptovalute Celsius spingendo gli investitori a cercare nuovi terreni fertili per i loro capitali. Lo stesso Tether è aumentato, rafforzando la fiducia nelle stablecoin, ma quello che è accaduto a USDC segna un cambiamento in termini di aspettativa che apre a nuove possibilità di guadagno. Ora gli investitori preferiscono supportare quelle monete che sono capaci di superare le barriere di resistenza. Tra queste spicca proprio Circle in virtù della sua comprovata operatività.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.