Il protocollo Aave V3 cambia le regole del gioco | La DeFi apre all’Aave Companies

Nel settore cripto c’è molto fermento in seguito agli stravolgimenti del mercato che stanno mettendo a dura prova la tenuta degli investimenti stessi. In quest’ottica il noto blockchain, con relativa e omonima criptovaluta, Aave sta apportando una serie di modifiche al suo sistema di intervento accettando una proposta per premiare i membri delle società con $ 16,28 milioni di finanziamenti retroattivi per il loro ruolo nello sviluppo del protocollo Aave V3. Si tratta di un passaggio significativo che può alzare la posta in gioco in termini di operatività ad ampio raggio.

Aave cerca di fare la differenza sul piano operativo

Al momento sappiamo che nella community di Aave si sta votando per attuare questo passaggio. Si parla di numeri molti alti che segnano un’interessante partecipazione da parte dei membri attivi. A tal proposito la proposta ha già superato 667.000 voti a favore del finanziamento, più che raddoppiando i 320.000 richiesti. In questo modo è molto probabile che l’Aave Request for Comment (ARC) venga applicato per tutti quei finanziamenti retroattivi con lo scopo di lavorare nello sviluppo del protocollo V3. Per intenderci stiamo parlando di un progetto che potrebbe fari lievitare i profitti con 16,28 milioni costituiti da $ 15 milioni per il lavoro svolto dagli sviluppatori e $ 1,28 milioni per i costi pagati a revisori di terze parti. Il tutto sarà distribuito tramite il protocollo DeFi.

Sulla carta riteniamo che questa proposta di finanziamento sia un progetto interessante per il settore delle cripto. Si tratta infatti di una combinazione di token AAVE, Dai, Tether, USD Coin, asset alternativi stabili e asset a maggiore volatilità che di fatto potrebbe potenziare un mercato che ha sinceramente bisogno di una spinta. Stiamo parlando quindi di un’iniziativa destinata a creare una mole di aspettativa da parte degli investitori  sebbene le origini del modello retroattivo di finanziamento non siano chiare del tutto.

Riteniamo che malgrado una serie di perplessità sia molto importante questo tipo di finanziamento perché può fornire un incentivo per gli sviluppatori a lavorare su progetti in grado di migliorare la percezione operativa delle criptovalute in un ampio mercato di sviluppo e condivisione. Su questa lunghezza gli sviluppatori di Aave hanno dichiarato che c’è molta attenzione per questa apertura chiudendo su twitter un post con una massima significativa: “è più facile concordare ciò che è stato utile piuttosto che ciò che sarà utile”. Sicuramente nella fase iniziale di un progetto c’è molto da fare e bisogna impegnarsi molto per farlo decollare, con donazioni e sovvenzioni per incentivare l’applicazione ma con Aave il lavoro sarebbe facilitato per una serie di vantaggi sul piano tecnico.

Molto interessante in chiave previsioni il punto di vista del fornitore di dati blockchain Nansen, secondo cui l’Aave dopo aver assistito ad un enorme calo del valore delle sue attività liquide durante l’inverno delle criptovalute, ha gettato le basi per un rialzo a fronte di una serie di iniziative congiunte con altri token in modo da alzare il valore delle quotazioni e garantire una maggiore diffusione in tempo reale. Per questa ragione si rivela molto importante questa tipologia di progetto.

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