La nuova sfida di Cardano prevede una corsa contro l’ostacolo ribassista

Secondo gli analisti questa settimana potrebbe essere quella decisiva per Cardano che si sta preparando ad affrontare una correzione al ribasso a seguito dell’attività delle whale le cui transazioni hanno registrato un picco tra il 3 e il 9 novembre. A tal proposito ADA ha notato grandi picchi nelle perdite nette realizzate, segnalando un’imminente correzione del prezzo. In siffatto contesto abbiamo visto il prezzo registrare un incremento del 16% per i detentori nell’ultima settimana.

I rialzisti di Cardano cercano di rafforzare la loro posizione

Nelle ultime ore Cardano, uno dei maggiori concorrenti di Ethereum, si è rafforzato insieme alle altcoin. ADA ha dunque prodotto guadagni a due cifre per i trader su Binance. Un improvviso picco nelle transazioni delle whale potrebbe però implicare prese di profitto da parte dei grandi investitori. Se i rialzisti vogliono estendere i loro guadagni hanno bisogno di parametri on-chain più continuativi d’altronde la recente attività ehale non può essere ignorata.

Nella sostanza quello che è successo tra il 3 e il 9 novembre sta avendo un impatto sul mercato e cioè dopo che i più attenti tracker di criptovaluta hanno notato un forte picco nelle transazioni del portafoglio, per un valore pari o superiore a 1 milione di dollari. Basti pensare che ci sono stati oltre 12.000 trasferimenti di grandi volumi sulla blockchain di Cardano . Si tratta di un numero significativo se paragonato ai trasferimenti degli ultimi tre mesi.

Per questo motivo gli investitori sono tornati su Cardano e dunque per sostenerlo in questa fase con lo scopo di aiutarlo a consolidare il rialzo. Tenendo bene a mente che solitamente l’aumento dell’attività delle whale è generalmente correlato alla presa di profitto sull’asset. È probabile che Cardano perda i suoi guadagni e sperimenti la volatilità poiché gli investitori di grandi portafogli scaricano le loro partecipazioni su ADA e registrano i profitti al prezzo attuale. Esiste poi la possibilità di una correzione del prezzo di Cardano , ecco perché i trader devono procedere con cautela, nonostante i recenti guadagni dell’asset.

Un altro parametro on-chain che non dobbiamo ignorare se vogliamo avere un quadro completo. In questo scenario spicca quello legato al binomio profitto/perdita che ha rilevato picchi significativi nelle perdite nette realizzate. Questo è in genere un segno di una correzione imminente nell’asset, sulla base di dati storici. I trader ADA stanno realizzando perdite perdendo le loro partecipazioni in Cardano , il che significa che il loro costo medio per l’acquisizione dell’altcoin è stato superiore all’attuale prezzo ADA. Ciò supporta sfortunatamente una tesi ribassista per la community di ADA e segnala un probabile calo dell’asset.

Ed è qui che si gioca la partita di Cardano e cioè nella sua capacità di riscattare la sua potenziale condizione al ribasso favorendo un nuovo afflusso di capitali da parte dei grandi investitori. Sicuramente l’attività continuativa delle whale ha disorientato il mercato che non si aspettava questa pressione anche se comunque in generale il prezzo di ADA ha tutte le carte in regola per riuscire a rimettersi in carreggiata per una dinamica rialzista a fronte di un forte sentiment nei mercati.

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