News Chainlink: l’adozione del CCIP a Hong Kong favorisce il rialzo

Secondo gli addetti del settore il prezzo di Chainlink dovrebbe aumentare del 10% in seguito all’adozione del CCIP a Hong Kong. In tal senso molto probabilmente l’atteso rally dei prezzi sarà catalizzato dall’adozione del CCIP da parte di un istituto di servizi finanziari con sede a Hong Kong. Si tratta di una sperimentazione che segna la forte collaborazione con l’Hong Kong Dollar da parte dell’Autorità monetaria di Hong Kong

LINK: l’adozione del CCIP a Hong Kong alimenta la liquidazione cross-chain di fondi tokenizzati

Il famoso token associato ai meccanismi di una blockchain decentralizzata, Chainlink trarrà probabilmente una spinta dall’adozione della blockchain da parte delle istituzioni finanziarie di Hong Kong. Nello specifico la tecnologia Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) verrà utilizzata per lo scambio di valore nelle sperimentazioni sulla valuta digitale della banca centrale di Hong Kong (CBDC). Si tratta di un passaggio chiave per l’evoluzione del mondo delle criptovalute che porterà beneficio all’asset nel suo andamento sul mercato.

Infatti sono in molti a pensare che sarà proprio questa adozione a catalizzare i futuri guadagni. Per ora sappiamo che l’Autorità monetaria di Hong Kong (HKMA) ha avviato la prima fase delle sperimentazioni eCBDC dell’e-Dollaro di Hong Kong, mentre Arta, un istituto finanziario ha annunciato la sua collaborazione con la società blockchain Chainlink. In questo modo il dollaro elettronico di Hong Kong può essere utilizzato per pagamenti programmabili e per il regolamento di fondi tokenizzati.

Su questa lunghezza d’onda i token dei fondi fungono da garanzia di sicurezza dell’operazione con l’utilizzo di CCIP che apre ad una stagione rialzista per Chainlink. È probabile infatti che LINK riceva una spinta dall’adozione e dall’uso della sua tecnologia blockchain da parte di istituzioni finanziarie come Arta. Infatti la stessa Chainlink Labs ha offerto CCIP, PoR e feed di dati per alimentare fondi regolamentati, cross-chain e tokenizzati durante la sperimentazione. In questo scenario il rialzo registrato da LINK ha radici profonde e mira ad assicurare una certa continuità nel mercato, ipotizzando che anche altri token finiranno per sperimentare questa fruttuosa collaborazione.

A tal proposito gli addetti del settore stanno sottolineando proprio questa capacità di LINK di reinventarsi ogni volta riuscendo sempre a raggiungere i suoi obiettivi di prezzo che a questo punto aumenteranno del 10%. Si tratta di un vero e proprio colpo da maestri per LINK che sembrava non poter reggere il cambiamento dopo che il suo prezzo era diminuito dell’1% nel corso della giornata, ma se guardiamo all’evoluzione nell’utimo mese vediamo che ha tutti i numeri per spingere gli investitori a tornare alla base. Infatti l’altcoin ha guadagnato in totale il 47,70%.

Per questo motivo riteniamo che una ripresa di LINK è probabile a breve termine. Come del resto è quasi sicuro che il prezzo LINK raggiunga l’obiettivo di $ 12,3 e finirà per rappresentare il limite inferiore del Fair Value Gap. A quel punto il rialzo sarà completato e il ciclo riprenderà con un nuovo ribasso, ma nel frattempo la tensione verso l’alto rappresenta un incentivo alla crescita. In tal senso siamo concordi con gli analisti che considerano per LINK il 2023 come un anno d’oro.

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