La ripresa del prezzo di UNI entusiasma il mercato

Quello che sta succedendo nella community di Uniswap riflette un sentiment rialzista che coinvolgerà tutti gli investitori. In tal senso è molto probabile che il prezzo di UNI si riprenda grazie a nuovi sviluppi nell’ecosistema Uniswap che ha recentemente approvato una proposta per investire 12 milioni di dollari in UNI in un market maker automatizzato, il protocollo Ekubo. Basti pensare che le entrate del protocollo Uniswap nell’ultima settimana hanno raggiunto i 23,15 milioni di dollari, superando più volte quelle dei concorrenti PancakeSwap, Curve e Balancer.

Il prezzo UNI è rimasto stabile sopra il livello di 4,13 dollari su Binance

Nelle ultime ore uno dei più grandi scambi decentralizzati nell’ecosistema crittografico, Uniswap, ha registrato un aumento poderoso delle sue entrate. Tutto merito di due catalizzatori rialzisti: il primo è legato alla crescita delle entrate di UNI mentre il secondo è una proposta approvata di recente. Ebbene secondo gli analisti sono stati questi i probabili motori del rally dei prezzi di Uniswap. A questo punto se non risultano irregolarità con la Fondazione Uniwap, il token può aspirare ad una risalita dopo aver approvato la proposta di investire UNI in un market maker di fiducia.

Si tratta di una iniziativa che prevede l’investimento di 12 milioni di dollari in token UNI nel market maker, Ekubo Protocol. Ebbene secondo la community questo passaggio è necessario, infatti il 63,82% dei voti è stato favorevole all’investimento, laddove Uniswap riceverà in cambio il 20% dei token di governance del progetto. Tutto questo succede mentre salgono le quotazioni a circa 23,15 milioni di dollari, mentre PancakeSwap, Curve e Balancer hanno guadagnato rispettivamente 484.900, 385.000 e 122.300 dollari. Di conseguenza gli sviluppi rialzisti nell’ecosistema Uniswap supportano la ripresa dei prezzi UNI . 

In siffatto contesto la stabilità del prezzo UNI sopra i $ 4,13 rappresenta un punto di forza in un mercato che fatica a trovare un equilibrio. Molti hanno infatti ricordato che negli ultimi sei giorni, la Fondazione Uniswap ha depositato un totale di 9,8 milioni di token UNI, per un valore di 41,8 milioni di dollari, sulle piattaforme di scambio di criptovalute Kraken, FalconX e OKX. Questi depositi hanno aumentato le riserve UNI su tutti gli scambi, aiutando il prezzo dell’asset a restare al di sopra del livello di 4,13 dollari su Binance.

A questo punto la vera sfida di UNI è confermare questa tendenza rialzista anche perché ora non basta più restare sopra la soglia, ma bisogna spingere l’acceleratore verso un ulteriore livello. Il timore è che non possa salire di più. Infatti nonostante il massiccio afflusso di UNI verso le borse, il prezzo è diminuito dell’1,92%. Con i due recenti sviluppi nell’ecosistema Uniswap discussi sopra, è probabile una ripresa limitata dell’asset. UNI viene scambiato a 4,13 dollari, in ribasso dello 0,5% sulla giornata. Questo vuol dire che gli investitori sanno perfettamente quanto può durare quest’ascesa e nello stesso tempo temono che il rialzo si possa rivelare un fuoco di paglia. In alternativa sono corsi ai ripari continuando a sostenere l’asset finché le risorse lo permetteranno. A questo punto è lecito chiedersi: ma questa ripartenza si esaurirà presto o sta gettando le basi per un picco?

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