I prezzi dei Bitcoin restano stabili al di sopra del livello di 27.000 dollari

Nella giornata di oggi abbiamo visto i prezzi dei Bitcoin mantenersi stabili al di sopra del livello di 27.000 dollari, anche se i mercati finanziari più ampi hanno mostrato movimenti contrastanti. In tal senso analizzando la situazione globale è giusto inserire un fattore importante come quello legato alla discesa del petrolio dopo un’impennata, mentre le azioni in Asia ed Europa sono aumentate nelle ore pomeridiane asiatiche. In siffatto contesto la resistenza dei BTC in un quadro completo di ribassi e disfatte, rappresenta sicuramente una vittoria.

Il mercato dei BTC resiste all’ondata ribassista

Secondo gli addetti del settore la resilienza del mercato delle criptovalute è stata sostenuta principalmente perché i partecipanti si aspettavano un aumento della domanda a breve termine in quanto il colosso finanziario VanEck ha lanciato un exchange-traded fund (ETF) formale sui futures sull’etere (ETH). Tuttavia, bisogna mettere in guardia dalla pressione di vendita su asset più rischiosi come i BTC, prendendo come esempio i massimi storici in alcuni mercati petroliferi. Su questa lunghezza d’onda è molto probabile che il 90% della proposta ETF venga approvato nella prima settimana di ottobre, incidendo sulle posizioni ribassiste.

La forza dei mercati delle criptovalute sembrava aver superato le major, come SOL di Solana e i token ADA di Cardano, ciascuna con un incremento del 4,5%, eppure qualcosa è andato storto. In effetti erano in molti ad aspettarsi la reazione dei prezzi dei BTC che alla fine dei conti si sono spostati verso il livello di 28.000 dollari, citando l’ottimismo legato all’atteso ETF. Per questa ragione si stanno ipotizzando vari scenari operativi nel quale assicurare un loro rialzo su larga scala.

In realtà il fatto che la SEC abbia rinviato la decisione di approvare gli ETF bitcoin di Ark, BlackRock e Valkyrie questa settimana ha messo in discussione alcune certezze. Per ora resta viva la speranza del mercato per l’approvazione spot degli ETF Bitcoin dopo la decisione dell’ETF Ether Futures. Nel frattempo è accaduto che i token TRB di Tellor hanno continuato un rally durato più settimane, aumentando di circa il 10% nelle ultime 24 ore, estendendo i guadagni mensili a oltre il 250%. A tal proposito gli elevati tassi di finanziamento sui futures TRB potrebbero spiegare parte della domanda di questi token in un contesto di mancanza di catalizzatori fondamentali.

Per meglio comprendere cosa sta succedendo sul mercato bisogna ricordare che i tassi di finanziamento sono pagamenti periodici che i trader sui mercati dei futures perpetui pagano da un lato all’altro dell’operazione. A seconda delle loro posizioni aperte, i trader pagheranno o riceveranno finanziamenti. I pagamenti garantiscono che ci siano sempre partecipanti su entrambi i lati dell’operazione. In quest’ottica possiamo capire meglio lo scenario in cui ci troviamo ora a lavorare. E’ in questo scenario che i BTC iniziano a registrare una forte domanda assicurata da un’elevata aspettativa per come si può evolvere il mercato non appena verranno approvati gli EFT. Le condizioni ci sono tutte per assicurare un passaggio superiore permettendo ai BTC un’impennata superiore alle previsioni a fronte di una maturata attesa tra gli investitori ma soprattutto tra i ribassisti che non si aspettavano questo inedito colpo di scena.

Lascia un commento