Secondo gli investigatori della blockchain diverse transazioni Ether (ETH $ 1.574) da un portafoglio associato al cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin sono state registrate per un totale di oltre 3,9 milioni di dollari. Si è trattato di profili separati di che hanno condiviso i dettagli di una transazione da 400 ETH, per un valore stimato di 632.000 dollari, dal portafoglio di Vitalik a Coinbase il 25 settembre.
Il portafoglio Vitalik invia 400 ETH del valore di $ 600.000 a Coinbase
Questa cospicua transazione è solo una delle tante registrata fino a questo momento. A spiccare sulle altre è la radice della donazione dato che a farla è stato proprio il co fondatore di Ethereum, Buterin che ha autorizzato l’ultima di una serie di depositi di ETH su scambi centralizzati negli ultimi 10 giorni. In questo scenario la piattaforma di analisi blockchain ha stimato che Buterin abbia depositato circa 2.421 ETH (3,94 milioni di dollari) dal 15 settembre in poi innescando un forte sentiment rialzista.
Stiamo parlando di depositi per un totale di 321 ETH depositati su Kraken tra il 15 e il 19 settembre. Inoltre pare che Buterin ha anche depositato un totale di 1.700 ETH su Bitstamp in diverse transazioni il 17 e 20 settembre e ha depositato 500 ETH su Paxos a settembre. Su questa lunghezza verificando le donazioni abbiamo scoperto che molte di queste transazioni utilizzando l’accesso al wallet profiler di Nansen 2 beta favoriscono la visualizzazione di altri informazioni. Nello specifico i dati blockchain evidenziano anche un trasferimento di 2.000 ETH (4,9 milioni di dollari) all’indirizzo che ha effettuato queste transazioni da un altro portafoglio da tempo associato al co-fondatore di Ethereum.
Di conseguenza gli investitori ora comprendono la natura di questo flusso così cospicuo ma soprattutto costante che ha fatto letteralmente schizzare la domanda. Lo stesso profiler del portafoglio Nansen 2 sta evidenziando una transazione da 3.000 ETH tra portafogli associati al co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin. Per questo motivo molti si sono chiesti quando effettivamente è avvenuto questa transazione di massa con cui ha spostato enormi capitali. In questo scenario Coinbase si pone come una piattaforma ricca di risorse in ETH favorendo un riciclo della domanda.
Di contro la fonte della transazione da 2.000 ETH è un indirizzo più noto appartenente a Buterin rispetto all’indirizzo intermedio che ha trasferito fondi agli scambi. Questo spiegherebbe la recente transazione da 600 ETH (1 milione di dollari) dall’indirizzo vitalik.eth il 21 agosto, identificata anche dalle piattaforme di monitoraggio on-chain. Da qui si iniziano a capire tante cose su quello che è potuto succedere in questa fase di accumulazione.
Su questa lunghezza d’onda risulta chiaro il percorso di Buterin seriamente intenzionato a far muovere il prezzo di ETH spingendo numerose risorse su Coinbase. Si tratta di una strategia in corso d’opera i cui effetti si inizieranno a vedere nei prossimi giorni. In tal senso è chiaro che una mossa del genere avrà un’influenza decisiva nelle dinamiche operative del mercato. E’ un pesante trasferimento che arriva in un momento critico per ETH dopo una serie di perdite e una bassa prospettiva di riscatto all’orizzonte. Di questo passo vedremo tra pochi giorni un effetto a catena per tutto il settore.
Laureato in Lettere e Filosofia, da anni sono copywriter e redattore di blog di varie tematiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute lo sviluppo del mercato digitale.