I possessori di XRP non riescono a trovare un equilibrio tra l’entusiasmo dei rialzisti e la pressione di vendita dei ribassisti. In questo scenario il prezzo di riferimento viene scambiato a $ 0,511 dopo essere sceso del 6% nell’ultimo mese. La riluttanza verso l’acquisto può essere evidenziata nel calo della crescita della rete con i possessori che ora vendono i loro token in perdita, suggerendo che gli investitori non sono rialzisti sul lungo termine. A questo punto è lecito chiedersi: XRP riuscirà a riscattarsi?
Una continuazione del trend al ribasso potrebbe vedere Ripple scendere del 19% a 0,407 dollari
Con dati alla mano abbiamo scoperto che il prezzo di XRP non ha i numeri per riscattare la sua marginalità e in effetti sta mostrando da qualche giorno quella spinta necessaria che tutti si aspettavano dopo la vittoria contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Da allora, il token delle rimesse ha seguito un trend al ribasso. Considerando l’attuale posizione di Ripple, un ulteriore calo non sorprenderebbe. Il problema è che non si vede all’orizzonte nessun colpo rialzista. Il sospetto è che il rialzo emergeva solo dalla tensione con la SEC.
A questo punto risulta comprensibile la fuga dei possessori di Ripple dopo aver assistito ad una caduta del 47%. Attualmente, il token di rimessa viene scambiato a $ 0,507, con parametri a catena che suggeriscono una prospettiva sempre più ribassista. Di conseguenza prevedere un riscatto è molto difficile soprattutto se prendiamo in considerazione il fatto che la media di 30 giorni di indirizzi attivi 24 ore su 24 è attualmente pari a 15.500, in calo dell’89% rispetto ai 144.700 del 13 agosto. Questo forte calo indica un un disinteresse da parte degli investitori XRP, che a sua volta denota una fuga di capitali.
Inoltre, anche lo sviluppo della Rete mostra un calo costante con massimi decrescenti. Questo indice aggiunge ulteriore credibilità alla possibilità di una disfatta per XRP che ora rischia di vanificare l’entusiasmo generato dopo la vittoria con la SEC. Sembra incredibile ma possiamo tranquillamente dire che Ripple maturava profitti e traguardi maggiormente nella fase conflittuale con la SEC. Ora che il tribunale ha ridimensionato le accuse favorendo le disposizioni della sua difesa, la situazione sembra sprofondare. L’indicatore Profitti/Perdite Realizzati della Rete mette l’ultimo chiodo nella bara ribassista, che mostra picchi negativi dopo il 1° agosto, suggerendo che gli investitori stanno vendendo le loro partecipazioni e realizzando perdite.
In tal senso siamo di fronte ad una situazione insostenibile con Ripple che non riesce ad uscire dal tunnel del ribasso con molteplici parametri ribassisti a catena che stanno arrivando in maniera continuativa. Allora gli investitori possono solo aspettarsi che il prezzo di Ripple (XRP) scenda ancora di più. Basti pensare che ora il token delle rimesse viene scambiato a 0,507 dollari, dopo aver trasformato il livello di resistenza di 0,541 dollari in un livello di supporto. Un mancato rialzo da parte degli acquirenti potrebbe innescare un altro calo del 19% fino al successivo livello di supporto chiave a 0,407 dollari. Insomma Ripple fatica a ritrovare la sua reale dimensione rialzista e i possessori preferiscono uscire di scena.
Laureato in Lettere e Filosofia, da anni sono copywriter e redattore di blog di varie tematiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute lo sviluppo del mercato digitale.