L’opposizione dei possessori di ApeCoin crea un conflitto nel mercato

Secondo quanto si apprende dagli ultimi dati forniti da ApeCoin, i possessori si stanno apertamente opponendo alla proposta di spendere 12,1 milioni di dollari per le serie NFT. Molti di essi sono convinti che oramai lo strumento finanziario non ha più lo stesso valore degli esordi. In tal senso la proposta AIP-304 tesa ad attivare una spesa di 11 milioni di token APE nello sviluppo di una serie di asset NFT è seriamente a rischio.

La community di ApeCoin è contraria agli NFT

Il 66% della community di ApeCoin è seriamente contraria agli NFT. Per questo motivo ci sono molte possibilità che alla fine dei conti la proposta finisca per esaurirsi senza alcuna chance di sviluppo. Il prezzo dell’APE è attualmente in una tendenza al ribasso e nell’ultima settimana ha cancellato quasi il 20% del suo prezzo. Insomma uno scenario poco accogliente per bruciare ulteriori risorse. E’ in questo quadro che la comunità dei possessori di ApeCoin sta votando una proposta per acquisire token non fungibili – Bored Ape Yacht Club (BAYC), Mutants, TBD Doggies e Punks – per 11 milioni di token APE. Attualmente prevale il voto contrario e il processo si concluderà il 21 settembre.

Su questa lunghezza d’onda la community ApeCoin appare compatta contro l’acquisto di asset NFT dopo aver discusso quasi due mesi a discutere la proposta AIP-304 avviata da Huang Licheng. L’idea è di spendere 11 milioni di token APE, del valore di circa 12,1 milioni di dollari, per creare una collezione di movimenti artistici digitali non è sembrata necessaria a fronte anche di un ribasso che non sembra svanire. Al di là però delle singole valutazioni la collezione NFT appare composta da risorse della serie Yuga, 1.000 BAYC, 2.000 Mutants, TBD Doggies and Punks, oltre ad altre opere d’arte. Queste opere d’arte digitale verranno utilizzate come ricompensa per gli utenti che bloccheranno i propri token APE per cinque anni per la governance del protocollo.

L’opposizione però da parte del 66,17% dei titolari è un ostacolo che non si può superare anche se il processo di votazione terminerà il 21 settembre non ci sono margini di cambiamento a meno che non si insista su un altro tema determinante. In siffatto contesto Licheng, che ha proposto AIP-304, detiene un totale di 4,24 milioni di token APE per un valore di circa 4,67 milioni di dollari. Il problema è che il prezzo dell’APE è in una tendenza al ribasso!

In effetti guardando alle percentuali del suo valore scopriamo che il suo prezzo è in una dimensione ribassista dato che viene scambiato a $ 1,105 al momento in cui scriviamo con il token NFT che è attualmente in una tendenza al ribasso iniziata il 14 aprile. E’ chiaro che in queste condizioni si cerca di evitare un’ulteriore spesa considerando la perdita del 18,9% per i detentori nella sola ultima settimana. Resta da vedere come il prezzo dell’APE sarà influenzato dalla proposta AIP-304. Al momento però tutto fa pensare ad una disfatta che i possessori del token non vogliono provocare. Molto probabilmente le indicazioni del mercato daranno loro ragione. Infine secondo gli esperti l’unico modo per convincere i possessori è ottenere un rally.

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