Le dimissioni del CEO di Binance US incrinano il mercato

Nelle ultime ore è arrivata la notizia che molti temevano: il CEO di Binance.US si è dimesso catapultando l’exchange in un’era buia. Questo evento ha porta con sé una serie di conseguenze come il taglio del 30% del personale innescando un sentiment ribassista senza precedenti. Possiamo immaginare tutto questo che impatto può avere avuto nel mercato! Nonostante poi la generale depressione del mercato, il ridimensionamento arriva mentre l’exchange continua ad affrontare attacchi normativi di ogni genere.

Binance.US ha licenziato un numero significativo del suo personale

La notizia dei licenziamenti è arrivata subito dopo che la società madre ha perso i suoi funzionari di alto rango a causa di una serie di dimissioni clamorose come quella del suo CEO. Si è trattato di una disfatta a catena che ora sta mettendo seriamente in discussione il futuro dell’azienda. L’interest da parte dei membri della community inizia a vacillare di fronte a questa pesante presa di posizione. Nella sostanza Binance.US perdendo il suo presidente, Brian Shroder, che si è dimesso insieme a oltre 100 dipendenti che sono stati licenziati, ha incrinato il valore dell’azienda nel mercato secondo un dettagliato rapporto di Bloomberg. Al suo posto è subentrato a titolo provvisorio il Chief Legal Officer (CLO) della società, Norman Reed.

A peggiorare la situazione si è messa l’altra notizia che ha fatto tremare i vertici: Shroder ha lasciato la piattaforma di trading dopo due anni di servizio dopo il calo degli affari e le incertezze generali del mercato. In particolare, questo segna la seconda serie di licenziamenti quest’anno, con la piattaforma che si è anche piegata alle pressioni normative ridimensionando alcune delle sue operazioni. E’ chiaro che queste notizie stanno influenzando negativamente il mercato e tutte le questioni aperte legate all’attività di sviluppo di Binance US che si trova ora di fronte ad un bivio.

Nello specifico quello che preoccupa gli investitori che operano all’interno dell’ecosistema Binance sono i problemi normativi, con la Securities and Exchange Commission ( SEC ), la Commodities Futures and Trading Commission ( CFTC ) e il Dipartimento di Giustizia ( DOJ ) tutti sul suo caso. Insomma questo atteggiamento sta risultando un po’ pesante per le parti coinvolte convinte che si tratti di un vero e proprio accanimento operativo che avrà delle ripercussioni immediate in termini di efficienza operativa con una serie di conseguenze sul sentiment dei possessori.

Basti pensare che i seguito alla pressione normativa, la Borsa è stata costretta a ridurre le sue operazioni. Ora per esempio i suoi clienti non possono più acquistare criptovalute sulla piattaforma utilizzando dollari statunitensi (USD). Considerando che questo rappresentava una parte enorme della loro attività, la società ha registrato un calo significativo dei suoi volumi mensili. Di conseguenza nell’immediato questo ostacolo può davvero mettere in crisi tutti i traguardi raggiunti nel tempo da Binance in termini di affidabilità e sicurezza. Insomma la sua credibilità è in bilico soprattutto dopo che si è verificato un netto calo di quasi 9 miliardi di dollari, passando dai 10,58 miliardi di dollari registrati nel gennaio 2023 a circa 70 milioni di dollari a partire da settembre dello stesso anno.

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