Le whale di LINK hanno raccolto token da 24 milioni

Le whale di Chainlink che detengono tra 10.000 e 1.000.000 di LINK hanno acquistato il calo, raccogliendo token da 24 milioni di dollari in soli 10 giorni. Probabilmente questo evento rialzista è stato favorito da una serie di dinamiche operative sviluppate con la partnership di Swift che ha portato con successo al relativo completamento. Si è trattato di un processo di accumulo concluso il 31 agosto che solo ora sta portando i suoi primi benefici.

L’accumulo di token Chainlink potrebbe supportare la ripresa dei prezzi

Nella sostanza il prezzo di LINK sta seguendo un trend al ribasso iniziato a luglio. Ora anche se il completamento della sperimentazione del colosso della messaggistica interbancaria Swift con Chainlink è stato concluso dieci giorni fa, è comunque riuscito a fare da catalizzatore alimentando il volume sociale e il sentiment tra i trader. In questo scenario le whale di LINK che detengono tra 10.000 e 1.000.000 di token Chainlink hanno acquistato il recente calo dell’asset, anticipando una ripresa del prezzo dell’altcoin in futuro.

Per questo motivo bisogna continuare a tenere d’occhio le whale di LINK da cui possono arrivare nuovi stimoli di crescita nell’arco delle contrattazioni sul mercato. In tal senso gli investitori dei grandi portafogli hanno aggiunto $ 24 milioni di asset in tempistiche piuttosto brevi rispetto agli altri competitors. È anche vero però che le whale accumulano un bene in previsione di una ripresa del suo prezzo laddove il recente accumulo di token LINK appare come una mossa di acquisto del calo da parte poiché il prezzo di Chainlink continua la sua tendenza al ribasso.

Per meglio comprendere questo trend ebbene capire che alla base ci sono due probabili fattori che stanno determinando l’accumulo di whale. Il primo è sicuramente l’esperimento riuscito di Swift con la partnership Chainlink. Infatti il prezzo di LINK in calo, promuovendo l’attività buy the dip tra le whale ha favorito una ripresa in larga scala. Tenendo bene a mente che l’accumulo è accompagnato da un sentiment positivo tra i trader, poiché spinge la domanda di LINK tra gli scambi. Infatti durante il fine settimana si è registrato un aumento costante del dominio sociale di LINK. Si tratta di una metrica importante perché va ad indicare la predominanza delle menzioni di “LINK” sulle piattaforme di social media rispetto ad altri asset di criptovaluta.

Insomma questi due fattori si sono rivelati chiave per supportare la crescita di LINK in questa fase così delicata. La ripresa dei prezzi è quindi un traguardo raggiungibile sulla base dei dati che abbiamo finora raccolto. A tal proposito al momento il prezzo di LINK è $ 5,841. Nell’ultima settimana l’altcoin ha perso il 3% del suo prezzo. Resta da vedere se il prezzo di LINK romperà la sua tendenza al ribasso con i catalizzatori che guidano i parametri sociali dell’altcoin. In alternativa la forte aspettativa da parte dei possessori può fungere da traino per una crescita condivisa a fronte di una domanda che nelle ultime ore si sta facendo sempre più insistente. Per questo occorre tenere bene d’occhio il suo andamento costante per capire se c’è un margine di riscatto.

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