La Francia introduce un certificato per gli influencer del settore crypto

La Francia introduce un certificato per gli influencer del settore crypto

In un contesto di crescente pressione sui cosiddetti “finfluencers,” che promuovono prodotti di investimento attraverso i loro blog, la Francia sta compiendo un passo significativo verso la regolamentazione diretta di questa categoria. Il paese ha introdotto un nuovo “Certificato di influencer Responsabile,” che tuttavia rimane non obbligatorio.

In data 7 settembre, due agenzie regolatorie francesi, l’Autorité des Marchés Financiers (AMF) e l’Autorité de Régulation Professionnelle de la Publicité (ARPP), hanno collaborato per creare un modulo di formazione mirato agli influencer operanti nel settore finanziario.

Il “Certificato di influencer Responsabile” è stato istituito nel 2021 dall’ARPP e ha già coinvolto oltre 1.000 influencer francesi. Ora, questo certificato prevede un corso appositamente dedicato agli influencer finanziari, i quali promuovono azioni, obbligazioni, ETF, fondi, derivati e altri prodotti di investimento, compreso perfino il vino. La novità è che nell’annuncio ufficiale si fa riferimento anche agli asset crittografici.

Per ottenere il “Certificato influencer Responsabile nella Pubblicità Finanziaria,” gli aspiranti influencer dovranno rispondere correttamente a almeno il 75% delle 25 domande a risposta multipla previste. Benché questo certificato non abbia valore legale obbligatorio, l’ARPP avrà il potere di revocarlo agli influencer che non rispettino le regole. Inoltre, per conseguire questo riconoscimento, sarà necessario superare un “Certificato Generale,” anch’esso elaborato dall’ARPP, destinato a tutti gli influencer.

Nel maggio 2023, il Senato francese ha approvato un emendamento che consente alle aziende criptovalutare registrate di assumere influencer dei social media per scopi pubblicitari e promozionali. Nel frattempo, nel Regno Unito, i regolatori stanno mettendo in guardia gli influencer, sottolineando che le loro promozioni potrebbero costituire un reato punito con fino a due anni di reclusione, una multa illimitata o entrambi. Inoltre, l’Organizzazione Europea dei Consumatori sta facendo pressioni per una totale proibizione della pubblicità di criptovalute da parte degli influencer.

Lascia un commento