Il ritardo di Shiba Inu preoccupa il mercato – Il prezzo di SHIB è atteso dai rialzisti

La community targata SHIB è in affanno dopo che il loro prezzo di riferimento sta tardando ad emergere. Probabilmente i trader si rivelano cauti nello schierare capitale su Shibarium per evitare di lasciare il passo alla tendenza ribassista con cui si andrebbe a rinegoziare lo slancio. Sulla carta si sta rivelando una situazione molto delicata perché nella sostanza il prezzo di Shiba Inu deve ancora raggiungere la crescente attività on-chain sulla catena Shibarium Layer 2 per poter essere rilevato. Ovviamente questa incertezza porta ad una serie di congetture e speculazioni.

Il valore delle risorse sulla soluzione di scalabilità di Shiba Inu è in ritardo

Mentre un milione di portafogli SHIB si impegnano con il ponte di Shibarium il prezzo di riferimento fatica ad essere dilaniato trasformando l’attesa in una perdita del 4%. Si tratta di una conseguenza inevitabile considerando il limbo operativo che si è venuto a creare intorno all’asset. I detentori quindi non possono esserne sorpresi considerando che non hanno fatto poi molto per ridimensionare la sua corsa.

E’ in questo contesto che vediamo il prezzo di Shiba Inu lottare per raggiungere l’attività sulla sua catena Shibarium Layer 2. Dopo un lancio fallito della soluzione di scaling Shibarium, si è verificato un ritardo nel valore totale degli asset bloccati (TVL) sulla catena. A questo punto però dato che la situazione è in attesa di definizione, tutto potrebbe accadere a patto che i rialzisti si facciano vedere sulla traiettoria di lancio.

Al momento quello che vediamo è che il valore di il TVL è di 1,04 milioni di dollari, in calo rispetto a 1,27 milioni di dollari del 28 agosto, sulla base dei dati di riferimento. Di conseguenza al livello tempistico siamo in netto ritardo rispetto alle aspettative di previsioni della tabella di marcia considerando che Shibarium è stato lanciato per la prima volta il 17 agosto con una serie di conseguenze dannose e dunque con quasi 2 milioni di dollari in Ethereum e BONE bloccati sul ponte.

E’ vero che il team ha lavorato per ridimensionare la catena Layer 2 con l’aiuto di Unification e Polygon con lo scopo di lanciare Shibarium il 28 agost0, ma il colpo di scena tanto atteso, non si è verificato. Di conseguenza ora ci troviamo in una situazione limite dove viene dato ampio spazio alle ipotesi, laddove il lancio problematico e le preoccupazioni generali relative alle monete meme abbiano spento il sentimento tra la comunità dei detentori di SHIB, con i membri dell’ecosistema Shiba Inu che ora appaiono riluttanti a impegnarsi con il ponte SHIB, con conseguente probabile declino del TVL.

Concludendo l’ambito operativo nel quale sta operando Shiba Inu non consente un’immediata risoluzione del problema. Per questo motivo sappiamo che questo ritardo potrebbe proseguire se la situazione non si sblocca. I dati che abbiamo in nostro possesso ci suggeriscono un andamento calante con basse prospettive all’orizzonte. Quello che serve a SHIB è uscire da questo tunnel per poter impostare una nuova dinamica rialzista a lungo attesa. Se il prezzo SHIB esce fuori e registra anche un timido rimbalzo, può allora sperare in una ripartenza dopo una serie consecutiva di cali.

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