Sulla base degli ultimissimi dati del mercato abbiamo scoperto che i Bitcoin (BTC $ 30.117) sono stati venduti con uno sconto di quasi $ 3.000 su Binance.US, fornendo un tasso significativamente migliore rispetto ai prezzi spot globali, ma c’è solo un problema: il depeg delle criptovalute.
La vendita massiccia dei BTC è un problema per il mercato?
Nella giornata di domenica alcuni utenti hanno notato una crescente discrepanza di prezzo tra le monete digitali quotate nell’exchange di criptovalute degli U.S.A e i loro prezzi spot globali, con molti che lo definiscono un depeg delle criptovalute. In realtà è proprio quello che sta succedendo nonostante la vendita massiccia dei BTC su Binance US che attualmente mostrano un prezzo attuale di $27.536. E’ molto importante quindi analizzare con attenzione il nuovo scenario che si sta aprendo.
Per intenderci ora i BTC sono scambiati a $ 27.536 sullo scambio contro il dollaro USA, che è circa uno sconto dell’8,5% rispetto ai prezzi spot globali in USD di $ 30.106. Di contro ci sono anche altre cripto che alla fine vengono scambiate con uno sconto in termini di dollari USA. Per esempio i prezzi di Ethereum sono di circa $ 200 in meno su Binance.US, scambiati per $ 1.695, mentre alcune stablecoin come USDT venivano scambiate al di sotto dei loro ancoraggi con Tether a $ 0,915 sullo scambio.
Il discorso è che probabilmente per la maggior parte degli investitori non si potrà di trarre vantaggio da questo scenario che sembra all’apparenza favorevole, questo perché lo sconto si applica solo quando una criptovaluta viene scambiata contro fiat USD sull’exchange di criptovalute. Di conseguenza in difetto sono gli utenti di Binance.US che non sono stati in grado di depositare nuovi USD nella piattaforma quando è stata sospesa. Questo passaggio ci porta ad un unico esito: le criptovalute scontate possono essere acquistate solo con qualsiasi USD già presente sul conto prima che avvenissero le sospensioni. Per questo motivo non è tutto oro quello che luccica.
A questo punto è lecito comprendere che la preoccupazione che Binance.US ruota intorno ai prelievi in USD dato che alcuni utenti sono stati spinti a scambiare le loro criptovalute al di sotto del valore di mercato per uscire dalle loro posizioni in USD. Ora si parla di una e-mail di Binance.US che è circolata su Twitter secondo cui l’ultimo giorno per i prelievi in USD sarà il 20 luglio. Per questa ragione il mercato ha avuto una reazione del genere, considerando che non è la prima volta!
Infatti molti prendono come riferimento quello che è successo alla fine di maggio quando si è verificata una situazione simile relativa al dollaro australiano presso la filiale australiana di Binance, quando il fornitore di pagamenti di terze parti della società ha chiuso le rampe fiat on e off. A quel punto che cosa è successo? Ebbene il prezzo di BTC su Binance è sceso del 20% rispetto ai prezzi spot globali quando è stato scambiato contro il dollaro australiano. In tal senso le prossime ore saranno fondamentali per capire il tipo di andamento di fronte a questa nuova necessità sul campo.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.