Un nuovo obiettivo rialzista per le crypto | L’inflazione americana scende al 4,9 %

Il recente rapporto del Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti sui dati dell’inflazione hanno sorpreso il mercato dato che il valore è sceso del 4,9% contro le ultime aspettative. Si tratta di un risultato che ha portato ad una reazione nell’andamento delle crypto con i BTC che sono saliti sopra il livello di $ 28.000 mentre Ethereum si è avvicinato per la prima volta dopo tanto tempo a $ 1.900. Stiamo parlando di un esito inatteso che apre a nuove possibilità con un nuovo obiettivo rialzista di $ 29.000 per il prezzo di Bitcoin.

I rialzisti dei Bitcoin tornano a dettare le regole del mercato

L’attuale situazione suggerisce una nuova ripartenza per i Bitcoin dopo le ultime settimane passate a tamponare i vuoti lasciati dall’ondata ribassista. Ora il prezzo dei BTC può davvero recuperare le perdite e posizionarsi in una nuova dimensione. Per questa ragione si mira all’obiettivo dei $ 29.000 poiché l’indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti si è attestato al 4,9%. L’aspettativa era di almeno il 5% secondo le stime degli operatori di mercato. Questo vuol dire che probabilmente qualcosa all’orizzonte sta cambiando.

Questi dati hanno generato una serie di flussi verso l’alto spingendo gli operatori ad una revisione delle stime. In questo scenario il più grande asset per capitalizzazione di mercato è salito poderosamente come risposta alla pubblicazione dei dati da parte del Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti. In tal senso possiamo parlare di una conseguenza rialzista che sta per gettare nuove basi con il prezzo dei BTC pronto a superare i $ 28.000 scegliendo questo focus come un macro catalizzatore.

E’ chiaro che in questo contesto risulta difficile pensare ad un cambio di rotta con i ribassisti che hanno poco da condividere. Ora i BTC sono stati scambiati al di sotto del livello di $ 28.000, tenendo questo ritmo per circa una settimana, in assenza di un altro vero catalizzatore. Il rilascio dell’IPC statunitense è stato provvidenziale perché ha dunque alimentato il breakout di Bitcoin oltre i 28.000$, con l’asset pronto ad avvicinarsi alla resistenza a 29.000$.

A questo punto riflettori puntati su un indicatore chiave che molto spesso viene usato come punto di riferimento per le previsioni del mercato digitale finanziario. Stiamo parlando del CPI statunitense che è considerato una spia valida della potenziale variazione dei prezzi pagati dai consumatori urbani nel tempo. In tal senso un calo del CPI del 4,9% su base annua nell’aprile 2023 con una valenza inferiore alle aspettative del mercato del 5% ha delle chiare conseguenze nell’immediato. Di contro c’è da dire che il CPI e il Core CPI sono aumentati dello 0,4%, in linea con le stime degli analisti di mercato.

Per questo motivo si sta parlando da qualche ora di un possibile rialzo con l’asset che ha raggiunto un sostanzioso picco di $ 28.327 in risposta al rilascio dell’IPC statunitense per aprile 2023. In pratica è come se il prezzo dei BTC avesse subito un pullback, riuscendo però a mantenersi al di sopra del livello di $ 28.000, rendendolo un supporto chiave. A questo punto l’obiettivo rialzista per i Bitcoin di $ 29.000 sembra molto vicino per gli investitori.

Lascia un commento