Nell’arco di brevi sessioni il prezzo dei BTC è crollato del 5,2% passando da $ 23.435 a $ 22.259, senza che però gli investitori mostrassero la minima preoccupazione, fino a quando poi i trader, 12 ore dopo, hanno iniziato seriamente a chiedersi cosa stesse succedendo. Si è trattato di un momento assai difficile da gestire con il dominio dei BTC improvvisamente evaporato dopo due settimane di picco.
Il crollo dei Bitcoin preoccupa il mercato digitale finanziario
Dopo il crollo dei BTC c’è stata molta preoccupazione tra gli addetti del settore perché non si riusciva a capire non solo cosa fosse successo ma come operare per riprendersi dallo schianto. In effetti la caduta rovinosa ha innescato un sentiment negativo che difficilmente può essere recuperato nell’immediato.
In questo scenario fanno eco le parole di Arthur Hayes, ex capo dell’exchange BitMEX, secondo cui ci sono solo due scenari possibili per il prezzo di BTC: o avremo un massiccio calo o una ripresa graduale. I recenti accadimenti ci fanno pensare che il calo sia inevitabile. E’ stato piuttosto forte quello di ieri dato che ha portato il suo valore a toccare i $ 22.259 in un’ora. Gli esperti di notano che i trader non hanno preso atto del calo dei prezzi fino a 12 ore dopo, quando BTC non è riuscito a rimbalzare. Questa mancata tempestività è una delle ragioni della sua crisi che ora appare insanabile.
Di conseguenza gli operatori stanno cercando di capire cosa fare per trovare una soluzione riparativa nonostante il calo sia fin troppo massiccio per le attuali risorse. A peggiorare la situazione una serie di eventi all’orizzonte che dovrebbero mettere seriamente in crisi il settore stesso. Per quello che sappiamo non ci sono in prospettiva degli interventi mirati per cambiare lo scenario soprattutto dopo che il prezzo dell’asset non è riuscito a rimbalzare come avrebbe dovuto sotto l’effetto di nuovi stimoli sul campo.
Ritornando alle previsioni di Arthur Hayes ora sappiamo che i Bitcoin hanno due possibilità per meglio definire la loro posizione: la prima più incerta è legata alla possibilità che il prezzo di riferimento finisca per salire senza intoppi. A quel punto i BTC potrebbero assistere ad un graduale aumento del prezzo. Si tratta di uno scenario interessante ma non tutti sono d’accorso su questo colpo di scena! Di contro è anche vero che oramai i Bitcoin hanno già superato il fondo con la possibilità di raggiungere il livello di prezzo di $ 40.000 fino alla fine del 2023.
Ragion per cui questa visione ottimistica non è del tutto fuori luogo, ma affonda le sue radici su una serie di dati tecnici che potrebbero giocare a favore dei BTC. Per quanto riguarda invece lo scenario negativo è anche vero che gli asset rischiosi potrebbero precipitare proprio verso la fine del 2023 innescando un forte sentimento negativo verso il mercato stesso. A quel punto non ci sarebbe alcuna possibilità di recupero con una serie di perdite incalcolabili. Per questo gli investitori ora sono molto preoccupati di quello che può succedere ad inizio settimana con il mercato aperto a nuove sollecitazioni negative.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.