Terra scivola verso il basso dopo l’arresto del suo fondatore – I rialzisti di Terra iniziano a fare le valigie

Questa mattina è arrivato il colpo di grazia per Terra -UST con il mandato d’arresto per il fondatore di Terraform Labs in relazione alla sua attività nel settore delle criptovalute. L’accusa è pesantissima e al momento coinvolge altri cinque sviluppatori che avrebbero violato le leggi sui mercati dei capitali della nazione. Ovviamente dopo questa pessima notizia il prezzo di LUNC è crollato del 13% con la possibilità di sfiorare nuovi minimi storici. Di fronte ad eventi di questo tipo è molto difficile prevedere un riscatto, perché il mercato tende a penalizzare gli asset che hanno problemi con i tribunali.

Il prezzo di Terra – UST scivola verso il basso

E’ molto difficile prevedere una reazione a questo crollo sistematico, perché si tratta di una discesa collegata ad un mandato d’arresto. Fin quando questa situazione non viene chiarita, il prezzo è destinato a scendere. Per questo motivo si preannuncia per Terra una chiusura pesantissima in termini di guadagni e adesioni. In tal senso molti accusano il tribunale sudcoreano di aver scelto il momento meno adatto per inviare il mandato considerando che in questa fase UST stava già pagando le conseguenze degli affondi precedenti.

Qui però non parliamo di una semplice penalizzazione ma di un’arresto in piena regola per Do Kwon sull’implosione da 40 miliardi di dollari di LUNA UST. Secondo fonti autorevoli i pubblici ministeri sono convinti che il fondatore di Terra abbia violato le regole del mercato dei capitali della Corea del Sud. Per questo motivo hanno seriamente intenzione di bloccare gli investimenti innescando un sentiment ribassista pesantissimo per tutto il loro mercato. Si tratta di una vera e propria doccia fredda per LUNA e UST di Terraform Labs , due token gemelli, che improvvisamente hanno iniziato a creare dei problemi mettendo in allerta gli organi normativi.

A tal proposito Binance e Coinbase, i principali exchange di criptovalute, le hanno cancellate non solo come conseguenza di questa implosione ma anche perché c’erano pochi scambi sul campo. Di fronte ad un supporto limitato per Terra dal suo ritorno è stato chiaro a tutti l’imminente crollo. Ora questa situazione giudiziaria rischia di complicare le cose con gli investitori sono particolarmente nervosi dopo aver subito perdite dalla capitalizzazione di mercato di $ 40 miliardi di Terra. Onestamente è una situazione molto difficile da gestire per questo non è facile prevedere un riscatto ad ampio raggio.

I mandati di cattura emessi dal tribunale sudcoreano sono ben 6 tra cui Kwon e si calcola che potrebbero aumentare. Di conseguenza non stiamo parlando di un piccolo episodio che potrebbe essere minimizzato, qui si parla di un’accusa grave che potrebbe avere effetti deleteri per il mercato. A tal proposito i rialzisti sembrano talmente disorientati da voler uscire di scena lasciando il mercato nelle mani dei ribassisti. E’ impossibile prevedere una ripartenza soprattutto in una fase come questa dopo il rialzo appare come una chimera. Terra scenderà ancora fin quando non si troverà una soluzione per compensare le perdite accumulate. Se a ciò aggiungiamo che gli investitori hanno deciso di tenersi lontano da un asset che scricchiola come Terra, è lecito comprendere i termini della sua disfatta.

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