Binance abbandona la conversione di Tether | In che modo il dollaro USA pesa sulle altcoin?

Il famoso exchange di criptovalute Binance sta letteralmente cambiando i suoi meccanismi di intervento mettendo in discussione una serie di scelte che hanno caratterizzato il suo percorso nel mercato online. Tra queste spicca sicuramente l’ide di abbandonare per ora la conversione automatica di Tether. Ragion per cui almeno per questo mese il supporto al trading per USDC e altre due stablecoin non è disponibile anche se lo scenario potrebbe cambiare nel momento in cui emergono nuove soluzioni da parte dei trader interessati. Scopriamo insieme i dettagli che hanno portato a questa decisione netta.

Binance cambia rotta chiudendo il trading per USDC e altre 2 stablecoin

Questa notizia ha spinto molti investitori a farsi delle domande sul futuro di Binance nella gestione di alcuni altcoin arrivando alla conclusione che a pesare sia stato il legame con il dollaro USA sulla sua piattaforma. Non a caso anche altre 2 altcoin come USDP Stablecoin (USDP) e TrueUSD (TUSD) potrebbero avere dei problemi. In tal senso l’influenza è talmente forte che molto spesso viene messo in discussione un intero andamento mandando in tilt i trader. Per ora quello che sappiamo è che tutti gli utenti che detengono ancora le tre stablecoin inizieranno a convertire automaticamente le proprie partecipazioni in BUSD con un rapporto 1:1 su un periodo di 24 ore. A questo punto si spera che questo passaggio sia temporaneo.

Secondo fonti interne la mossa di Binance è ben studiata con lo scopo di migliorare la liquidità e l’efficienza del capitale. Nella speranza di gettare le basi per un nuovo modo di integrare le criptovalute nel sistema. Sulla carta non ci sono piani immediati per fare lo stesso con USDT anche se le cose potrebbero cambiare. In tal senso molti trader hanno appreso con delusione questa notizia considerando i servizi di trading per USDC  una risorsa in più nelle contrattazioni di mercato. Ora bisognerà capire quanto può durare questa presa di posizione e soprattutto che tipo di effetto avrà nelle dinamiche dei profitti.

Successivamente c’è stata da parte del CEO di Binance Changpeng Zhao (CZ) il tentativo di chiarire questa situazione un po’ confusa. Ebbene quello che emerge dalla sua dichiarazione è che non verranno cancellate dalla sua quotazione le tre stablecoin. L’idea è quella di fondere la liquidità in una coppia in modo da garantire agli utenti una liquidità più fluida. In questo modo Binance rimuoverà anche la lunga lista di coppie di asset di trading spot abbinate a queste stablecoin, in modo da resettare il campo e rendere più facile la gestione sul campo per tutti.

In questo scenario gli utenti dovranno necessariamente tenere d’occhio l’uso di USDC nello staking, nei risparmi, negli swap liquidi perché nell’immediato cesseranno la loro funzionalità a seguito di questa chiusura programmatica, dato che la sospensione su Binance prevede l’annullamento del collegamento con depositi e prelievi di Ether ( ETH ) e Wrapped ETH (wETH) su reti selezionate. Per ora il quadro è questo ma si spera che le cose possano cambiare di fronte ai primi cali del mercato in relazione a questo cambiamento operativo.

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