Le criptovalute tornano a crescere nuovamente – E’ pronto il piano di recupero degli asset digitali

Il sistema criptovalute è ufficialmente in pieno recupero, il che si traduce in una nuova e incoraggiante azione dei prezzi. A tal proposito tutto il settore sta iniziando a vedere la luce fuori dal tunnel dopo una serie di altalenanti andamenti che hanno messo a dura prova la pazienza degli investitori. In tal senso con numeri alla mano scopriamo che è iniziata una vera e propria corsa al rialzo con una serie di picchi verso l’alto che stanno entusiasmando i trader.

L’ecosistema Crypto registra un aumento promettente con un rimbalzo verso l’alto

Nelle ultime sessioni abbiamo visto i Bitcoin salire notevolmente rispetto alla settimana scorsa. A tal proposito hanno registrato un +8,5% a $ 23.300, mostrando un aumento del 20,8%. Questo incremento ha trainato tutto il sistema criptovalute verso l’alto compresa Ethereum che ora viene scambiata intorno a $ 1570, aggiungendo il 3,4% registrato in mattinata e un impressionante 49% come valore dell’intera settimana. Su questa lunghezza d’onda si stanno comportando bene anche le migliori altcoin registrando un buon 3,9% per Polygon e un 11% per Cardano.

Insomma è in generale l’intera capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute ad aumentare con valori del 4,7% consentendo di raggiungere la soglia dei 1067 miliardi di dollari. Basti pensare che i Bitcoin hanno registrato i loro guadagni più alti in un mese soprattutto dopo il balzo in avanti degli indici azionari statunitensi. In tal senso i BTC sono vicini a testare i massimi a $ 23.700 con la possibilità di al di sopra della sua media mobile a 50 giorni.

Per i fedeli osservatori del mercato questo indicatore a medio termine viene spesso usato per capire l’effettiva dinamica rialzista del mercato. In siffatto contesto solo un acquisto forte al di sopra di questo livello può fungere da indicatore di inversione. Di conseguenza se lo slancio al rialzo si ferma dobbiamo essere tutti pronti ad un forte aumento delle vendite. Senza dimenticare che i BTCUSD hanno anche superato la media di 200 settimane. Il problema è che il superamento di questo livello dovrebbe essere considerato in teoria un segnale affidabile ma ci sono troppe variabili per poter definire una regola che valga per tutte le situazioni. Parlando infatti di indicatori non possiamo escludere il Fear & Greed che è salito a 31 mercoledì dopo oltre due mesi in territorio di “paura estrema”.

Questo valore non può essere preso sotto gamba ma anzi ci può indicare con fermezza quali sono i rischi del mercato con CryptoQuant, la nota società di ricerca, che ha avvertito gli investitori che ulteriori vendite di minatori BTC potrebbero restituire pressione sui prezzi. Al di là di questo avvertimento è comunque un dato di fatto la crescita del sistema criptovalute in un momento in cui non si aspettavano minimamente segnali positivi da parte del mercato. Di conseguenza questo rialzo deve essere contestualizzato per poter meglio apprezzare il vantaggio rispetto agli altri periodi e cioè quelli in cui gli asset digitali si muovevano lentamente a causa di una riduzione drastica della domanda. Ora lo scenario è cambiato per quanto sono in molti a credere in una sua portata limitata e a ridotto raggio.

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