Mercato crypto: non è il momento di comprare! | I Bitcoin scendono ancora verso il basso

Gli investitori non devono lasciarsi influenzare dai picchi istantanei del mercato delle criptovalute, ma aspettare il momento giusto per intervenire! E’ questo quello che suggeriscono gli analisti in merito all’andamento attuale degli asset digitali, la cui frenesia sistematica nelle operazioni di contrattazione non può ora essere considerata una garanzia per un investimento dai facili introiti. Ci sono ancora troppe incognite e nodi da sciogliere. Per questo è consigliato un passaggio morbido sui mercati a fronte di andamenti fin troppo istintivi e poco risolutivi.

I BTC registrano un ulteriore calo allontanando lo spettro della vendita

Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un ulteriore crollo da parte dei BTC che hanno chiuso intorno a $ 19.400 finendo per scambiare la quota dei 19.000. Il calo del suo prezzo ha contagiato anche altre cripto: da Ethereum che ha perso il 13,3% alle altcoin che sono scese dall’8,6% (BNB) al 18% (Solana). Insomma in una situazione così delicata come questa è nettamente sconsigliato sia comprare che vendere nonostante quest’ultima opzione appare come una scelta obbligata per recuperare le perdite.

Anche se il recente cambio di scenario socio-economico ha prodotto minimi gestibili, l’allarme degli operatori sulle riserve dei BTC non sembra svanire. La preoccupazione resta alta a causa di una serie di rimbalzi verso il basso che stanno facendo temere il peggio. Per molti sarebbe facile comprare per poi direzionare gli asset nel wallet di riferimento e venderli al momento opportuno, ma la situazione è fin troppo fragile per assicurare movimenti di questo tipo. Sicuramente per ora i rialzisti sono riusciti a proteggere i BTC/USD, ma per quanto tempo ci riusciranno?

Tale incertezza deriva da un quadro globale decisamente ribassista con scarse possibilità di riscatto soprattutto dopo l’inasprimento delle condizioni finanziarie da parte delle banche centrali. In questo contesto i BTC dopo aver fallito un tentativo di salire più in alto si sono posizionati al di sotto della media di 200 settimane, con l’RSI pronto a registrare un’anomalia storica, dato che nonostante le difficoltà resta ipervenduto. Questo significa che la soluzione migliore in questo momento è quella di osservare e aspettare, senza muovere un passo!

Con dati alla mano abbiamo scoperto che il secondo trimestre del 2022 è stato veramente uno dei peggiore per i Bitcoin da oltre 11 anni. A ciò si aggiunge una considerazione espressa dall’investitore Michael Bury secondo cui l’attuale situazione di mercato è solo la metà di un ciclo ribassista per BTC che si prolungherà per molto tempo. Di contro ci sono altre scuole di pensiero in merito come quella di Changpeng Zhao, amministratore delegato dell’exchange Binance , che invece ha individuato in questa crisi un momento propizio per acquistare Bitcoin a lungo termine, ma non tutti sono d’accordo con la sua visione.

Concludendo con una capitalizzazione di mercato delle criptovalute ridimensionata dal nuovo crollo con un – 9% durante la settimana e una perdita di 865 miliardi di dollari, è naturale pensare che non ci siano al momento le condizioni per forzare il mercato. Tenendo bene a mente che anche l’indice di dominance di Bitcoin è sceso di 0,3 punti al 42,2% mettendo seriamente in crisi sia investitori che trader.

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