Il crollo dell’UST di Terra spinge alla regolamentazione – In atto una revisione delle stablecoin

Quello che sta succedendo nel mercato digitale finanziario rischia di mettere in discussione certezze oramai consolidate per il settore delle criptovalute. Nello specifico il recente crollo dell’UST di Terra Luna potrebbe portare gli organi competenti ad imporre regolamenti sulle stablecoin. Sulla carta non ĆØ un vero dramma, anche se potrebbero essere applicate nuove restrizioni.

Terra Luna si lascia trascinare dal sentiment negativo verso i BTC

Dā€™altronde lā€™intero settore sta vivendo un momento particolare soprattutto dopo il forte calo del valore di Bitcoin e di quello di altre criptovalute che in pratica ha portato ad un enorme svalutazione con la capitalizzazione di mercato totale che ĆØ scesa fino a 1,23 trilioni di dollari che ĆØ il livello piĆ¹ basso da luglio 2021. Si tratta di una preoccupante discesa che mina profondamente lā€™asset spingendo gli investitori a porsi delle domande sul suo futuro nel mercato.

In realtĆ  la sua connessione al dollaro USA ha creato in questa fase un momento di panico tra gli acquirenti, innescando una caduta libera e causando la sospensione della blockchain Terra.Ā Si tratta di una disfatta in piena regola che potrebbe essere contagiosa. Per questo gli altri investitori legati alle stablecoin temono che si possa passare automaticamente ad una forte regolamentazione per evitare scenari peggiori.
Infatti in breve tempo lā€™intera questione ha attirato l’attenzione delle autoritĆ  di regolamentazione statunitensi con una serie di rapporti che ora potrebbero incrinare la spinta delle stablecoin su vasta scala. Si tratta quindi di uno scenario molto complesso che di fatto potrebbe peggiorare. CosƬ il prezzo di LUNA ĆØ crollato nel momento in cui la stablecoin UST di Terra ha perso il suo ancoraggio al dollaro.

Da qui si ĆØ iniziato a registrare una fortissima pressione di vendita su BTC ed ETH, che giĆ  stavano scivolando verso il basso. Successivamente la fornitura di Luna ĆØ aumentata a oltre 6,5 trilioni per poi legarsi ad un prezzo particolarmente basso. Secondo alcune voci di corridoio questo esito non era inatteso ma anzi coordinato e deliberato nel tentativo di mandare in crash la stablecoin e forzare la Luna Foundation Guard (LFG) a vendere le sue riserve di Bitcoin.

Nel caso in cui questi sospetti trovassero un appiglio concreto ĆØ chiaro che cā€™ĆØ un problema di fondo legato alla possibilitĆ  di LUNA di recuperare in maniera repentina le perdite finora accumulate. Per fare in modo quindi che lā€™UST rimanga ancorato al dollaro, ĆØ necessario che le sue riserve di Bitcoin siano vendute in modo da usare i fondi per il trading online. Le chance di un riscatto ci sono tutte ma il problema ĆØ che molto dipende dallā€™azione esterna dei mercati tradizionali in questo momento schiavi delle dinamiche di natura geopolitica. La guerra nellā€™Europa dellā€™Est e il possibile allargamento della NATO come pure le reazioni di Turchia e Cina minano le possibilitĆ  di un esito scontato. Eā€™ chiaro che tutto potrebbe accadere ma soprattutto ĆØ molto probabile che Terra Luna non abbia la forza necessaria per contrastare la forza ribassista che ĆØ attualmente in corso su larga scala.

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