The NFT Bay: boom di adesioni per l’archivio online di NFT

Con “The NFT Bay,” l’era degli NFT raggiunge un picco incredibile di adesioni segno del forte interesse verso l’universo delle opere tokenizzate. Con un attivo di 1,2 milioni di utenti visitano, questo archivio online creato da uno sviluppatore australiano dimostra la forza di uno strumento destinato a crescere.

In questo scenario possiamo immaginare in che modo può evolvere questo tipo di mercato avendo come punto di riferimento un ben dettagliato archivio online di token non fungibili (NFT) in grado di includere versioni JPEG degli NFT, non ovviamente quelli protetti da blockchain. Per questa ragione The NFT Bay si pone come una grande occasione non solo per gli investitori ma anche per tutti i collezionisti grazie ad un archivio da 17,96 terabyte di copie di immagini NFT.

Per intenderci questa piattaforma online ha lo stesso layout e logo del sito web di torrent The Pirate Bay con la possibilità di poter scaricare copie JPEG di NFT. Eppure nonostante l’evidente vantaggio per gli utenti c’è chi sta operando nella direzione opposta cercando di boicottare il progetto. Stiamo parlando di Huntley, uno dei più prolifici sviluppatori che lo ha definito un sistema banale per spiegare ai nuovi investitori cosa stanno effettivamente acquistando quando compra arte NFT, in modo da scoraggiarne l’impiego.

Ovviamente la sua posizione è stata accolta con freddezza per poi spingerlo a rivedere il suo giudizio sul concetto di Web 3.0 considerato davvero straordinario a suo avviso, ma di certo non è bastato per calmare le acque. In ogni caso c’è qualcuno che ha interpretato positivamente il suo intervento spiegando che in realtà l’intenzione di questo archivio è far capire cos’è sia un NFT e cosa compra l’utente scegliendo l’immagine in JPEG. Resta il fatto che l’accesso all’archivio è cresciuto a dismisura in breve tempo mostrando un interesse mai sopito per questo mondo digitale valutario.

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