Terra supera Ethereum per valore in staking

Buone notizie per i possessori di Terra, dato che nelle ultime settimane è accaduto qualcosa di meraviglioso per le loro finanze, dato che il noto token ha superato Ethereum, diventando il secondo network per valore in staking. Al momento infatti ci sono 226.325 indirizzi con token LUNA in staking, per un valore complessivo di 29,5 miliardi di dollari. Si tratta di una cifra davvero incoraggiante che sta spingendo gli utenti ad un massiccio piano di investimenti per potenziare ulteriormente la base operativa del token in oggetto.

Con dati alla mano abbiamo scoperto che Terra viaggia su un valore ci capitalizzazione superiore ad ETH, riuscendo a gettare le basi per un futuro attivo sul campo. Qui non si parla solo di una cifra ma di un guadagno quattro volte superiore ad Ethereum, che vanta un numero inferiore di indirizzi con ETH in staking. Per questo motivo riteniamo che sia molto importante sottolineare il percorso in rialzo di Terra. Basti pensare che in termini di ricompense, ora Terra può produrre un guadagno del 6,62%, mentre ETH del 4,81%. Di conseguenza è chiaro che c’è un cambiamento in atto.

Secondo gli analisti il sorpasso di Terra su ETH sarebbe avvenuto il 1° marzo anche se questa sovrapposizione è avvenuta solo in alcuni campi. In quelli relativi alle contrattazioni degli investitori abbiamo visto che la differenza è notevole con Ethereum che domina i suoi concorrenti con 111,4 miliardi di dollari mentre il TVL di Terra si aggira invece sui 23,35 miliardi. Si tratta di cifre che devono prendere in considerazione il collaterale bloccato nei vari protocolli DeFi. In ogni caso al di là del tipo di aggregatore di dati che si sceglie, è innegabile che l’interesse per Terra sia notevolmente aumentato con il TVL cresciuto del 26,9%, collocandosi al di sopra di Binance Smart Chain (BSC).

I detrattori sottolineano la differenza di vedute per via del fatto che si stanno prendendo in considerazione due parametri diversi come il valore staking e TVL, laddove vanno inseriti anche asset bloccati nei protocolli della finanza decentralizzata come accade per i prestiti o altre funzionalità. Di contro gli analisti sono del parere che al di là del parametro che si sceglie non si può certo negare che il prezzo di Terra abbia avuto un’impennata di quasi l’80% negli ultimi 30 giorni. Ora per esempio si trova a quota 92,32$ con un market cap di 34 miliardi di dollari.

Per spiegare questo incremento va ricordato che a fine mese scorso il protocollo Terra ha bruciato 29 milioni di token LUNA, per un valore di 2,57 miliardi di dollari, testando la sua resistenza e gettando le basi per una crescita endemica. Finalmente i risultati si sono visti, ponendosi come una dichiarata competitor di ETH che vede ora perdere il suo meritato secondo posto dietro i BTC.

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