Tecnologia blockchain: la CBDC non è la soluzione migliore

Secondo le ultime dichiarazioni della banca centrale svizzera risulta chiaro che la tecnologia blockchain non è adatta alle CBDC, andando a mettere in discussione le alternative proposte dai governi nazionali per l’autorizzazione di un mercato interno basato sull’uso delle cripto. In particolare l’autorevole Carlos Lenz ha aggiunto che la Banca Nazionale Svizzera di cui è rappresentante non emetterà nell’immediato alcun franco digitale sostenendo che la CBDC è una soluzione che non porterà da nessuna parte.

In questo scenario la blockchain considerata una valida risorsa per la gestione delle criptovalute come Bitcoin (BTC) si configura come uno strumento non adatto per ogni sistema valutario, mettendo letteralmente in crisi coloro che hanno puntato tutto su questa innovativa tecnologia.

I detrattori hanno più volte sottolineato il carattere fallimentare del suo meccanismo di base. In tal senso le sue funzionalità di decentralizzazione non sono così efficienti come sembrerebbero andando a svalutare qualsiasi moneta digitale. Per questo motivo sono tanti i dubbi in campo che devono essere presi in considerazione prima di una valutazione definitiva.

Questo però non vuol dire che le CBDC sono da escludere, possiamo attivarle a patto che non siano collegate ad una blockchain. Con questa riflessione si porta a mettere da parte gli strumenti base su cui si è costruito il trading nel suo boom iniziale. A tal proposito esistono molte altre tecnologie che hanno questo preciso obiettivo.

Per questo motivo c’è chi pensa ad un conto diretto con le Banche Nazionali, in modo da rendere i passaggi più semplici e immediati. Anche se in questo modo si farebbe un passo indietro, perché ci sarebbe un maggior controllo che andrebbe contro il concetto di base delle cripto. La soluzione decentralizzata invece è l’ideale e chi si oppone mettendo in dubbio la sicurezza del sistema cripto è evidentemente in mala fede. La stessa creazione di CBDC è obsoleta e si attesta solo come un tentativo per nascondere la reale necessità di un sistema valutario alte

Lascia un commento