Sondaggio BofA: i Bitcoin sono destinati a cresceresondaggio BofA

Secondo l’ultimo sondaggio BofA i Bitcoin superate alcune situazioni di stallo sono destinati ad un incremento produttivo che segnerà una nuova continuità sul mercato. Scopriamo insieme i dettagli di questo studio.

Analizzando ben 345 gestori di fondi di tutto il mondo si è scoperto che un quarto dei fondi globali intervistati prevede che il prezzo del bitcoin supererà i 75.000 dollari in 12 mesi. Si tratta di una previsione che è largamente condivisa da tutti gli analisti. In tal senso i ribassisti per quanto cerchino di trovare alibi agli incrementi non possono negare un fermento rialzista che difficilmente potrà essere fermato. Per questo si pensa che possa passare sopra ai 75.000 ma non scenderà mai sotto i 50.000.

Inoltre abbiamo realizzato che le posizioni lunghe sui BTC sono sempre più affollate specie nei mesi estivi e soprattutto quelli legati ad ambiente, social e governance (ESG). Il che potrebbe essere un’ottima spinta per nuove strategie valutarie future. Di conseguenza abbiamo long tech in vetta, seguita da long ESG con una risalita in percentuale che mostra un’effettiva risalita che non si può negare.

Con numeri alla mano vediamo che la maggioranza dei gestori di fondi ha indicato bitcoin come l’operazione più attiva con una buona percentuale di investitori pronti a direzionarsi verso posizioni corte su azioni cinesi e dei mercati emergenti. Certo è anche vero che il 75% degli intervistati ha affermato che i BTC sono in una zona di bolla, specie nella fase in cui ha sovraperformato petrolio e oro per la migliore classe di asset nel 2022.

Concludendo questo sondaggio come le ultime performance sul mercato dimostrano chiaramente che c’è un segnale di ripresa e che non bisogna lasciarsi influenzare dai rimbalzi ribassisti perché il mercato evolve rapidamente di sessione in sessione. Per questo motivo occorre continuare ad investire sulla piattaforma giusta.

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