Il CEO di Binance ha detto la sua sulle critiche di Musk in merito alle difficoltà operative di Dogecoin per la gestione dei prelievi innescando un vero e proprio scontro crypto sul terreno dei social.
Su questa lunghezza d’onda ancora una volta Twitter è diventato il ring per l’ennesimo scontro crypto e questa volta è legato ai problemi sui prelievi di Dogecoin (DOGE) su Binance. Tutto è partito da un tweet del CEO di Tesla, Elon Musk che ha chiesto al CEO dell’exchange Changpeng Zhao che cosa stesse succedendo per via di una serie di operazioni anomale sulla piattaforma e nell’ultizzo della criptovaluta.
Ebbene non solo Binance ha risposto dopo mezz’ora lasciando intendere che ci fosse realmente un problema, ma per giustificare l’anomalia ha tirato in ballo un vecchio aggiornamento che per molti non può essere il motivo di questo stallo. Eppure Zhao non ha dubbi sul fatto che la causa principale è un problema tecnico durante il recente processo di aggiornamento che ha causato il rinvio di vecchie transazioni a 1.674 utenti.
Questa posizione spiegherebbe in parte il motivo che si cela dietro una migrazione di vecchie transazioni con molti utenti che non sono riusciti a prelevare i propri Dogecoin. Ovviamente questo ha creato il caso spingendo i vertici a chiedere agli utenti di restituire le vecchie transazioni generando incomprensione e malumore, al punto che è dovuto intervenire Musk. Inoltre secondo Zhao il problema si è verificato solo su Binance in quanto la piattaforma ha un setup tecnico differente per il wallet di DOGE.
Malgrado però le giustificazioni la sua posizione non ha soddisfatto pienamente gli investitori che hanno trovato particolarmente dubbia la questione dell’aggiornamento con una serie di perplessità sulla gestione operativa della falla. E’ chiaro che se Musk non avesse sollevato il problema, ora Dogecoin non ne avrebbe neanche parlato….
Laureato in Lettere e Filosofia, da anni sono copywriter e redattore di blog di varie tematiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute lo sviluppo del mercato digitale.
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