ETHFI, il token di governance per il protocollo di staking Ether.fi, ha visto un calo significativo del prezzo dal suo debutto su Binance lunedì 18 marzo. Dopo essere stato inizialmente scambiato a 4,13$, il token ha perso oltre il 25% del suo valore, sollevando preoccupazioni tra investitori.
Tuttavia, la recente attività on-chain ha alimentato la speculazione su ulteriori svendite, minacciando potenzialmente la stabilità del token e la sua capacità di mantenere la soglia dei 3 dollari. In particolare, la società di analisi blockchain Nansen ha identificato un comportamento interessante che coinvolge Arrington XRP Capital sulla piattaforma ether.fi, evidenziando alcune transazioni significative.
L’andamento anomalo di ETHFI mette in guardia il mercato
In un recente post sul sito di social media X (ex Twitter), l’analisi di Nansen rivela un’interessante attività che coinvolge il fondo di venture capital Arrington XRP Capital sulla piattaforma Ether.fi.
Secondo la società di analisi blockchain, Arrington XRP Capital ha coniato 5.000 unità di eETH, il token di staking liquido rimodellato in modo nativo di Ether.fi . In particolare, questi token eETH sono stati distribuiti a dieci diversi portafogli, ciascuno contenente 500 unità.
Dopo la distribuzione, Arrington XRP Capital ha proceduto a richiedere un totale di 200.498 token ETHFI sui dieci portafogli. I fondi sono stati trasferiti ad un altro indirizzo, consolidando i token ETHFI acquisiti.
Nella fase finale dell’attività osservata, Arrington XRP Capital ha inviato l’intero saldo dei token ETHFI all’exchange di criptovalute Binance, potenzialmente per scopi di vendita, il che potrebbe esercitare ulteriore pressione su ETHFI.
Il team ETHFI risponde alle speculazioni sui movimenti on-chain
Secondo Ether.fi, Arrington XRP Capital è stato un investitore costante nella piattaforma e ha fornito un supporto significativo sin dal suo inizio. La dichiarazione rileva inoltre che, in qualità di early adopter e staking attivo, il team di Arrington ha scommesso attivamente le proprie risorse su Ether.fi, contribuendo alla crescita della piattaforma.
La distribuzione multi-portafoglio osservata nelle recenti attività non ha sorpreso Ether.fi, poiché secondo quanto riferito sarebbero stati informati in anticipo di questo approccio.
Ether.fi ha affermato che la suddivisione degli asset in più portafogli non ha fornito ulteriori vantaggi né modificato il risultato della distribuzione. Il protocollo affermava che il consolidamento degli asset in un unico portafoglio avrebbe prodotto gli stessi risultati.
Il protocollo afferma che questi asset fanno parte dei loro fondi liquidi, che sono “negoziati attivamente”. La decisione di trasferire gli asset sull’exchange di criptovalute Binance è stata motivata dalla natura delle loro attività di trading e dalle esigenze di liquidità, ha concluso il team di Ether.fi.
La posizione di Arrington Capital
Il team di Arrington Capital ha anche chiarito il contesto attraverso un post sui social media. Hanno chiarito di essere stati investitori a lungo termine, avendo investito oltre 50 milioni di dollari in ETH da febbraio 2023.
La società ha affermato che la recente vendita di una “piccola percentuale” dei suoi token airdrop iniziali ammontava a meno di 700.000 dollari, che presumibilmente rappresentano solo lo 0,1% del volume degli scambi giornalieri.
In definitiva, Arrington Capital ha sottolineato che le sue azioni non costituiscono un “attacco Sybil” e non sfruttano la metodologia di distribuzione del protocollo. Hanno concluso la loro risposta sostenendo che la distribuzione degli airdrop segue un modello lineare che non è “influenzato” dalla distribuzione su più portafogli.
Quale futuro per ETHFI?
Attualmente, l’intero settore delle criptovalute sta attraversando una modalità di correzione dei prezzi in cui le principali criptovalute, tra cui Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Solana (SOL) e molte altre, hanno continuamente registrato cali di prezzo.
In questo contesto, anche l’ETHFI recentemente quotato ha registrato un massiccio calo di oltre il 37%, e due cripto-whale hanno colto questa opportunità e hanno accumulato un enorme quantitativo di token di 2,19 milioni di dollari.
Perché le whale crittografiche acquistano ETHFI?
Oggi, 20 marzo 2024, una società di analisi on-chain ha pubblicato un post su X (in precedenza Twitter) in cui affermava che queste whale crittografiche hanno acquistato il calo e hanno aggiunto ben 718.393 token ETHFI da Binance a un prezzo medio di $ 3,05. A seguito di questo accumulo queste whale sono diventate i primi 20 possessori di token ETHFI.
Tuttavia, questa è la prima volta che una cripto-balena aggiunge token ETHFI dopo la sua quotazione.
Inoltre, questo token è stato recentemente quotato su Binance e, a causa della correzione del prezzo e del sentiment negativo del mercato, ha subito un calo di oltre il 24% dopo la sua quotazione. Attualmente, ETHFI viene scambiato vicino a $ 3,14 e nelle ultime 24 ore ha registrato uno slancio al rialzo dell’1%.
Se guardiamo alla performance di ETHFI dalla sua quotazione, dopo la sua quotazione, ha registrato uno slancio al ribasso di oltre il 23%. Tuttavia, nonostante questo massiccio accumulo, anche il volume 24 ore su 24 è diminuito del 66% e attualmente ammonta a circa 223 milioni di dollari.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.