Previsioni Ethereum: il prezzo verso i 3.000 dollari, cosa sta succedendo ?

Ethereum verso i 3.000 dollari secondo le analisi e le previsioni dei tanti trader che in queste ore si stanno posizionando sui mercati finanziari. Cresce dunque l’ottimismo e non potrebbe essere altrimenti, vista l’azione del prezzo sul grafico, il traino da parte di Bitcoin (BTC), ma ancor di più tenendo conto delle sempre più insistenti indiscrezioni sulla probabile approvazione di un ETF Spot su Ether entro la primavera 2024. Tuttavia, i più cauti tra gli analisti fanno notare come la soglia dei 3.000 dollari si sia storicamente rivelata complicata per la regina della ALT coin. L’ultima volta che è stato superato questo valore di prezzo, nel ormai lontano marzo 2022, Ethereum è infatti repentinamente crollata di circa il 45 %.

Previsioni Ethereum

Ethereum: perché i trader scommettono sui 3.000 dollari 

Nelle ultime due settimane il prezzo di Ethereum (ETH) è cresciuto vertiginosamente, trainato fondamentalmente da Bitcoin e dalle buone notizie relative agli afflussi di denaro sugli ETF Spot appena approvati. Ma a far propendere diversi trader ed analisti per una forte crescita nell’immediato ci sono anche e soprattutto spunti di tipo fondamentale. Su tutti l’aggiornamento Dencun, programmato tra meno di un mese, per la precisione il 13 marzo. L’attesissimo hard fork dovrebbe ridurre i costi di transazione sui layer-2 di Ethereum, andando così ad offrire più spazio per i blocchi e diminuendo contestualmente le gas fee per i rollup. Questi cambiamenti dovrebbero teoricamente incentivare e incrementare  l’utilizzo delle applicazioni decentralizzate (DApps), accrescendo i depositi negli smart contract. Circostanza quest’ultima che dovrebbe incrementare la domanda di Ether.

Ethereum, notizie bullish e segnali rialzisti

Tra marzo e aprile 2022 Ethereum guadagnò oltre il 40%, scavallando la linea dei 3.000 dollari e passando da un valore di 2.500 a 3.600 dollari. Un aumento estremamente consistente ma altrettanto insostenibile, come ampiamente dimostrato dal crollo dei successivi 40 giorni, con il prezzo sceso di oltre il 45%. La storia questa volta potrebbe però non ripetersi. Per capire perché è necessario analizzare il premium sui futures di questo asset, cresciuto oltre la cosiddetta “soglia neutrale” del 10%. Al momento oscilla su valori vicini al 15%, evidenziando come i rialzisti abbiano richiesto una leva aggiuntiva durante la recente crescita del prezzo, per la precisione mentre si muoveva dai 2.300 ai 2.700 dollari. Segnali rialzisti arrivano anche dai mercati delle opzioni. Nello specifico a far sorridere i rialzisti è il parametro delta skew, che ha raggiunto la soglia del -7%. Si tratta del valore previsto per la definizione di un mercato rialzista.

ETF Spot su Ethereum: la partita si gioca qui 

Un ruolo fondamentale per quanto riguarda le sorti future della creatura di Vitalik Buterin verrà ovviamente giocato dall’approvazione – o meno – degli ETF Spot su Ether. In questo momento la questione è al centro dell’attenzione mediatica del mondo finanziario ed evidente oggetto di speculazione. Secondo gli analisti finanziari di Bloomberg le possibilità di un’approvazione entro maggio si aggirerebbero al momento attorno al 70%. Questo scenario potrebbe effettivamente connotare un significativo rischio di liquidazione di massa – con conseguente ingente crollo, analogo a quello del 2022 – anche e soprattutto nell’eventualità che il prezzo superi nel frattempo la sopracitata soglia critica dei 3.000 dollari.

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