Le previsioni su Dogecoin (DOGE) si fanno sempre più articolate, mentre la regina dei MEME-token continua il suo impressionante rally rialzista. La principale MEME coin per capitalizzazione di mercato sta infatti ottenendo performance migliori rispetto a quelle – comunque esaltanti – di Bitcoin (BTC), ormai sempre più vicino al raggiungimento di un nuovo ATH in dollari, dopo averlo già ottenuto sul grafico BTC/EUR.
Il momento d’oro di Dogecoin è da inquadrare nel più ampio spettro dell’attuale rally rialzista di tutto il settore MEME. La FOMO è ovviamente alle stelle e le opinioni sul futuro di DOGE sono ampiamente discordanti.
L’impennata dei prezzi al momento in corso non ha però rappresentato una sorpresa per tutti. Diversi analisti avevano infatti previsto la leg up. Inoltre, l’analisi tecnica sul grafico di DOGE suggerisce la possibilità di ulteriori ingenti incrementi del prezzo nel corso del 2024. Ma dove potrà arrivare?
Dogecoin vola, numeri da capogiro negli ultimi giorni
Nelle ultime 24 ore il valore di Dogecoin è aumentato del 13,71%, mentre prendendo in analisi un periodo di sette giorni l’incremento di prezzo si attesta su un impressionante 91, 7 %. Il volume di scambi delle ultime ventiquattro ore, in crescita del 54%, è di 7,88 miliardi di dollari. La market cap, anch’essa in forte aumento (+14,09%) ha raggiunto i 26,45 miliardi di dollari.
DOGE, SHIB e il momento d’oro dei MEME token
Come anticipato, la crescita di DOGE è da inquadrare nel più ampio scenario rialzista osservabile su tutti i principali MEME-token, per certi versi inaspettato, dato che solitamente avviene durante le ultime fasi di una bullrun, non in quella iniziale – come quella che stiamo attraversando adesso – quando è ancora Bitcoin a guidare il mercato aumentando la dominance rispetto alle ALT coin.
Oltre a Doge, infatti, anche le altre principali criptovalute ispirate a MEME hanno ottenuto guadagni impressionanti. Nell’ultima settimana il prezzo di Shiba Inu (SHIB) ha avuto un pump ancor più netto di quello di DOGE, con una crescita del 289%. Performance da capogiro negli ultimi sette giorni anche per Pepe (PEPE), con un +240%, e Bonk (BONK), che sale del 182%, solo per citare i MEME token più capitalizzati.
Previsioni Dogecoin: una leg up inaspettata, ma non per tutti
Per quanto questa precoce “meme bullrun” presenti aspetti del tutto inspiegabili sia a livello fondamentale che tecnico, alcuni analisti, focalizzando l’attenzione unicamente su DOGE, hanno previsto il movimento in corso nelle scorse settimane. La principale MEME coin per capitalizzazione di mercato ha infatti uno storico di prezzo ormai abbastanza lungo alle spalle. Alcuni esperti del settore, su tutti Ali Martinez, hanno quindi potuto notare ed evidenziare in tempi non sospetti, ovvero a inizio 2024, come sul grafico di Dogecoin si stesse andando a formare un pattern già visto in passato prima di una repentina ed impressionante leg up rialzista.
Previsioni Dogecoin: nuovo ATH nel 2024
Nello specifico si tratta di un triangolo discendente seguito da un periodo di consolidamento.
Nel 2020 questi movimenti hanno portato a guadagni impressionanti – ovvero del 28.770 % – che hanno letteralmente cambiato la vita ad alcuni (scaltri e intraprendenti, ma altrettanto fortunati) investitori. Vista l’attuale market cap è tuttavia impensabile che Doge ripeta performance in tutto e per tutto analoghe. La plausibile percentuale di guadagno va infatti ricalcolata sull’attuale mercato, ben più capitalizzato e strutturato rispetto al passato.
Diversi analisti concordano sul fatto che DOGE raggiungerà nuovi massimi nel corso del 2024. Ciò andrebbe a comportare rendimenti di circa il 1000% (ovvero un 10x) rispetto all’inizio della fase rialzista in corso, e di oltre il 400% rispetto al prezzo attuale. Tutto dipenderà però anche dalle sorti generali del comparto cripto nel corso dei prossimi mesi, che dovrebbero – ma nessuno può affermarlo con certezza – essere contrassegnati da una crescita generale di tutto il settore.
Content Editor e SMM (FB specialist). Ho scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Inizialmente focalizzato su cultura e spettacoli, oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità.