Perché Marathon Digital ha venduto il 63% dei Bitcoin minati a Maggio?

Marathon Digital è la più grande compagnia di mining Bitcoin esistente al mondo. I vertici dell’azienda hanno recentemente rivelato di aver venduto ben il 63% dei BTC minati nel mese di maggio 2024. Sempre stando a quanto riferito dai vertici dell’azienda, la decisione è diretta conseguenza della necessità di coprire le spese operative e mantenere la stabilità finanziaria.

La notizia sta ovviamente facendo discutere, dato che si presta a diverse interpretazioni. L’ipotesi dominante è che non sia da intendere come un segnale allarmante, né, tantomeno, il primo sintomo di un nuovo imminente deep, analogo a quello concretizzatosi negli ultimi giorni. Nel frattempo il prezzo di Bitcoin [1] sembra direzionato verso una prosecuzione della discesa. Al momento le quotazioni oscillano attorno ai 69.250 dollari.

La più grande società di mining ha venduto il 63% dei Bitcoin

Marathon Digital e la vendita di Bitcoin:  i motivi

Nel corso del mese di maggio 2024 Marathon Digital ha estratto un totale di 676 BTC. Nei primi giorni di giugno ben 390 di questi sono stati venduti. Si tratta complessivamente del 63% dei bitcoin minati a maggio dalla nota compagnia. Questa mossa strategica è stata formalmente giustificata dalla necessità di far fronte ai costi in aumento di energia elettrica e ad altre spese operative essenziali per il mantenimento delle attività di mining. In altre parole la vendita dei BTC è servita a rafforzare la liquidità dell’azienda in un momento in cui crescono sia le spese operative che l’incertezza sul futuro del mercato. Queste almeno le dichiarazioni della società.

L’incremento dell’estrazione di Bitcoin a maggio 

Bisogna inoltre tenere conto del fatto che la quantità di BTC estratti a maggio rappresenta un incremento del +77% rispetto ai 376 BTC minati ad aprile. Da ciò si evince l’efficacia delle ottimizzazioni operative e dell’espansione infrastrutturale recentemente implementate da Marathon. La compagnia ha infatti migliorato l’efficienza delle sue macchine di mining e ha aggiunto nuovi impianti, incrementando significativamente l’efficenza dei processi e la capacità estrattiva.

Marathon Digital è più in salute che mai

Nonostante la vendita di una parte consistente dei BTC minati, Marathon mantiene una robusta riserva strategica di Bitcoin. In questo preciso momento la società detiene ancora ben 12.259 BTC. Parliamo di cifre a dir poco importanti per una singola compagnia, che al valore attuale di mercato ammontano complessivamente a circa 850 milioni di dollari.

Marathon Digital sta inoltre esplorando nuove opportunità di espansione internazionale per diversificare ulteriormente le proprie strategie. La società ha avviato un progetto pilota in Paraguay e sta collaborando con nuovi partner commerciali in Kenya per realizzare progetti energetici rinnovabili. Questi progetti mirano a ridurre i costi energetici e minimizzare l’impatto ambientale delle operazioni di mining, contribuendo a rendere le attività dell’azienda più sostenibili, e di conseguenza più competitive nel lungo periodo.

I miners venderanno sempre i loro Bitcoin

La vendita regolare di Bitcoin da parte dei miners è una pratica ormai ampiamente consolidata per garantire la liquidità operativa e sostenere le spese correnti. Se attuata da grandi player può influenzare temporaneamente il mercato delle criptovalute, incidendo in primis sulla price action di Bitcoin. Non è tuttavia questo il caso. Il recente dump è stato infatti determinato da ben altri fattori.

[1] Fonte dati CoinMarketCap

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