Pepe Coin ($PEPE) ha toccato nuovo ATH a $0.00000578, che potrebbe però presto essere infranto. A impressionare, più che la crescita delle ultime 24 ore, che si ferma “solo” a circa il 40% – per ora – è quella riscontrabile sul grafico dell’ultima settimana, che segna addirittura un +426%. Ma anche questo è un numero incredibilmente esiguo se comparato all’incremento avuto da $PEPE negli ultimi 30 giorni, con una crescita superiore al 700%.
$PEPE, i motivi alla base dell’ultimo slancio rialzista
Secondo diversi analisti alla base del nuovo slancio rialzista potrebbe esserci la decisione di Binance di estendere il trading speculativo su Pepe Coin tramite nuove coppie, tra queste anche PEPE/FDUSD. La pubblicazione del comunicato avrebbe rinvigorito la fiducia di trader e investitori, proprio nel momento in cui diversi esperti iniziavano a parlare di un imminente pullback, che in ogni caso, prima o dopo, andrà probabilmente a concretizzarsi.
$PEPE cresce assieme alle altre MEME coin
La crescita dell’ultimo periodo ha permesso a $PEPE di ritagliarsi un posto di primo piano nel sempre più vivace panorama delle meme coin. Questa sotto nicchia crypto è attualmente in vero e proprio fermento, come testimoniato dalle ottime perfomance di Shiba Inu (SHIB) (+178% in una settimana) e Dogecoin (DOGE) (+91% in una settimana). Ma anche delle meno note Bonk (BONK) e Floki (FLOKI), rispettivamente 49esima e 71esima criptovaluta per capitalizzazione di mercato complessiva. Bonk è infatti cresciuta del 186% nel corso degli ultimi 7 giorni, mentre Floki ha fatto registrare addirittura un +324% nella medesima finestra temporale.
$PEPE sul podio delle MEME coin
Attualmente PEPE è la 40esima criptovaluta per capitalizzazione di mercato, con una market cap complessiva di 3,13 miliardi di dollari, che le permette di salire sul gradino più basso del podio delle MEME coin, preceduta soltanto dai giganti del settore, ovvero le sopracitate Shiba Inu e Dogecoin.
Pepe Coin: l’RSI tocca per la prima volta valori di iper-comprato
Negli ultimi giorni il volume di scambi giornalieri è cresciuto in maniera significativa. Nelle ultime 24 ore si attesta infatti sui 3,24 miliardi di dollari, in forte aumento anche rispetto al 28 febbraio, quando, parallelamente ad una crescita giornaliera del prezzo del 46%, si era fermato a 1,91 miliardi di dollari. Contestualmente cresce anche l’RSI, che si aggira ormai attorno a valori di evidente iper-comprato, tra gli 80 e i 90 punti, cosa che non era mai caduta prima.
In una situazione del genere, di totale price discovery – per di più su una MEME coin priva di fondamentali – è pressoché impossibile fare previsioni attendibili. Nonostante ciò il web pullula di tali previsioni, che in questo momento lasciano decisamente il tempo che trovano. Il consiglio, come sempre in questi casi, è di allocare solo una minima parte del capitale in asset di questo genere, perché si tratta a tutti gli effetti di una scommessa più che di un investimento.
Pepe coin e il misterioso tweet di Vitalik Buterin
Negli ultimi giorni a far parlare di $PEPE è anche uno dei guru indiscussi di tutto il settore delle criptovalute, ovvero Vitalik Buterin, fondatore di Ethereum (ETH). Buterin ha infatti mostrato apprezzamento per un datatissimo post ironico su X (all’epoca si chiamava ancora Twitter) risalente addirittura al 2017, dedicato a Pepe Coin, ai tempi non ancora disponibile come token.
Non può essere in alcun modo definito un endorsement, ma sta suscitando molta curiosità tra gli appassionati. Questa è evidentemente del fatto che le MEME coin, anche nell’ecosistema Ethereum, stanno attraversando una fase di crescita e per certi versi di “accettazione” rispetto al resto della comunità crypto più radicale, legata più ai fondamentali che alla mera speculazione.
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.